Mine III ~ Love is sacrifice ~ //BTS

26.

Dopo qualche squillo la madre rispose finalmente al telefono
<<Jimin! Come stai?>>
<<Bene mamma, voi?>>
<<Bene, come sempre, che dici?>>
<<Stiamo per partire, non so dove, mi fanno una sorpresa>>
<<Bello! Ma mi raccomando state attenti ok?>>
<<Tranquilla mamma, senti che ne pensi se tra dieci giorni veniamo lì per una settimana?>>
<<Veniamo?>>
<<Emm... si ecco pensavo di venire con Yoongi e Taehyung così ve li presento>> per un po' la madre non disse niente e Jimin guardò preoccupato i due fidanzati davanti a se <<Mamma?>> la richiamò
<<Come vuoi Jimin>> rispose seccata
<<Perché fai così?>> le chiese tristemente
<<Perché non è una cosa normale quella che avete Jimin, sai che io e tuo padre ti abbiamo sempre appoggiato in tutto e con te abbiamo imparato ad avere una mentalità molto aperta, ma questo è troppo, una relazione a tre? Dai tesoro, non può avere una durata questa cosa, non potrete mai adottare bambini, neanche qui in America e verrete sempre visti come strani e sarete bersagli di critiche, dovete essere più ragionevoli>> spiegò la madre, Jimin era in viva voce
<<Non è così mamma, in più a noi non interessa come ci vedono gli altri, ci interessa solo ciò che sentiamo noi e noi ci amiamo in egual modo, non possiamo scegliere>> disse sicuro di se
<<Jimin... ok come vuoi, saremo lieti di accoglierli, so che per te hanno fatto e fanno tanto, ma quando vi lascerete da me avrai solo un te lo avevo detto>>
<<Va bene mamma, grazie, tanto non accadrà mai>>
<<Lo spero per voi, ci sentiamo quando torni dal tuo viaggio a sorpresa ok?>>
<<Certo, un bacio>>
<<Un bacio tesoro e state attenti>>
<<Certo, ciao>>
<<Ciao>> attaccarono la chiamata e Jimin sospirò

<<Vedrai che vedendo quanto ci amiamo cambieranno idea>> lo consolò Taehyung strofinandogli i capelli
<<Si ma non mi piace non avere il loro supporto per ciò che faccio, mi fa sentire in difetto>> si sedette sul letto buttandosi all'indietro con la schiena sul materasso e le gambe fuori da esso, i due fidanzati gli si sedettero affianco
<<Non devi sentirti in difetto di amare entrambi piccoletto>> continuò a consolarlo Taehyung accarezzandogli un braccio
<<No certo che non mi sento in difetto per quello>>
<<Allora per cosa?>> gli chiese Yoongi
<<Non lo so, fino ad ora non ho mai avuto problemi con la mia sessualità, anzi ne facevo un vanto, ma sentendo mia madre dire così forse sono in difetto per essere gay e non poterle dare dei nipotini>>
<<Adotteremo quando sarà>> gli disse Tae
<<Non possiamo>> insistette il biondo
<<Perché? Guarda che il matrimonio poligamo è legale>>
<<Si ma hai mai sentito di bambini con tre genitori? No, perché non si può, quel bambino sarebbe solo di due di noi, sempre se ce lo fanno adottare>>
<<Sarà di tutti e tre, possiamo scrivere una dichiarazione da un giudice per chi dei tre non risulta sulla carta d'identità del bambino>> insistette ancora Taehyung
<<Tae... non credo che possiamo farlo, non possiamo avere dei bambini>> insistette Jimin chiudendo gli occhi
<<Ma...>>
<<Tae...>> lo richiamò dolcemente Yoongi scuotendo la testa
"Niente bambini?" Si chiese Taehyung spalancando gli occhi, era una cosa alla quale non aveva pensato fino a quel momento, lui aveva sempre voluto avere dei piccolini che gli giravano tra le gambe o che lo facessero arrabbiare, ma ora quel desiderio era appena diventato impossibile <<Non fa niente, basta che siamo noi giusto?>> disse infine con un sorriso che però non coinvolgeva gli occhi
"Ah già, lui li ha sempre voluti" pensò Yoongi guardandolo quasi tristemente
<<S-si certo, ma siete sicuri che non vi cambia la cosa di non poter avere dei bambini? Ve lo chiedo perché anche per me è difficile la cosa, mia madre non è l'unica a volere dei piccolini in giro per casa, però se è per stare con voi non mi importa>> disse Jimin mettendosi seduto
<<No, a me non cambia, voglio solo stare con voi>> rivelò Yoongi che tanto non aveva neanche mai pensato di volerne
<<N-non fa niente, basta stare insieme, te l'ho già detto>> ripetè Taehyung
<<Ok, allora staremo solo noi per sempre>> disse Jimin guardandosi le mani, Yoongi li guardava e li sentiva pronunciare quelle parole che però non rispecchiavano per nulla ciò che realmente pensavano e volevano...