Scendevo gli ultimi gradini della scala del palazzo, e concentrata dal rumore dei miei tacchi sulla superficie mi accorsi che davanti al portone c'era un ragazzo. Mi avvicinai a lui ma non lo degnai di uno sguardo, ma ad un certo punto mi arrivò un nuovo messaggio anonimo, presi il telefono dalla borsa mentre camminavo.
"Passi davanti a me e neanche mi saluti? Questa è la vecchiaia ahah"
Mi fermai di botto. Mi ripromisi di non girarmi a vedere chi fosse il ragazzo.
Sentivo il suono dei suoi passi sempre più vicini a me, il suo corpo era a pochissima distanza dal mio. Continuavo a mantenere la testa alta non voltandomi, quando ad un certo punto questo mi spostò il foulard che ornava il mio collo, e diede un bacio sul collo e incominciò a indirizzare l'aria del naso sul punto baciato. Mille brividi mi percorsero il corpo, ma ero rigida,molto rigida, non sapevo chi fosse..e se fosse stato un maniaco? Un ragazzo che neanche conoscevo? Una lesbica che sa il fatto suo?
Mentre mi ponevo tutte queste domande ancora irrisolte, le sue mani si posarono sui miei fianchi e piano piano andarono avanti circondandomi il bacino. Il suo profumo era un misto di caffè e fragole."Ti amo" disse una voce calda e profonda.
Dopo questa frase continuò a darmi dei baci salendo vicino alla guancia destra.
Tolse le mani dal mio bacino e poso sopra i miei occhi una fascia nera."Non voglio che tu veda chi sono, non perche ho paura di una tua reazione negativa, solo perche prima del mio aspetto devi capire che genere di ragazzo sono"
Mi prese la mano, e incominciammo a camminare. Io stavo zitta non avevo il coraggio di togliere la benda. Ci fermammo in un parco e mi fece sedere su una panchina, mi sistemai il vestito per evitare che sisgualcisse. E mi prese le mani, sfregando i suoi polpastrelli sopra mio smalto nero.
"Tu sei qui a New York da quasi un anno, mi hai colpito subito: il tuo modo di servire i tavoli ,aiutare le persone..aiutare me nei momenti bui, rallegrarmi la giornata con i tuoi sorrisi, ucciderei per un tuo sorriso!
Ti prometto, anzi ti giuro, che non sarò come i tuoi ex anzi il mio scopo nella vita, che tu lo voglia o no sono di renderti felice anche se questo comporterebbe il mio allontanamento..io ti amo! E ti ho amato dal primo momento che ti ho visto! Ho fatto errori, ma errare è umano..e me ne pento, vorrei essere di più per te che un banalissimo umano." Fece una breve pausa per riprendere fiato "prima che tu ti tolga la benda, io metterò sul mio viso un passamontagna al contrario cosi da farti decidere se scoprire o meno chi ha fatto questo per il tuo amore! Per te!"
Aspettai 45 secondi.
"Togli la benda"
Le mani mi tremavano. Tolsi la benda a mò di fascia per i capelli mandando a fanculo il fiocchetto che legava l'estremità della benda.
Davanti a me un ragazzo dall'aria famigliare.
"Chi sei?" Dissi con la voce tremolante
"Togli il passamontagna e lo saprai" disse prendendomi la mano.
Il mio respiro si fece più affannoso, il cuore batteva a mille.
E se non fosse chi credo io?
Presi l'estremità del passamontagna, decisa a toglierlo e scoprire chi fosse il ragazzo.
Mi fermai.
"Io...non...so...se..voglio sapere chi sei, i tuoi tentativi di affascinarmi sono stati molteplici e anche il discorso abbastanza dolce..ma.."
Non terminai la frase che il ragazzo si tolse il passamontagna da solo e mi diede un bacio.
Io lo scostai subito, non potevo baciare qualcuno di cui non sapevo l'identità.
I nostri sguardi si incontrarono.
"Ehi" disse sorridendo.
"Scusa ma non mi ricordo di te" dissi sorpresa. "Saresti?"
"Io sono Louis, l'amico di Harry. Sei abbastanza scossa tutto bene? "
Feci scena muta.
"Ok . potrà sembrarti un pò presto.
Ma io..non ho mai provato quello che sto provando ora con te!"
"Si ma io non ti conosco. Anzi non ti ho mai visto"
"Io si invece"
"Emmh ok..io devo andare.Ciao"
Dissi alzandomi e salutandolo con la mano goffamente.Mi chiedevo come potevo fare innamorare una persona che non conosco, lui potrà anche conoscermi, ma non abbiamo mai parlato, non siamo mai usciti.
***
Erano le otto del mattino mi ero appena alzata Giada era andata già a lavoro, ma aveva lasciato sul tavolo della cucina il suo cellulare.
Cosi decisi di curiosare un pò, per sapere chi frequenta ,con chi sta..
Scorrevo nella chat di whatsapp e c'erano delle conversazioni con Louis, il ragazzo che inaspettatamente ieri sera mi aveva detto cosa pensava di me ecc.
Cliccai sulla chat e andai a prendere l'inizio della conversazione più recente."Ehi Lou, come è andata a finire con le rose? Spero gli siano piaciute. Non me ne ha parlato però la sua espressione è assente in questo periodo devi aver fatto colpo"
"Oh davvero? Questo è il mio fascino u.u"
"Ahahha comunque per la paga dovrai aspettare a lavoro è un pò un casino."
"Ma se continuo stai sicura che aumenterà la paga"
"Tranquillo intanto stai con Martina"
"Certo."Non credevo di aver letto bene, la mia amica pagava un ragazzo per uscire con me!?
Nel bel mezzo del mio ragionamento il suo telefono squillò.
Era un messaggio di Louis."Ciao Giada, qua tutto apposto. Pensavo di farla uscire oggi portarla da qualche parte e poi a casa mia..non so se mi spiego"
Decisi di rispondergli fingendomi Giada.
"Ciao Lou, bell'idea ahah. Posso farti una domanda?"
"Certo"
"Martina..cos'è per te? Cioè cosa ne pensi?
Ti piace o fai tutto questo per i soldi?""Io di soldi ne ho troppi e non so come spenderli..faccio beneficenza e spendo i soldi che mi rimangono per le cose essenziali. Quindi non per soldi.
Martina è una brava e bella ragazza, ma non c'è un minimo di verità in quello che gli ho detto e che gli dirò."erano piccoli particolari che dicevano che era proprio Louis, il ragazzo delle rose.
Ora la domanda è la seguente u.u
Cosa farà Martina con Louis?
Ian dove cacchio è finito?
Le damigwlle di Carla chi saranno?
Provate ad indovinare :-' i capitoli successivi sono già scritti pronti e bellini u.u prometto non cambierò una virgola come è stato di questo capitolo.
Buona fortuna.
Chi indovinerà tutte le risposte delle domande che ho appena fatto...pubblicità e recenzionee con scambio di voti gratuiti da parte mia u.u
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For the last time
FanfictionSai, io non ti conosco. Ho letto di te tante volte, in molteplici sfumature ma non ti ho mai realmente conosciuto. Ti ho visto tra le pagine di diari, in fotogrammi cinematografici. Su di te hanno scritto fiumi di libri, dato nomi diversi, cucito ad...