Costanza: Ti va un cinema? C'è pure la Denny che è depressa
Adele: Daje chiedo alla Sofy o ti scoccia?
Costanza: Ma va figurati. Basta che non fate le lingue.
Adele: OOOOOOOHHHHH
Si ritrovarono fuori dalla multisala, discutendo su cosa andare a vedere, l'importante era che non fossero film sui supereroi. Avevano optato per Assassinio sul Nilo giusto per non andare a vedere film troppo sentimentali perchè Denise in effetti sembrava un po' in difficoltà.
«Denise, dai racconta, che succede?»
«Dopo la storia di te e Sofia, mi sono allontanata da Davide: non ho voglia di avere a che fare con persone così.»
«Così come?» chiese Adele.
«Non lo so. A volte penso che sia troppo studiato, troppo preparato, troppo finto. Come se facesse tutto parte di un disegno. Hai presente la Casa di carta? Hai presente il professore?»
«Sì, sì» si era affrettata a replicare Adele, un po' imbarazzata.
Sofia si accorse di queste difficoltà, e cercò di cambiare argomento.
«Denny ma perchè non ti cerchi un amico, uno scopamico magari, se proprio non riesci a startene da sola. Tanto ho capito che le scopamiche non le vuoi.»
«Non sono una da scopamicizie, non lo so, non mi ci vedo, ho bisogno di sentimenti. Sì, prendetemi pure per il culo, ma io ho bisogno di sentimenti.»
«Prenditi Benny» buttò lì Sofia, facendo scendere una sorta di gelo.
«Benny?» chiese Denise, piuttosto dubbiosa, «Ah, ho capito, per quella storia che dicevi.»
«Quale?»
«Quella degli amici gay.»
Sofia sbuffò, sembrava sul punto di dire qualcosa di pungente a Denise, ma Adele le strinse un po' di nascosto il braccio, facendola tentennare un attimo.
«Nessuno conosce veramente Benny. Ma se vuoi sentimenti, pensaci.»
«Tu sai qualcosa che noi non sappiamo. Non sarà mica che quella voce...?» chiese Denise, sinceramente scioccata.
«A me delle voci non interessa nulla. Benny è uno a cui starei molto vicino. E' un ragazzo che ha bisogno delle persone giuste a fianco» disse, misurando molto lentamente le parole, «E ultimamente non ne ha avute.»
****
Mentre il padre di Costanza le riportava a casa, Denise scorse il profilo di Benny. Non aveva che un paio di foto, una a torso nudo, una con una camicia aperta. in entrambe era con altri, si potevano riconoscere i soliti.
"È un bel ragazzo, ipercurato, mai con un capello fuori posto" pensò Denise, "Ma non sta mai con nessuna. Perchè?".
Si ricordava di quella voce messa in giro tra lui e Sofia. Chissà cosa c'era di vero. Chissà cosa c'era sotto. Una ragazza bisex con un ragazzo così. C'era qualcosa sotto, di sicuro. A Denise scocciava alla follia, così come all'epoca di Alessio, che quella sapesse cose che lei non sapeva. Le venne una gran acidità di stomaco e mise i like alle due foto.
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«Grazie per avermi trattenuta» le mandò un vocale Sofia da casa, mentre Adele era già sul punto di cadere dal sonno, «Sarebbe stato inutile fare una battuta stronza, me ne rendo conto.»
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Passi da me?
Teen FictionSofia vive la sua bisessualità con la battuta pronta e la testa alta. Adele vive il suo orientamento con ansia e paura. Un racconto che muove guerra ai luoghi comuni e agli stereotipi, dove ciò che sembra scontato non lo è. "Avrebbe voluto dirglielo...