5 - And Now What We Should Do?

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Nicola's Pov
continuava ancora a ridere in modo isterico, il che mi rendeva al quando nervoso.
Fede:-"Avete preso il figlio di puttana sbagliato"-
dopo quella frase la sua risata si fece più.. non lo so sembrava uno psicopatico così mi girai verso alex in cerca di spiegazioni.
Nic:-"Si può sapere che cazzo sta succedendo Alex?"-
Alex:-"Dovevamo assicurarcene prima Nicola scusaci è che... Beh.. È lui l'erede dell'organizzazione del padre, non suo fratello"-
Cazzo.
Fede:-"Boom"-
e continuava con la sua risata del cazzo.
Merda come abbiamo potuto non assicurarcene prima?
Ciò significa che lui è probabilmente armato, essendo anch'esso un boss, ma che cazzo perchè allora fa il bar man? non possiamo lasciarlo andare.
e adesso che si fa?
Nic:-"Coglione la smetti di ridere?"-
E continuava ancora con sta risata.
Nic:-"Alex legalo al divano, adesso ci pensiamo cosa farne di lui."-
Alex annuì e lego le sue manette all'asta del divano.
io mi avvicinai e iniziai a perquisirgli le tasche, da dove presi il telefono e una pistola.
Paga:-"Hai visto al Piccoletto"-
Fede:-"non giudicare un libro dalla copertina HAHAHAHAHA"-
Nic:-"ok sala riunioni ORA"-
lo lasciammo da solo e andammo nella sala riunioni.
una volta arrivati e seduti iniziai..
Nic:-"Non tutto è perso: a maggior ragione che adesso la gang è di Federico suo padre ha bisogno che lui sia operativo e vivo, Altrimenti fallirebbe e perderebbero tutto.
il piano è il seguente: Federico rimarrà prigioniero nostro fino a nuovo ordine, finché suo padre non si deciderà a fare un offerta molto buona.
tanto non potrà scappare, abbiamo sistemi superiori ai loro.
Federico verrà con noi 3 giorni in ufficio e i restanti a Casa con me.
Il piccoletto ha bisogno di buone maniere e noi gli e le daremo.
Tutto chiaro?"-
Ettore:-"Nicola mi raccomando. Sai perfettamente a cosa mi riferisco huh? È comunque più piccolo di te."-
Nic:-"Di due anni"-
Ettore:-"Nicola,"-
Nic:-"Va bene va bene"-
solo io ed Ettore e Alex potevamo capire il significato di quella conversazione, ed era meglio così.
i miei ragazzi andarono in ufficio, mentre io, siccome era Giovedì ero a casa con Federico.
Fede:-"Guarda un po' chi si rivede"-
mi avvicinai a lui e gli slegai le manette.
Nic:-"Ti avviso, non cercare di scappare, lo sai bene il perché."-
presi una pausa e ricominciai.
Nic:-"starai con noi per molto tempo.
dal lunedì al mercoledì verrai in ufficio con me e che ti piaccia oppure no lavorerai anche tu e i restanti giorni ti sorveglierò a casa."-
Fede:-"Che palle"-
prima che possa aggiungere altro, presi il suo telefono e lo piegai in due davanti i suoi occhi.
Fede:-"Ma che cazzo- perché?"-
Nic:-"Ti facevo più intelligente"-
Fede:-"Almeno c'è l'avrò una camera per i cazzi miei?"-
Nic:-"Eh no, dormirai con me così ti terrò d'occhio. e non me ne fotte un emerito niente se sei gay e ti eccita"-
Fede:-"Ma che- tu sei uno stalker"-
Nic:-"Mh Mh"-
Ovviamente la casa era stata completamente svuotata da oggetti taglienti e affilati, non ci si può fidare di quel nanetto.
Però, quando stavo con lui avevo una strana sensazione, tipo un mal di pancia o un qualcosa simile, una sensazione che non avevo mai avuto con nessuna delle ragazze che mi sono scopato.
Nic:-"Hai fame?"-
Fede:-"Si.."-
ha cambiato umore.. sembra.. triste.
è comunque un ragazzo di 21 anni, gay a cui piace il viola e timido, anche se non si direbbe da questo pericolo umano.

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