capitolo 18

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pov federico

era passato qualche mese, nicola stava bene, e noah ci provava sempre con me, devo dire, ero diventato ancora più bello di prima,

era passato qualche mese, nicola stava bene, e noah ci provava sempre con me, devo dire, ero diventato ancora più bello di prima,

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tante ragazze mi stavano sotto ormai, le capivo😩
ma anche nicola era diventato un bono..

tante ragazze mi stavano sotto ormai, le capivo😩ma anche nicola era diventato un bono

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era top del top😩

MA PURE NOAH AAA

aaa urlo, era difficile scegliere uno dei due

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aaa urlo, era difficile scegliere uno dei due.. tutto e due belli!
anche se ci stavo pensando un po' a diventare etero.. magari per farli ingelosire?
non so.. vabbe
andai in camera mia e di una nuova ragazza che mi stava sotto, ovviamente
so chiama ashley, ha 20 anni, bionda e occhi verdi, carina ma no
ero cambiato anche io.. non stavo più sotto a noah, ero pazzo di nicola.. anche se lui si era allontanato da me.. si era stancato probabilmente, non ricambiavo mai i sentimenti anche se li provavo anche io..

Noah: fede, che bello che sei oggi
Federico: grazie

non lo guardai manco negli occhi perché ero incantato a guardare nicola.. lo amavo ancora,anche se lui si baciava altre.. mi mancava..

Noah: fede.. smettila di fissarlo
Federico: vattene.
Noah: ok..

venne nicola verso di me

Nicola: che vuoi che mi fissi sempre?
Federico: voglio te
Nicola: io no
Federico: ti prego nico
Nicola: smettila di fissarmi, ormai ho i soldi
Ashley: non gli dire cosi!!
Nicola: scusa principessa
Ashely: smettila nicola
Nicola: a dopo principessa
Ashley: tutto ok?
Federico: mm no
Ashley: oh.. che hai?
Federico: ciao

me ne andai da scuola, finalmente a casa, mi stesi sul letto e riposai.

alle 23

mi preparai e andai in discoteca, come quasi ogni sera, c'era anche nicola, come sempre mi persi nella sua bellezza..
da poco avevo iniziato a stilare sul palo, ma non come le prostitute,cioè, un pochino.. per farmi vedere da nicola! ok?!

Noah: ei bellezza
Federico: ei noah

stavo fumando fuori la discoteca aspettando il mio momento per stilare

Noah: fa male fumare capiscilo
Federico: non ho più niente che mi possa fermare
Noah: hai me

mi prese dal bacino attaccandomi al muro e azzerando la distanza tra le nostre labbra, ricambiai solo per far arrabbiare nicola.

mi staccai dopo poco lasciandolo li e andando a sfilare.. anzi non avevo voglia oggi, quindi tornai a prendere noah e portandolo a ballare, ormai i ragazzi e le ragazze mi volevano, avevo tanta autostima quindi, iniziai a ballare su di lui, lui mise una mano sul mio bacino guardandomi ballare, era rosso in faccia, come i capelli di nicola.. tutto mi faceva pensare a lui, aah!
tutti mi fissavano, chi faceva video, chi voleva stare al posto di noah, nicola mi guardava con uno sguardo non interessato.. quindi iniziai a twerkare sopra il pacco di noah molto più veloce di prima, lo visi arrabbiato e che prese dei soldi dal portafogli, venne verso di me tirandomi lontano da noah e dandogli 209€

mi portò in una sweet privata e si sedette sul divano con un drink

Nicola: forza, fai quello che facevi a quello su di me
Federico: se no?
Nicola; ti devo fottere cosi forte che non cammini per una settimana?
Federico: allora non lo faccio
Nicola: sbrigati a farlo
Federico: nah
Nicola: ti pago
Federico: non sono una prostituta
Nicola: che cazzo

si alzò e iniziò a baciarmi, mi fece sedere sul divano e mi tolse la maglia.. lo amavo ma non volevo fare sesso.

Federico: lo faccio!
Nicola: bravo

mi alzai e lui si sedette sul divano, lo guardai e presi la mia maglietta rimettendola.

Nicola: veloce
Federico: aspetta

andai da ashley veloce e gli chiesi di prendere il mio posto.. anche se mi piaceva volevo che loro si mettessero insieme, lei andò ma lui la spinse per terra uscendo dalla stanza e cercandomi, andai in bagno e mi sedetti per terra col telefono, pensavo non mi cercherebbe mai nei bagni..
dopo poco entro buttandomi in un bagno slacciandosi la cintura dei pantaloni

Federico: che fai!
Nicola: dovevi fare quello che ti avevo detto. mo ti fotto come non ho mai fatto
Federico: CREDICI!

prese le mie braccia legandole con la cinta e non riuscivo più a muovermi, mi aveva sottomesso

Nicola: stai buono.
Federico: non mi toccare!!!
Nicola: nah, non lo farò io
Federico: fottimi quanto vuoi

sussurrai a a bassa voce, e lui mi sentì

Nicola: lo farà il tuo caro noah
Federico: cosa?!
Nicola: esatto
Noah: ei ei~
Federico: porco.. nicola faccio quello che vuoi ma non farmi fottere da lui!!
Nicola: tutto?
Federico: seh.

il giorno dopo

mi svegliai in una camera di un ospedale.. che era successo? non sembrava proprio un ospedale.. ero legato e non sapevo..

???: si è svegliato
???: prendili sangue
???: quanto?
???: due sacche
???: ok
Federico: non toccarmi! chiama il tuo capo!
???: chiamate il capo!

sentì rumori di spari.. chiusi gli occhi.. gli spari durarono 1h? o di più

Nicola: uccisi tutti?
???: si capo
Nicola: prendi immediatamente liam.
Liam: lasciatemi.
Nicola: bastardo. ti avevo detto svariate volte. non. toccarmi. il. gatto.
Liam: hai detto tu di prenderlo
Nicola: dovevi mettergli puntura n13. non prenderli sangue!
Liam: me lo sono pure fottuto io e i miei compagni HAHAHAHAHAH!
Federico: oddio..
Liam: ti siamo tutti venuti dentro!! HAHAHAH

cosa.. guardai il mio corpo.. era vero.. mi facevano male le gambe..
arrivò la polizia

Polizia: mani in alto!!
Nicola: non sono io
Polizia: lasciate le armi!
Dottore: tutto bene?
Federico: dottore..
Dottore: sto male.. vedi sfocato..
Nicola: non lo toccate o vi ammazzo!
Polizia: fermo!
Nicola: federico salvami.
Federico: io..

svennì di nuovo
mi svegliai in un ospedale noah vicino a me

Noah: fede! tutto ok?
Federico: si?
Noah: ora che nicola è in prigione non avremo più problemi
Federico: mm si

mi alzai dal lettino e me ne andai ignorando noah. sapevo che dovevo fare.

andai nel bunker di nicola prendendo armi, bombe, qualche suo soldato, e andammo immediatamente in prigione.

Polizia: buongiorno, chi deve incontrare?
Federico: nicola bravi
Polizia: vada pure

Federico: nico, preparati
Nicola: hai fatto?

caccia una pistola e inizia a sparare, vennero anche i suoi colleghi e ammazzammo tutti i poliziotti

Nicola: ecco perché ti amo
Federico: ti ammazzo se continui
Nicola: bla bla

continua..

innamorati ma differenti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora