Capitolo 21
- non c'è pelle che possa rimarginare una ferita dell'anima
- e metre i sensi mi abbandonavano…un paio di braccia mi sollevarono da terra. Mi avvolsero e io riconobbi un profumo familiare, un profumo che mi spezzò qualcosa dentro, come odore di casa (chi pensate che sia????? Ovviamente Rigel ahahahaha)
Capitolo 22
-solo chi ha conosciuto l'oscurità cresce cercando la luce
Capitolo 23
- e la bambina disse al lupo
"Che cuore grande che hai"
"È soltanto la mia rabbia"
Allora lei disse:
"Che rabbia grande che hai"
"È per nasconderti il cuore"- la mano che stavo stringendo si chiuse a pugno e io pregai che non mi lasciasse. Solo quando schiusi le palpebre, qualche attimo dopo, mi accorsi a chi apparteneva. Rigel alzò gli occhi da me e serrò la mandibola. Piantò le pupille sugli sguardi di Dalma e Asia–e di un uomo che non avevo mai visto– e con timbro lapidario sibilò
R:«fuori»- *Asia sta per tirare uno schiaffo a Nica*
Qualcuno mi aveva tirato via. Alzai gli occhi e ciò che vidi mi sconvolse.
Rigel aveva il viso voltato di lato, quel filo di compostezza nella sua schiena ora era spezzato all'altezza delle spalle, lì dove il capo, pendeva da una parte in un'ondata di ciocche scure
R:«ti voglio…fuori…di qui»