5 capitolo

237 48 41
                                    

Passammo tutta la Domenica mattina e pomeriggio a cercare annunci finalmente, prima che andassi a lavoro trovammo un appartamento interessante.

Vendesi appartamento al centro di New York. 2 stanze da letto, un salone , 2 bagni ,una cucina , fornita di mansarda e garage. $12.000 non ammobiliata, $15.000 ammobiliata. Pagabile comodamente a Rate.

Dopo l'annuncio e le foto delle varie stanze decisimo di chiamare al propretario.

"Pronto" rispose una voce calda.
"Salve, mi chiamo Giada. Ho appena letto l'annuncio che ha postato online sull'appartamento in vendita"
Si schiarì la voce.
"Ah si certo, possiamo vederci alle 7.00, per lei va bene?"
Giada mi guardò, perche io alle 7 dovevo andare a lavoro. Allora lasciando svolazzare la mano e mimando con la bocca "digli di si, tranquilla". Mi fece un segno di approvazione.
"Certo, ci incontriamo davanti la metro più vicina rispetto all'appartamento?"
I due continuavano a parlare e a mettersi d'accordo per quanto riguarda la visita di questo appartamento. Nel frattempo sentii un abbaio abbastanza raggiato" provenire dalla finestra. Mi affacciai e vidi un maltese sul balcone della mia vicina di stanza. Cercai di chiamare questo cucciolo perche rischiava di finire schiacciato sul suolo della strada se si muoveva più di tanto. Uscii dalla stanza e andai a bussare dalla mia vicina, una signora sui 80 anni, con i capelli rossi naturali schiariti dalla vecchiaia, aprì subito la porta, le spiegai brevemente cosa stava succedendo e mi lascio entrare. Presi il cucciolo, la signora non sapeva neanche che fosse nel suo balcone.
Allora lo portai alla reception e incominciarono a cercare il propretario.
Già si erano fatte le 7, io ero già sul posto di lavoro e Giada si stava incamminando verso l'appartamento.
Al bancone continuava a esserci Ian e aspettava che finissi il turno credevo mi volesse nuovamente accompagnare all'hotel come segno di galanteria quindi lo salutai e ci fecimo una chiacchierata veloce e poi ripresi la postazione al bancone, Sara era stata licenziata, quindi dovevo fare tutto da sola.

Pov's Giada
Presi la metro e arrivai davanti a quel palazzo di 18 piani e aspettai l'arrivo del propretario. Si avvicinava piano piano un bel ragazzo. Più alto di me, dalla carnagione non troppo chiara, perfetti riccioli neri che incorniciano il viso,sicuramente usa "pantene- ricci da domare" troppo perfetti! Sopracciglia non troppo folte, occhi smeraldo, bocca piccola ma carnosa, sorriso luminoso, denti perfetti e due amorevoli fossette.

"Ciao, sei tu la ragazza che ha chiamato per l'annuncio dell'appartamento" disse porgendomi la mano per salutarmi.
feci un cenno.
"Piacere Harry" sorrise.
"Piacere Giada".
Era strano quel ragazzo, mi innamorai di lui solo guardandolo. Quello che si chiama colpo di fulmine! Eheh!!
Salimmo i 4 gradini che portavano ad un'ascensore di ultima uscita tutta fatta di specchi trasparenti all'interiore. Arrivammo davanti la porta dell'appartamento; osservavo Harry cercare le chiavi maneggiando nelle tasche del giubbotto e quelle dei pantaloni.
Trovò le chiavi ed aprì la porta, l'inizio era davvero promettente, il salone era arredato benissimo con mobili moderni neri e bianchi con qualche pianta per decorare la stanza, le pareti della cucina erano rosse mentre la cucina era bianca lucida con la cappa che staccava con l'argento, i bagni erano bagni normalissimi niente lusso! E le camere da letto erano : la prima, glicine con delle voragini disegnate sul muro verde mela. La seconda beige con degli strass a parete.
La mansarda era stata trasformata come stanza relax. Mentre il garage...era un garage del tutto comune.
"Allora, che ne pensi?" Sorrise.
" io ti...la amo!" Arrossii. "Hai detto che possiamo comprarla ammobiliata a rate, giusto?" Chiesi conferma per non farmi fregare.
" certo ogni mese vi arriverà un'avviso che vi chiederà di dare un totale" disse gesticolando.
" ok allora la prendo, ecco la prima rata " dissi convinta.
"Perfetto gia da domani puoi incominciare a portare la tua roba, eccoti le chiavi. Spero vi troviate bene, il quartier..." lo interruppi.
"Hai da fare ora? Potremmo andare a mangiare qualcosa" incrociai le dita.
"Emmh si perché no."
Ci incamminammo verso un ristorante vicino.
Lui:allora..che ci fai qui?
Io: volevo trovare lavoro e iscrivermi all'università.
Lui:oh interessante. Dove alloggiavi prima?
Io: al Mandarin Oriental
Tossii
Io: va tutto bene?
Lui: sisi, costa un bel pò quel posto..che lavoro fai?
Io:commessa di una biblioteca. Tu?
Lui: faccio parte di un gruppo, gli One Direction. Non so se li conosci.
Io: emm ne ho sentito parlare. Caso mai potrei assistere ad una vostra prova per rendermi conto di che musica fate?
Lui: certo! Ti troverai molto bene con la mia ragazza, mentre noi suoniamo ti può dare delle informazioni sul gruppo.
Io: oh..sei fidanzato..non lo sapevo.
Lui: hahaaha si, si chiama Valentina. Tranquilla non ti sentire imbarazzata, mi piace conoscere persone nuove.
Sorrisi
Abbiamo continuato a parlare per tutta la sera, fin quando non mi propose di andare ad una discoteca vicino, dove stavano alcuni membri della band e la sua ragazza.
accettai. Lui passò tutta la serata con la sua ragazza. Era alta ,bionda, occhi azzurri, davvero una bella ragazza.
Si avvicinarono 2 ragazzi,per presentarsi.
Il primo fu Louis, il piu basso tra i due, aveva i capelli castano chiaro, la pelle chiara e gli occhi erano di un azzurro puro.
"Piacere Louis" sorrise.
Cercai di presentarmi ma prima che succedesse un altro ragazzo spinse Louis, e si presentò.
"Piacere io sono Niall"
Era alto ,magro, biondo , probabilmente tinto si vedeva la ricrescita, con un paio di occhi azzurri da togliere il fiato.

Passammo tutta la serata a ascoltare la loro musica nel parcheggio della discoteca, a guardare Louis muovere il suo sederino a destra e sinistra a ritmo della canzone No control .
"Ma fa sempre cosi?" Dissi scherzosamente
"Questo non è niente" disse Niall ridendo.
Alle volte venivano delle fan a farsi le foto con i loro idoli, e io nel frattempo facevo da fotografa. Erano davvero fortunate quelle ragazze, avevano incontrato i propri idoli!
La serata si rivelò molto divertente. E quando me ne stavo per andare Valentina, la fidanzata di Harry, mi fermò.
"Ehii, non ti muovi da qui! È tardi..possiamo darti un passaggio fino all'hotel, che ne dici?" Disse sorridendomi
"Ohw grazie siete molto carini, accetto."
salii sulla limousine e mi riaccompagnarono all'hotel.
"Ci vediamo domani, questo è il mio numero se hai bisogno di me con il trasloco non esitare a chiamare" disse Harry salutandomi con la manina. Presi il foglietto con il numero, salutai tutti e mi incamminai verso l'ingresso dell'hotel.

Ehii!! un bocca a lupo a chi già ha finito gli scritti per gli esami e a chi tra un pò incomincerà l'orale. Un bacio ♥
E vorrei anche ringraziare le persone che
Seguono la mia storia .♡
Continuo a 15★

For the last timeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora