Angel
Non ho rivisto Ethan dalla sera in ospedale fin quando Maverick non ci ha riportati a casa.
Lo abbiamo trovato seduto su uno sgabello della cucina e non appena Noah lo ha visto è corso a salutarlo.
"Ety!" gli lancia il braccio buono attorno al collo e Ethan lo solleva con attenzione.
"Ehi ranocchietta come stai?" i loro pugno si scontrano in segno di saluto.
"Sto bene" fa una pausa "Sai ho incontrato il mio papà, lui è bravissimo e mi ha promesso che appena starò meglio mi porterà allo zoo" Il sorriso di Ethan svanisce all'istante ma lo riprende non appena Noah si stranisce.
"E' fantastico piccolo, che ne dici di andare da Dolores e di farti preparare dei pancakes?" lo mette giù e Noah senza farselo ripetere va in cucina.
Rimaniamo in silenzio, un silenzio assordante e quasi vorrei urlare.
"Stai bene?" mi chiede facendo cenno al mio cerotto sul naso.
Annuisco e lui si avvicina sedendosi sul bracciolo del divano di fronte a me.
"Avresti dovuto parlarmene prima Ang" il suo tono è deluso e mi dispiace sentirlo così.
"E' successo tutto troppo in fretta Ethan, cosa avrei dovuto fare? Mav non è stupido"
"Mav? Adesso lo chiami così?" sembra infastidirlo molto di più il fatto che io chiami Maverick così anziché il fatto che gli abbia detto di Noah.
"Ethan non cominciare, non è il momento" dico portandomi una mano sul viso esausta. In questi giorni non ho chiuso occhio e l'ultima cosa di cui ho bisogno ora è una scenata da parte di Ethan.
"Non è mai il momento Angel!" scatta in piedi e ora il suo tono è alto e carico di rabbia.
"Maverick è tornato, sa di Noah, ti vuole come ogni volta che ti vede felice ma solo per rovinarti la vita! E tu credi che io non sappia che ora che sa di avere un figlio vorrà anche te? Ho visto il modo in cui ti ha soccorsa quando ti ho tirato la gomitata e ho visto il modo in cui lo guardi tu" fa una pausa e sento il magone stringermi la gola.
"Dimmi la verità Angel.. Tu mi hai almeno mai amato?" Aggrotto le sopracciglia e lo raggiungo, gli stringo le mani. "Certo che ti ho amato Ethan, ti amo ancora"
Si scosta dal mio tocco.
"Ma ami di più lui" le sue parole mi strappano l'anima perché nonostante si meriti di essere amato tanto quanto lui ama me io so che non potrò mai farlo. Non potrò mai amarlo come amo il padre di mio figlio, non potrò mai guardarlo negli occhi e sentire lo stomaco stringersi, non potrei mai toccarlo nel modo in cui tocco Maverick. Io e Maverick siamo legati da un passato doloroso, un presente travagliato e da un futuro certo, nostro figlio.
"Ethan..." la mia voce esce con un sussurro mentre lui si alza e indietreggia lentamente come se avesse ricevuto uno schiaffo in pieno viso. Mi osserva per scrutare i miei pensieri, la mia anima, e so che riesce a captare il concetto perché i suoi occhi diventano lucidi.
"Ti spezzerà di nuovo il cuore" sono le ultime parole che dice prima di afferrare la giacca e andare via. Rimango in piedi a fissare la porta e una parte di me spera che possa rientrare, possa capirmi e dire che andrà tutto bene, che risolveremo anche questa. Ethan c'è sempre stato per me, non posso lasciarlo, non posso deluderlo, non lo merita affatto. Nonostante tutto tengo a lui più di ogni cosa, con lui è stata la prima volta in cui ho provato sensazioni forti dopo Maverick seppur non le stesse e non posso distruggere tutto ciò che sono riuscita a costruire con le mie forze, non lo farò.
STAI LEGGENDO
YOU AGAIN - Ancora tu
ChickLitAngel ha solo sedici anni quando il suo primo amore, la lascia senza una spiegazione e sparisce rendendogli gli anni del liceo un inferno. Ma quando dopo otto anni Maverick Kane, la stella del football americano ritorna a Miami con il numero nove de...