capitolo 11

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pov federico

F: lasciamii
N: mai sei mio.

nicola mi stringeva la mia coscia davanti a tutti

C: beh io devo andare
E; vuoi dormire qui?
C: oh non so...
F: dai dormi qui
C: va bene, posso chiamare il mio ragazzo?
Tutti: certo!

carlo si allontanò per chiamare il cosiddetto "ragazzo"

N: se mi ignori te lo ficco davanti a tutti
F: bastaa

abbassai il viso imbarazzato da quello che diceva nicola.

Tn: raga io vado a cambiarmi
Tutti: anche noi
F: io vado da carlo a dirlo che ci stiamo cambiando

andai da carlo, mi faceva ancora male la schiena.

F: carlo posso?
C: si ho appena chiuso, viene tra 20 minuti circa
F: noi stiamo andando a cambiarci tu vai in salone
C: ok grazie fede

sorrisi e andai in camera, appena entrai nicola era senza maglia a guardare nel suo armadio

F: mi vado a fare una doccia
N: vengo anche io
F: no la fai dopo

si avvicinò a me accarezzandomi il viso dolcemente

F: va bene basta che fai il bravo
N: tutto per il mio gattino

mi baciò il collo, mi prese per mano portandomi in bagno.
mi tolse piano piano la maglietta toccandomi delicatamente, amavo il suo tocco.
mi fece sedere sul lavandino avvicinandosi alle mie labbra.

F: cosa ti avevo detto?
N: ooh va bene

si allontanò slacciandosi i pantaloni e togliendoseli rimanendo in boxer, feci lo stesso e ci guardammo.
si avvicinò mettendo una mano dietro alla mia schiena facendomi avvicinare a lui.

N: ti aiuto?

disse con voce abbastanza sensuale

F: no tranquillo!

..

..

...


..

uscimmo dalla doccia e ci vestimmo.
io cosi:

nicola cosi:

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nicola cosi:

mi prese dal bacino appoggiandomi al muro, mi accarezzò il viso

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mi prese dal bacino appoggiandomi al muro, mi accarezzò il viso.
volevo farlo soffrire un po' prima di uscire.
lo spinsi facendolo sedere sul letto e io mi misi a cavalcioni su di lui accarezzandogli le labbra.
lo baciai, ovviamente diventò un limone immediatamente e lo feci stendere mettendomi io sopra e lui sotto, era un limone appassionante, non volevo farlo smettere ma alessandro entrò in camera.

A: raga mena aspettiamo solo
voi!
F: arriviamo

uscì dalla stanza e ci alzammo dal letto raggiungendoli.

C: a momenti dovrebbe arrivare il mio ragazzo!

arrivò un ragazzo, aveva credo 15/16 anni dall'aspetto, molto carino
maglietta bianca attilata, pantaloni cargo neri, cappello nero, occhiali neri.
nicola e tutti lo fissavano straniti, non so perché.

???: piacere mi chiamo giovanni(G)
Tutti: piacere!

giovanni si avvicinò a nicola e lo guardò

N: nicola piacere
G: ciao nicola
E:presentatevi tutti dai!

giovanni ci guardò allontanandosi da nicola.

E: io sono ettore e la mia ragazza si chiama anna

anna salutò

A: io sono alessandro e lui è il mio ragazzo giorgio

giorgio sorrise

(skip fino a nico e fede)

N: io sono nicola e lui è il mio ragazzo federico

non feci niente e guardai e basta

C: ok ora, dove andiamo?
E: in disco?
Tutti: sii!

tutti tranne me perché non mi piace la discoteca.

N: raga io e fede non veniamo lo porto in un ristorante

lo guardai stranito.. ma che amore sapeva che mi dava fastidio la discoteca🥺

uscirono tutti e io abbracciai nicola stringendolo forte.

N: ti amo gattino
F: io di piu mucchettina

entrammo in macchina e...

continua..

sta parte è corta sorry

innamorati ma differenti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora