13. sorpresa!

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mi sveglio con un massaggio alla testa, mi rannicchio sul mio cuscino umano.

"Good morning babe" sorride, la sua voce in inglese mi fa impazzire. Ignoro il fatto che mi abbia parlato in questa lingua e non riesco a non sorridere a mia volta.

"Buongiorno" mugugno stiracchiandomi "sei molto comodo sai" dico con gli occhi socchiusi

"Invece con te non si può dormire, parli tutte le mattine alle 5?" dice sarcastico, coprendosi le orecchie.

Mi metto a sedere e lo guardo, "mi conosci da quando sono nata, dovresti saperlo. Inoltre giusto per tua informazione sono anche sonnambula, non ti ricordi quella volta che mi sono messa a correre in piena notte per tutta casa tua?" ridacchia sorridendo così tanto da avere gli occhi chiusi. È così patatino.

"Mi hai quasi picchiato come potrei dimenticarlo?" continua a ridere, non riesco a non trattenermi dal fargli una smorfia. Non ho il tempo di sbattere gli occhi che Charles mi sta abbracciando. Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro "tutto sto affetto da quando?"

mi stringe più forte e in mezzo ai miei capelli sospira "da quando non voglio più perderti. Ti amo." mi lascia un bacino sulla fronte che mi fa sciogliere dalla tenerezza e anche sorridere.

Mentre si stacca dall'abbraccio gli restituisco il bacio, questa volta sulle labbra ed è proprio quando lo sente che sorride. "Ti amo anche io, infinitamente". Mi da un altro bacio alzandosi dal letto e dirigendosi in bagno a cambiarsi. Lo osservo allontanarsi.

Sono riuscita anche io ad alzarmi e sto iniziando a mettere a posto i miei vestiti in valigia, sto proprio piegando una maglietta quando una frase mi coglie di sorpresa.

"Vuoi diventare la mia ragazza?" il mio cuoricino esplode, la maglietta mi cade e senza pensarci corro nella direzione della voce.

"E me lo chiedi pure? Sì sì e ancora sì, senza neanche pensarci" abbraccio Charles che se la sta ridendo.

"Va bene che ho un certo fascino ma così addirittura?"

"Sta zitto Leclerc, evidentemente non ho ancora capito a cosa vado incontro." scherzo mentre struscio la testa sulla sua spalla. In risposta lui alza le spalle.

"Inoltre ho una sorta di sorpresa per te" alza il telefono, sullo schermo compare l'app di Qatar Airways. Due biglietti per Monaco. Spalanco leggermente la bocca. Ok, togliamo il leggermente. Credo di avere la mandibola per terra.

"Mi stai prendendo per il culo vero? Sai quanto amo Montecarlo" sono certa di avere l'aria di una bambina che ha appena visto uno dei suoi giochi preferiti visto che il ragazzo qua davanti a me non se la smette davvero di ridere. "Va bene che ormai lo conosco a memoria per quante volte sono venuta a trovarvi ma è letteralmente il mio sogno nel cassetto, la vita che non ho mai avuto."

"Beh vieni a conoscere la mia famiglia!" Sorride a 36 denti, sgrano gli occhi e quando Charles lo nota diventa un attimo più serio "Penny guarda che tutti ti adorano, come giusto che sia, stavo scherzando. Era solo per invitarti"

Giocherello con le mani, chiaramente preoccupata, "Sì ma non in queste condizioni. Insomma, non come tua ragazza" sussurro l'ultima parola ed ecco che torna a ridere. Dovrei arrabbiarmi un pochettino ma è così bello quando ride.

"Penny, oltre al fatto che tutti sapevano tu avessi una cotta per me, anche più di una cotta" arrossisco leggermente "essere la mia ragazza - sussurra la parola anche lui, facendomi sorridere - non cambierà il pensiero della mia famiglia su di te" mi fa uno dei suoi sorrisoni rassicuranti.

"Ed ecco perché ti amo" mi metto in punta di piedi e gli bacio il suo perfettissimo naso. Mi guarda intensamente negli occhi e mi da un bacio come risposta, uno di quei baci che valgono più di 1000 parole.

𝐌𝐨𝐧 𝐚𝐦𝐚𝐧𝐭 𝐦𝐨𝐧𝐞́𝐠𝐚𝐬𝐪𝐮𝐞 || 𝐂𝐋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora