Capitolo in 3° persona (ovvero non dal punto di vista di Nica)
-Gli avevano detto che l'amore vero non finisce. Avevano detto la verità.
-compagno di stanza di Rigel:«oh,allora Nica.» aveva sentito. «quel visetto innocente mi fa venir voglia di farle tante di quelle cose...neanche ti immagini cosa mi scatena. Credi che si dimenerebbe? Oh, sarebbe divertente...Scommetto che se le ficcassi una mano tra le cosce non avrebbe nemmeno la forza di respingermi» non l'aveva sentita la cartilagine che gli graffiava le nocche. Non le aveva sentite le dita,la ferocia con cui avevano raschiato voracemente l'aria e avevano rovinato quel pomeriggio di sole. Ma si sarebbe ricordato per sempre il rosso del sangue sotto le unghie dopo averlo tirato giù per i capelli. (Io sclero tipo malissimo ahahahahahjaha)
-forse,la nostra più grande paura è accettare che qualcuno, sinceramente, possa amarci per quello che siamo