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Le sveglie di Jimin e di Taehyung suonarono contemporaneamente facendoli svegliare
<<Mmm... buongiorno>> disse Taehyung sbadigliando
<<Buongiorno>> disse Jimin sbadigliando appresso a lui, non sentendo il buongiorno da parte di Yoongi, o la sua sveglia, i due si girarono contemporaneamente per poi guardarsi vedendo il posto vuoto
<<Si sarà svegliato prima>> costatò Taehyung
<<Per forza>> lo appoggiò Jimin, si baciarono e poi scesero dal letto, si vestirono e uscirono dalla stanza
<<Yoongi! Buongiornooo!>> urlò Taehyung sulle scale, ma nessuno rispose
<<Yoongi!>> lo chiamò Jimin, ma niente, arrivarono in salone e videro quei due oggetti sul tavolo <<Ma cosa... Tae che significa?>> chiese Jimin con le lacrime agli occhi prendendo la carta di credito
<<Se è uno scherzo non è divertente Yoon!>> urlò Taehyung ma ancora nessuno rispose, prese il registratore e lo fece partire, il messaggio che Yoongi aveva registrato in ospedale rimbombò in tutta la stanza, poi ne partì un'altro registrato poco prima di lasciare quella casa quella notte

"Grazie per avermi regalato un'ultima notte perfetta, non potete immaginare la fatica che sto facendo in questo momento a lasciarvi, ogni cellula del mio intero corpo mi sta chiedendo di restare, ma non posso, mi dispiace, mi dispiace davvero tantissimo, io... ho cambiato numero e telefono, ho cambiato indirizzo email, ho un documento con nome diverso, tra un paio d'ore, ad un paio d'ore da qui cambierò anche le targhe alla macchina e alla moto, non mi cercate perché non mi troverete, fidatevi per voi è meglio così, vi amo ve lo giuro, mi dispiace ho infranto diverse regole, ma vi giuro che vi amo, mi dispiace davvero tantissimo, Tae come già ti ho detto stanotte stagli vicino ti prego e Jimin... io..." si sentì Yoongi scoppiare a piangere "Io so che ora... che ora tu mi odi... ma ti prego non farlo, ti prego pensa a te stesso e a Tae, vi prego statevi vicini e andate avanti, pensate a me come... dio... scusate... come un capitolo della vostra vita e non smettete mai di amarvi, ora... ora... cazzo... ora devo andare, siete bellissimi e perfetti ed impossibili da sostituire, per l'ultima volta... vi... vi amo a-a... addio"

<<No, no, no, no, no, no>> iniziò a ripetè Jimin correndo per casa e aprendo tutte le porte, poi uscì sul cortile <<NOOO!>> urlò disperato cadendo in ginocchio sul prato non vedendo ne moto ne macchina, mentre Taehyung dentro casa continuava a chiamare il numero di Yoongi che però continuava a ripete

Il numero da lei chiamato è inesistente

ma continuava e continuava come se per qualche miracolo quel numero potesse tornare improvvisamente attivo
<<Dimmi dove sta!>> urlò Jimin, Taehyung uscì di corsa e vide il biondo aggrappato alle spalle di Haru disperato
<<Haru ti prego dicci dove cazzo sta>> gli chiese anche Taehyung
<<Giuro che non lo so, mi ha chiamato dieci minuti fa da una cabina telefonica dicendomi che se ne era andato lasciandovi con solo due messaggi registrati ad un registratore e mi ha detto di venire per costringervi a salire sulle macchine e partire e andare a New York dicendomi poi di non cercarlo, è tutto ciò che so, mi dispiace>>
<<No, ti prego, dimmi che sai altro, dimmi che è solo uno scherzo, non mi arrabbio, basta che torna>>
<<Jimin mi...>>
<<DIMMI CHE È UNO SCHERZO! TI PREGO!>> urlò, Taehyung lo prese e lo strinse a se mentre Jimin iniziò a tirare pugni sul suo petto <<Ti prego>> Taehyung non diceva niente piangeva e basta <<Non può averci fatto questo, no, non può>>
<<Jimin... se n'è andato>> gli disse Taehyung
<<No, non voglio, non voglio lasciarlo ti pregoo>>
<<Non... non... non posso fare niente mi dispiace>>
<<Glielo abbiamo detto che non vogliamo bambini o altro, che vogliamo solo stare sempre noi tre perché allora se n'è andato? Perché ha fatto di testa sua? PERCHÉ?>>
<<Jimin non lo so, ha detto che lo ha fatto per noi e perché non vuole sentirsi invidioso di noi, ma neanche io lo capisco, non lo abbiamo mai escluso o altro, lo amiamo, non ha senso>>
<<Non voglio andare via da qui, e se tornasse? No, mi prendo un anno sabbatico e...>>
<<No, voi ora tornate dentro, vi date una calmata, vi sciacquate la faccia, mangiate questi cornetti e poi partite, probabilmente io non vedrò più mio figlio e di certo non verrò meno all'ultima cosa che mi ha chiesto di fare, forza>>
<<Haru lui...>> iniziò Taehyung
<<NO TAETAE! Lui se n'è andato lasciandovi, non tornerà mai da voi e lo dovreste sapere, basta, è finita, fatevi forza tra di voi e basta! Non è morto, vi ha lasciati, tutto questo è eccessivo, dovreste alzare la testa e mandarlo a fanculo, come si sul dire, se non ti servo, non mi servi, quindi fate come se non ci fosse mai stato e vivete la vostra vita>> li riprese indicandogli la casa, sapeva anche lei che le parole usate erano eccessive e che quei ragazzi avevano tutto il diritto di essere distrutti, ma come aveva detto anche ai ragazzi, non sarebbe venuta meno alla richiesta di Yoongi anche se significava metterlo in cattiva luce; i due ragazzi rientrarono in casa e in rigoroso silenzio salirono al piano superiore, Haru vide quel registratore e lo azionò <<Che figlio del cazzo>> disse ad alta voce

