capitolo 15

34 0 0
                                    

pov federico

erano le 17:32, andai in camera a vedere se nicola dormiva, esattamente, come dicevo, dormiva come un bimbo, mi avvicinai al suo viso accarezzandolo, aveva delle guanciotte troppo belle, mi avvinai per darli un bacino ma mi prese buttandomi sul letto mettendosi sopra di me, ciò lo fece velocissimo.

N: che c'è moglia
F: niente marito
N: dormi e fai il bravo
F: altrimenti?

mi guardò negli occhi fulminandomi, ma voletti continuare a provocarlo.

N: come?
F: ho detto, altrimenti?
N: ooh.. ok la metti cosi
F: che co-

non feci in tempo a parlare che mi prese le braccia bloccandomele e prendendo qualcosa dal cassetto.. delle manette?!?

F: cosa?! lasciami!

mi prese un polso mettendomi la manetta e attaccandola al suo braccio e si stese di fianco a me.. mi aveva legato a lui?!?!

F: tu non puoi!
N: perché?
F:quando riuscirò a slegarmi vedrai!

dissi muovendomi cercando di alzarmi ma.. come mi aspettavo, non riuscivo manco a muoverlo di 1cm.

F: slegami!! non puoi! mo vedrai! ti odio! nicolaa! ti denuncio!

piagnucolai queste parole per qualche minuto, fino a quando lui si mise su di me baciandomi.. volevo staccarmi ma, come faccio a rinunciare a un suo bacio?
mi attaccai al suo collo invertendo le posizioni e mettendomi sul suo bacino.

N: finito ora?
F: no!
N: aah, ti porto al sushi se la smetti!
F: siiiii

scesi da sopra di lui ma mi tirò il braccio!
ah no.. non aveva tolto le manette ahhh!!!!

N: fregato
F: nooo daii

sentimmo un rumore fortissimo e urla, mi tolse le manette e andammo a vedere cosa succedeva.. un mostro con le ali?!

F: devo andare in bagno
N: ok

andai in bagno e dissi

F: plagg, pronto?
Plagg: ahh volevo dormire!
F: plagg, trasformami!

andai subito dal mostro e c'era gia mister bug, lo teneva con le sue ali e li stava per togliere il miraculous.. no!

F: miao! ei uccellino, non te la prendere con le angurie!
Mostro: non osare!!!!!

lasciò mister bug e iniziò a seguirmi, usai il mio cataclisma su una parete di un palazzo che gli crollò addosso e andai da mister bug

F: tutto ok?
Ms: si.. mi fa male la gamba.. ma tutto ok

si alzò e gli presi la mano sorridendoli, lui ricambiò il sorriso, ma non fece in tempo che mi prese per la coda sbattendomi sul muro di una casa, la schiena mi faceva malissimo, ero a terra steso e il mostro si avvicinava sempre di più a me, mi prese il braccio, mi stava per togliere l anello ma mister bug col suo yoyo lo allontanò da me facendolo cadere per terra, venne da me mettendosi davanti a me e lottando col mostro, cercai di riprendermi ma era difficile, ma mister bug ce la stava facendo da solo, scherzavo.. il mostro lo prese buttandolo vicino a me, mi alzai e andai dietro una parete per ritrasformarmi per poter usare di nuovo il mio cataclisma, diedi il cibo a plagg e tornai dall'anguria, lui lo aveva bloccato su una parete, andai vicino al mostro usando il mio cataclisma sull'oggetto akumizzato, mister bug prese l akuma e tornammo a casa

tornai e mi ritrasformai dando un pezzo di pane a plagg.
andai in camera per vedere nicola ma.. lo trovai con un altra nel letto..

F: coosa!
N: che ci fai qui?

rispose normalmente

F: lei cosa ci fa qui!... natasha???!!!

urlai piangendo ormai

Natasha: in persona a riprendermi ciò che è mio

mi fece un occhiolino togliendo l anello a nicola e baciandolo..
mi tolsi l anello buttandolo per terra e andai a prendere quella gallina di natasha buttandola per terra e tirandola dai capelli, lei gridava dal dolore e andai in cantina e nicola mi seguì, presi la postola di nicola e la puntai su natasha, lei gridò pietà, mi pregava, mi avvicinai al suo orecchio, sempre con la pistola puntata e gli dissi

F: se mi vedesse nudo, preferirebbe il cazzo alla tua figa.
Natasha: cosa?! non è vero sceglierebbe me!

lanciai la pistola in testa forte a natasha e me ne andai. ero offeso.. non sapevo perché lo avesse fatto..
andai a casa di anna a piedi per quanto ero disperato.. avevo sentito per un momento il cuore spezzarsi.. mio marito.. il mio marito.. con una puttana nel letto.. non li bastavo io..

bussai a anna e lei aprì, cioè ettore aprì.

Et(ettore): fede? che succede?

disse abbracciandomi

F: stava.. stava con le...i..
Et: chi?

urlai piangendo, mi sentivo distrutto, male, disperato, esaurito, tutte le cose depresse.

An: che succede?

.


.







.






.


.




.


dopo ore*


stavo dormendo sul letto e anna stava vicino a me, sentimmo suonare alla porta e andò anna.
la sentì urlare

An: ma che fai?!!??!? vergognati?!??!??
Et: fai schifo come uomo!!!

altre urla simili, cercai di alzarmi anche se avevo i muscoli a terra, mi alzai e andai a sbirciare cosa succedeva.. manco iil tempo di affacciarmi che nicola mi vise, urlò il mio nome e cercò di venire ma anna e ettore lo tenevano fermo

N: lasciatemi!!!
Et: non lo toccare!
An: dont touch my friend!

nicola col braccio li fece allontanare e corse ad abbracciarmi, come avevo detto prima, non riuscivo a muovermi perché avevo i muscoli a terra per quanto avevo pianto.

N: ti prego fammi spiegare!
F: l..lasci..ami..
N: ero ubriaco non sapevo...
F: ti pr..prego.. b..basta..

girai la testa e aspettai che mi lasciasse, ma non lo fece, anzi, mi prese la testa e mi stava per baciare ma per fortuna ettore lo allontanò e anna mi prese vedendomi dolorante, mi portò in camera e mi fece stendere, ne frattempo di potevano sentire le urla di nicola e ettore

An: perché non sei rimasto a letto?
F: volevo vedere.. scusa
An: fa niente, come ti senti? vuoi una camomilla?
F: si per favore
An: arriva
F: grazie annina

continua....

spazio autrice

ragaa, spero vi piaccia! non voglio far finire sta storia!!
grazie per le visualizzazzioni🫶🏻

innamorati ma differenti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora