<<Jimin, prima di andare a parlare vorremo farti vedere una cosa>> lo informò Yoongi
<<Cosa?>> domandò curioso
<<Il tuo regalo di compleanno>> rispose Taehyung sorridente, lui e Yoongi si alzarono dal bancone e andarono davanti la porta dello scantinato, Jimin li guardò a quel punto confuso
<<Sei mai sceso giù prima?>> gli chiese Yoongi
<<No in realtà>>
<<Ok giù c'è la cantina dei vini ed il tuo regalo è giù>> spiegò Suga
<<Oh mi avete fatto una bottiglia di vino? Sarà sicuramente buono se lo hai scelto tu>> disse Jimin, anche se dentro di se si chiedeva perché mai avessero fatto a lui che non ci capiva niente una bottiglia di vino e soprattutto quando l'avrebbe dovuta bere? I due scoppiarono a ridere
<<Non regalo bottiglie di vino a chi non capisce niente di vino, dai vieni>> lo informò Yoongi continuando a ridere e scendendo le scale, seguito da Taehyung e poi da un Jimin sempre più spaesato; arrivano alla fine delle scale e Yoongi gli indicò la porta presente su quella nuova parete
<<Con la speranza che possa renderti felice e possa aiutarti a sfogarti quando ne hai bisogno ma soprattutto...>> iniziò Taehyung
<<Con la speranza che possa aiutarti a realizzare i tuoi sogni>> finì Yoongi, Jimin confusamente confuso aprì la porta ed entrò nella stanza rimanendo li sulla soglia, con la mano sulla maniglia, la bocca aperta, gli occhi spalancati e lucidi
<<Ti piace?>> chiese Taehyung in ansia, Jimin corse dentro, al centro della stanza
<<È vera? Cioè è davvero mia? Non è uno scherzo? I muri sono davvero veri? Aaah questo parquet è il migliore per ballare! È vero? Quando? Cosa... io...>> li guardò ora loro sulla soglia che ridevano e gli corse incontro <<Vi amo, vi amo da morire, è il più bel regalo di compleanno del mondo! Grazie, grazie, grazie!>> disse prendendoli e baciandoli contemporaneamente
<<Credo che questo risponda alla tua domanda Tae, gli è decisamente piaciuta>> Yoongi gli diede una piccola spallata sorridendogli
<<Scherzi? Piaciuta è riduttivo! La amo!>>
<<Bene, vederti così felice ci rende felici, lo sai vero?>> gli chiese Taehyung e Jimin annuì
<<Direi che affrontare adesso che siamo tutti felici quel discorso è la cosa migliore, e se siete d'accordo, lo affrenerei nella stanza del piacere, così si può dire tutto senza paura del giudizio degli altri, ciò che decideremo lo metteremo per iscritto così se qualcuno fa lo stronzo e sgarra gli si spiaccica in faccia quel foglio>> propose Yoongi
<<Va bene>> acconsentirono Jimin e Taehyung insieme.Salirono al primo piano, Taehyung andò a prendere dal suo studio dei fogli con delle penne e insieme agli altri due entrò nella stanza del piacere; si sedettero a terra, ai piedi del letto a formare un triangolo
<<Prima regola, niente suicidi o minacce di morte>> disse subito Jimin
<<Guarda che noi non diciamo davvero quando ci minacciamo>> disse Yoongi
<<Si Jimin, ci scapperà sicuramente qualche minaccia, non può essere una regola>>
<<E invece si, con tutto quello che abbiamo passato compreso questo tuo scherzetto di merda, non voglio più sentire qualcuno minacciare la vita di qualcun altro, specialmente tra di noi>> si imputò Jimin
<<Mmm... ti amo da morire quando sei completamente te stesso piccolo, mi fai eccitare un casino quando ti imponi, lo posso dire che ti amo da morire o va contro la regola?>> lo punzecchiò Yoongi allungandosi verso di lui facendolo arrossire
<<L-lo puoi di-dire... non... non iniziare o non fi-finiamo più>> lo riprese poco convinto facendolo ridere, tornò al suo posto
<<Bene, scrivi Tae, uno, niente minacce di morte e suicidi>> Taehyung scrisse <<Ora direi niente bugie tra di noi, niente segreti, ma i pensieri abbiamo il diritto di non condividerli>> disse Yoongi
<<Ma se riteniamo che invece dire quei pensieri ad alta voce ci faccia bene? Voi lo avete fatto con me per la storia di Viviana>> fece notare Taehyung
<<Guarda cosa ha portato voler sapere per forza>> insistette Yoongi indicandogli il braccio
<<Questa regola sarà deleteria, se io non avessi sputato il rospo su Vivy, probabilmente avrei iniziato ad avere l'ansia che lo avreste scoperto e poi sarei esploso, insistere è stato giusto>>
<<Si ma non riguardava noi, ma un fattore di gelosia verso una quarta persona>> gli fece notare
<<Ok allora come si capisce se si deve insistere o meno?>>
<<Coscienza personale>> intervenne Jimin, Taehyung alzò gli occhi al cielo
<<Come vi pare, allora scrivo, due niente segreti e bugie, tre i pensieri rimangono tali a meno che non si ritenga necessario, per il bene di tutti e tre, farlo dire; vi va bene?>>
<<Perfetto>> appoggiò Yoongi
<<Se qualcuno ci prova si interviene solo se la persona che subisce le avance non è più in grado di difendersi>> disse Jimin, Taehyung scrisse anche quello
<<Non si deve far male di proposito>> disse Tae guardando Yoongi
<<Certo>> rispose a testa bassa
