Mine III ~ Love is sacrifice ~ //BTS

29.

<<Hobi posso parlarti un secondo?>> gli chiese Viviana una volta risaliti sul piano delle loro camere dopo la cena
<<Certo, dimmi tutto>> erano davanti la porta della stanza della ragazza
<<Ti va di entrare così parliamo seduti?>>
<<Emm... si va bene, Kook vai io arrivo tra poco>> disse all'amico che lo stava aspettando davanti la porta della loro stanza
<<Ok, non fate tardi>> entrò nella propria stanza come i due in quella della ragazza, si sedettero sul letto, sul bordo, entrambi rivolti verso la vetrata

<<Volevo chiederti scusa per averti fatto arrabbiare a causa di quei due, potevo intervenire da sola, ma ho avuto paura che se avessi iniziato a picchiarli poi non sarei stata in grado di fermarmi, quindi scusa se sei dovuto intervenire tu arrabbiandoti>> gli disse senza guardarlo, era in imbarazzo, come sempre quando si ritrovava da sola con lui
<<Non chiedermi scusa, hai fatto la scelta giusta, come hai potuto notare infatti abbiamo risolto tutto, è normale che fossi arrabbiato, quelli ci stavano provando in maniera squallida e hanno provato a metterti le mani addosso, però non lo ero con te, tranquilla>>
<<Si ma non voglio dipendere dagli altri>> Hoseok la guardò e le prese le spalle facendola girare verso di se
<<Non è dipendere dagli altri Vivy, è solo chiedere aiuto quando si è in difficoltà e ti assicuro che quando mi hai guardato in quel modo chiedendomi una mano, io sono stato più che felice di venirti ad aiutare, è un modo per dimostrarti che io come gli altri ragazzi teniamo a te e siamo pronti ad aiutarti quando ne hai bisogno, ed il fatto che tu lo abbia chiesto proprio a me mi ha davvero reso felice>> le spiegò facendole un sorriso
<<Ah... mmm... io... mi è venuto spontaneo cercare te, tutto qui>> gli rispose abbassando lo sguardo
<<La cosa mi rende felice>>
<<Perché?>> Hoseok le portò una mano sotto al mento sollevandoglielo per farsi guardare negli occhi
<<Perché voglio proteggerti sempre>>
<<Oh, grazie, emm... posso chiederti un'ultima cosa?>>
<<Certamente>>
<<Per cosa hai litigato con Taehyung?>> in quel momento il ragazzo divenne più serio lasciando completamente Viviana e tornando a guardare in avanti
<<Se te lo dico prometti che mi crederai?>>
<<Si certo>>
<<Ok beh... la discussione è iniziata per te, perché ho detto che era normale che tu fossi felice in quel momento e lui mi ha risposto chiedendomi da quanto ti conosco così bene, ho cercato di spiegargli che non è che ti conosco, ma che cerco di capirti cosa che loro non hanno fatto e da lì abbiamo iniziato a discutere anche di altro, vedi fino a due anni fa io avevo un'agenda sulla quale mi appuntavo i nomi delle ragazze con cui andavo, era come una sorta di piccolo trofeo, ma la cosa peggiore non è questa, è il modo con cui ci andavo, facevo il carino e le facevo affezionare, poi ci andavo a letto e le scaricavo il giorno dopo con una stupida scusa, finché una ragazza non fece la stessa cosa con me, da lì ho capito e ho smesso di fare questa cosa buttando quell'agenda, il motivo per il quale sono single e che comunque continuo a portarmi gente a letto solo per una sera, è perché non voglio catene che mi leghino qui visto che tra qualche mese partirò per la Corea, lui mi ha attaccato su questo ed io sul fatto che usa le persone come giochini, poi è intervenuto Yoongi e abbiamo fatto pace, io...>> a quel punto si girò a guardarla <<Con te però è diverso, sento che devo starti vicino, che voglio starti vicino, che non saresti una catena, ma un ancora, con questo non voglio dire che voglio avere qualcosa con te, cioè si lo voglio, ma non per una mia cosa o un mio bisogno, ma perché mi piaci davvero, però non voglio che con questo tu ti senta in difficoltà o che cambi le cose>> le confessò sperando con tutto se stesso che dopo quelle parole lei non lo cacciasse, non solo fisicamente, ma anche mentalmente per quel rapporto che avevano iniziato ad avere; lei per un po' non disse nulla continuando solo a fissarlo, dopo un po' mise la mani sul letto stendendo le braccia per darsi equilibrio e si sporse verso il volto del ragazzo