<<Chissà da chi ha ripreso>> le disse Taehyung mentre riscendeva le scale sempre mano per mano a Jimin
<<Non vi abbiamo mai insegnato a scappare, anzi, la dignità prima di tutto e lui l'ha buttata nel cesso specialmente alla fine di tutto il messaggio mentre piangeva disperato>> Taehyung le andò davanti e le strappò di mano quel registratore
<<Non lo toccare, la dignità di un uomo non si misura da quanto piange o meno, ma da quanto è disposto a sacrificare e lui ha sacrificato tutto per renderci felici, pensiero stupido? Si senza dubbio, visto che entrambi con lui siamo felici come non mai, ma ha avuto coraggio, quindi smettila di sputare sentenze su di lui>> le disse severo Taehyung

"Ah però, ci ha messo meno del previsto ad elaborare tutto, forse non si è poi così rammollito" <<Va bene, ma solo se mi giuri che andrete a New York>>
<<Non farò rovinare il mio futuro o quello di Jimin da un coraggioso stronzo del cazzo, lo hai detto tu no? Se noi non gli serviamo, lui non ci serve, ora per favore lasciaci soli>> Haru sorrise e alzò le mani
<<Fate buon viaggio>> gli disse dando ad entrambi una pacca amorevole sulla testa uscendo poi da casa e dal cancello, ma rimase in auto, poco distante da lì a controllare che i due partissero.

<<Jimin ascoltami ok? Yoongi ci ha lasciati e non tornerà più, è stato uno stronzo di merda ed un deficiente e tanti altri insulti, ma ci ha chiesto di non odiarlo, di non avercela con lui e di andare avanti, so che non si merita che lo accontentiamo, ma non dobbiamo fare queste cose per lui, ma per noi stessi, abbiamo perso la metà del nostro cuore oggi, tu hai perso il tuo primo grande amore e io ho perso... un gemello e il mio primo amore, ma ehi, ho te come tu hai me, ha ragione ci amiamo alla follia e abbiamo un futuro davanti, insieme, ok? Non potremo mai dimenticarlo o voltare del tutto pagina, ma possiamo imparare ad accettare la sua assenza va bene?>>
<<Non voglio Tae>> gli disse continuando a piangere
<<Lo so non lo voglio neanche io Jimin ma dobbiamo, come lui non voleva andare via ma secondo il suo cervello bucato doveva, noi che siamo più furbi, non vogliamo lasciarlo andare ma lo faremo perché amiamo noi stessi più di quanto lui ami se stesso, ti rendi conto che lui stanotte si è strappato il cuore dal petto a mani nude? Non si ama semplice, dai vieni, ce la faremo ok?>>
<<Ma lui starà bene? Se si ammala chi lo aiuta? E se non riesce a dormire o a mangiare chi gli sta vicino? E la mattina chi è che lo sopporterà facendogli andare via il malumore? E come si sfogherà? Andrà con altri? No vero? Non andrà con altri>>
<<Si Jimin andrà con altri, andrà con tanti, tanti altri perché sarà incazzato con se stesso, perché sarà triste e perché si sentirà solo senza qualcuno che gli faccia quelle cose, ma non è più un nostro problema>> Jimin lo guardò male
<<Non ti da fastidio che ci tradisca?>> Taehyung lo guardò invece con la testa inclinata
<<Non ci tradirà>>
<<Se va con altri si>>
<<Jimin... ci ha lasciati fisicamente e sentimentalmente, non stiamo più insieme non siamo più un trio, siamo solo io e te siamo una coppia e basta, se va con altri non ci tradisce>>
<<Si, cioè no, cioè... è che...>>
<<Non senti che non è più il nostro fidanzato>>
<<Esatto>>
<<Ci ha lasciati adesso, è normale, anche io non lo sento, una parte di me crede che sbucherà da qualche porta irritato chiedendo cosa sia tutto questo baccano e perché lo abbiamo svegliato>> gli disse facendo una piccola risata, cosa che fece anche Jimin
<<Già e poi sicuramente tu lo andresti a picchiare e io dovrei intervenire per dividervi>> continuò quell'ipotesi ridendo ma con le lacrime che gli segnavano ancora il volto, trasformando quella risanata nell'ennesimo pianto disperato
<<Esatto>> lo appoggiò Taehyung abbracciandolo e riprendendo anche lui a piangere <<Andrà tutto bene>>
<<Si>>

Alla fine partirono con quasi tre ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia programmata, entrambe le macchine erano piene dei loro averi, entrambe le macchine erano vuote degli averi di Yoongi.

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Tae ha capito, senza ovviamente riuscire ad accettare, il gesto che ha fatto Yoongi, alla fine è colui che più di tutti lo conosce.

Fatemi sapere se vi è piaciuto! 💜🫰🏻

Ci vediamo al prossimo capitolo!💜🫶🏻

Mine III ~ Love is sacrifice ~   //BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora