-i gesti,come i pianeti,sono mossi da leggi invisibili
- R:«volevi...accertarti che stessi... bene?»
- N:«lui non è mio fratello»
R:«oh, non dirlo così,Nica. Lo fai sembrare un sollievo»- R:«Non toccarmi con questa casualità. Mai»
N:«altrimenti?» Rigel si piegò su di me
R:«altrimenti...non mi fermo»