POV Anya
"Sta finalmente per iniziare la finale del torneo! Chi sarà campione? La gloriosa Royal o la sorprendente Raimon?!" Lo speaker stava iniziando ad annunciare la partita e il pubblico stava aspettando che le squadre facessero il loro ingresso in campo.
Ero alle panchine della mia squadra, i miei compagni si stavano riscaldando, io invece stavo ripensando alla situazione in cui mi ero cacciata.
Mi sembrava di avere una montagna sulle spalle, non avevo idea di cosa Dark avesse tramato, ma sapevo per certo che due manette ai polsi non lo avrebbero fermato. Però come avrei potuto mettermi di traverso al suo ordine? C'è mio fratello di mezzo, l'unico vero familiare che mi sia rimasto. Non posso rischiare che gli succeda qualcosa...A interrompere i miei pensieri arrivò Jude, doveva aver notato che ero pensierosa.
"Anya tu mi stai nascondendo qualcosa."
"Wow, Detective Holmes ha trovato un mistero da svelare?" Non volevo sembrare troppo seria, ma nella mia voce e nel mio sguardo probabilmente si poteva ben percepire il mio stato d'animo.
"Non sto scherzando Anya, non ti ho mai visto così giù di tono prima di una partita. Ho notato qualcosa di strano in te durante l'arresto del comandante. E adesso hai la stessa espressione." Jude è sempre stato un fratello per me, ho passato più tempo con lui che con qualsiasi membro della mia vera famiglia. Mi conosce meglio di chiunque altro, forse l'unico che gli fa concorrenza è Dark.
"Non è una cosa di cui devi preoccuparti, almeno non adesso."
"E invece io mi preoccupo! Anya... sei un membro indispensabile per la squadra. Sia fisicamente che psicologicamente, e poi sei la mia migliore amica. Sono abbastanza sicuro che centri con la storia del progetto e tuo fratello. Capisco che tu non voglia parlarne ora, però non voglio che tu ti senta obbligata a giocare se non te la senti."
Mi alzai dalla panchina e lo abbracciai, avrei tanto voluto spiegargli quel dettaglio mancante, ma non potevo. Avrei rischiato di distrarlo con questa notizia e di compromettere il suo rendimento in partita. Così fui costretta a mentire. Probabilmente le bugie che gli ho detto si possono contare sulle dita di una mano.
"Sta tranquillo, dopo la partita ti spiegherò tutto. Grazie di avermi parlato, ma non ho intenzione di lasciarvi soli in campo. Io giocherò con voi.
Pero devi promettimi di non pensare a questo memento d'ora in poi fino alla fine del gioco."Lui strinse l'abbraccio a sua volta.
"Te lo prometto, però ricordati che io per te ci sarò sempre. Adesso andiamo dalla squadra, dobbiamo mettere a punto la formazione."
"Andiamo!"
POV Jude
"Ragazzi venite tutti qui!" Richiamai l'attenzione di tutta la squadra che raggiunse me e Anya vicino alle panchine. Si misero tutti a semicerchio attorno a noi in modo che tutti potessero sentire.
"Bene, ascoltate attentamente. Stiamo per giocare contro la squadra dalle mille sorprese, se un paio di mesi fa la consideravamo feccia adesso non ci è permesso sottovalutarla. Il portiere e capitano, Mark, è il pilastro della squadra, non trattenetevi coi tiri. Attenzione anche al ragazzo coi capelli azzurri, Swifth, è il più veloce della squadra. Infine, la minaccia più grande è Blaze, il loro centrocampo non sarebbe ordinato ma lui da una grande mano in quell'ambito, è intelligente. Per quanto riguarda i suoi tiri non credo ci sia bisogno di spiegazioni, parlo con te Joe." Dissi puntando gli occhi sul ragazzo.
"Non preoccuparti capitano, fermerò i suoi i tiri a tutti i costi."
È serio, buon segno.
"Bene, Anya a te la parola."
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La dea della caccia (Inazuma eleven character x my oc)
FanfictionIn questa storia si parla di Anya Hate, una bambina i quali genitori sono scomparsi quando aveva solo cinque anni. È stata adottata dalla famiglia Hate ed ha frequentato la Royal Academy per tutta la vita. A sette anni, dopo l'adozione, è stata subi...