<<Si può dire ciò che si pensa e gli altri non devono giudicare prima di aver capito il concetto, quindi non bisogna avere paura di parlare>> disse Jimin
<<Si>> rispose Taehyung scrivendo ancora
<<Non si deve rinunciare ai propri desideri>> propose Yoongi
<<No>> dissero in coro Taehyung e Jimin
<<Si invece, è brutto>>
<<A volte è necessario per poter continuare la relazione>> continuò Taehyung
<<È sbagliato, i desideri devono venire prima di ogni altra cosa>>
<<Mettendo questa regola noi... no Yoongi non possiamo metterla>>
<<Perché?>>
<<Perché no>> risposero ancora in coro
<<Perché entrambi state già rinunciando a qualcosa vero?>> insistette, i due si guardarono
<<Va bene così>> sentenziò Jimin
<<Non è vero e lo sapete entrambi! Entrambi volete...>>
<<Yoongi, avevamo detto di non parlarne più ricordi? Entrambi siamo disposti a rinunciarci per stare insieme, discorso chiuso, basta>> lo interruppe Taehyung
<<Ve ne pentirete e lo sapete>>
<<Non è così>> nuovamente risposero insieme
<<Va bene, staremo a vedere allora>>
<<Certo>> quasi lo sfidò Jimin <<Non ci si mena>> continuò
<<No>> gli dissero Yoongi e Taehyung insieme
<<Ma...>>
<<Senti piccolo, quello che possiamo scrivere è che non ci si mena troppo aggressivamente, ma scrivere di non menarci... per noi è impossibile, devi capire che non lo facciamo perché ci odiamo, ma solo perché è il nostro modo di litigare>> spiegò Yoongi
<<Si ma...>> provò, ma appena si ritrovò Taehyung ad un palmo dal volto si interruppe
<<Mmm... pensi che ti potrei mai dire come scopare con noi piccoletto?>> gli domandò con voce profonda ed inclinando la testa, guardandogli le labbra
<<N-no ma è... è diverso>> cercò di ribattere
<<Invece è la stessa cosa, io litigo con lui picchiandolo, con te assumendo un tono aggressivo, con lui scopo più aggressivamente, con te invece...>> gli si avvicinò ancora portandosi al suo orecchio <<In modo talmente tanto passionale da farti urlare a squarciagola per il piacere>> il battito di Jimin aumentò e il viso gli divenne bordò <<Vuoi che smetta di avere trattamenti diversi nello sbattervi?>> continuò Taehyung imperterrito
<<N-no ma... T-Tae...>> quasi ansimò Jimin
<<Allora non avrò lo stesso trattamento nel litigare con voi, ma ti prometto che smetterò di picchiarlo con intento omicida, come continuerò a sbatterti così bene da farti urlare>> gli leccò il collo
<<Mmm>>
<<Ok?>> chiese e si ritirò tornando al suo posto
<<Ok va bene>> si arrese
<<Ottimo prossimo punto?>> chiese Yoongi divertito
<<Eeeh? No aspetta... Taehyung mi hai fatto acconsentire contro la mia volontà>> i due lo guardarono con un sopracciglio alzato ed un mezzo sorriso <<Ok, prossimo punto, maledetti>>
<<Bene, beh io penso che possa andare per il momento, se esce altro lo aggiungiamo ok?>> disse Yoongi alzando le spalle
<<Si penso di si, Jimin?>> domandò Taehyung, il biondo ci pensò per un po'
<<Aggiungiamo un'ultima cosa, anche se si litiga si torna sempre dagli altri>>
<<E se ci dovessimo lasciare?>> chiese Yoongi
<<Beh li... quella sarà il punto dopo, ci si lascia solo se tutti e tre sono d'accordo>>
<<Jimin...>> lo richiamò dolcemente Taehyung <<Non saremo mai tutti d'accordo>>
<<Esatto, anche perché magari solo uno dei tre vuole smettere di stare con gli altri due, non si può sapere come andranno le cose>> aggiunse Yoongi, parole dette a caso o con un ragionamento dietro?
<<Si avete ragione ma... è la mia più grande paura, ho paura di perdervi per una litigata stupida e non voglio>> ammise Jimin iniziando a giocare con le proprie mani
<<Ok allora scrivo, se si litiga si torna sempre dagli altri, tra parentesi metto, non valido se ci si lascia, va bene?>>
<<Se lo scriviamo porta male?>> chiese il biondo
<<Sei superstizioso Jimin?>> gli chiese Yoongi
<<Un po'>> ammise
<<Allora niente parentesi, ma noi sappiamo che è così, va bene?>>
<<Va bene>> risposero Jimin e Yoongi insieme
<<Ok allora finito, ecco io ho firmato, Jimin...>> gli passò il foglio con la penna e firmò, passandolo a Yoongi che fece la stessa cosa <<Attacchiamolo sulla porta di questa stanza, qui dentro le regole si rispettano o si rischia di ferirsi o rimanerci secchi, quindi metterle su questa porta vuol dire che vanno rispettate per salvare la nostra relazione come se fosse la nostra vita va bene?>> propose
<<Si, mi piace>> disse Jimin, Yoongi si alzò con il foglio, prese dello scotch in un cassetto e, una volta che anche gli altri due si furono alzati, aprì la porta attaccandocelo sopra, i tre si baciarono e si sorrisero.
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Mine III ~ Love is sacrifice ~ //BTS
AçãoCompleta! È il terzo volume della trilogia Mine! Nei precedenti volumi si è parlato spesso dell'amore, di cosa fosse, in che modo fosse giusto o sbagliato provarlo, affrontarlo ed esprimerlo, ma siamo sicuri che ciò che abbiamo imparato con questi q...