nuove conoscenze -prima parte

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olivia

cono o coppetta?"

"ehm, cono, grazie" risposi pensierosa al gelataio,

presi il mio gelato, pagai e mi avviai verso il marciapiede, era una calda giornata di inizio estate ed ero uscita a schiarirmi le idee dopo l'ennesima lite con mia madre.

stavo ascoltando la musica quando notai delle panchine sul lato del marciapiede, così mi ci sedetti,

"chissà se li ha i sensi di colpa quella rinc0gl1on1t4" pensai tra me e me, quando notai 2 ragazzi avvicinarsi alla panchina affianco alla mia.

erano ragazzi adolescenti, circa della mia età, uno aveva i capelli lisci e neri corvino ed era truccato, l'altro, che presumo fosse suo fratello perché c'era una certa somiglianza, aveva i  i dread, era vestito oversize con un cappellino sulla testa, uno stile molto simile al mio.

"siamo appena arrivati e già odio sto paesino di m3rd4" disse il ragazzo con i dread

"non scassare, tom" rispose il fratello.

ascoltai tutta la conversazione facendo finta di essere immersa nei miei pensieri, ma in realtà ero curiosa,

"se sono nuovi probabilmente a settembre sono a scuola con me?" pensai, ero contenta fosse arrivata nuova gente, sempre sperando non siano dei romp1p4ll3.

continuai a origliare il loro discorso mentre facevo finta di guardare il telefono, parlavano del trasferimento e robe simili, alzai lo sguardo verso tom, anche lui mi stava guardando, entrambi distolsimo subito lo sguardo.

"m3rd4, chissà cosa penserà adesso, è imbarazzante" pensai

"speriamo ci siano anche tipe fighe" disse tom alzando la voce

"non iniziare, ti prego" gli rispose il fratello guardandomi

sinceramente non capii il motivo di quella frase, e mentre mi alzai dalla panchina, tom mi sorrise, ricambiai e mi avviai verso casa.

sinceramente, è proprio un bel ragazzo.

tornai a casa e vidi che mia madre era andata a lavorare, come sempre sarei rimasta da sola fino a stasera tardi, ma meglio soli che con quella psicopatica.

avevo progettato un pomeriggio tranquillo, avrei fatto il rewatching di Friends mangiando caramelle e ascoltando musica a tutto volume sul terrazzo, ma i miei piani furono mandati farsi benedire da una voce che mi trillò nelle orecchie.

"BILL DOV'E' LA MIA CHITARRA"

mi era sembrata la voce di tom.

aiutatemi, o avevo le allucinazioni e sarei dovuta andare da un' esorcista, oppure il mio pomeriggio si sarebbe trasformato in una missione di stalking molto approfondito.

ben presto scoprì che la risposta alla mia domanda era la seconda.

mi misi dietro le tende della porta finestra che dava sulla terrazza, nella casa di fronte alla nostra, nel giardino, si trovavano tom e bill, suo fratello.

tom stava cercando disperatamente qualcosa fuori e dentro casa, presumo la chitarra, mentre bill stava seduto su una sedia a bere birra.

"certo che sei proprio inutile" disse tom arrendendosi e prendendo una sedia da posizionare affianco al fratello.

ABITAVANO SERIAMENTE DAVANTI A ME? CIOE' QUEI DUE FIGHI ABITAVANO DI FRONTE A ME?

"si prospetta un'estate divertente" pensai.

Dopo qualche ora avevo scoperto che erano molto disordinati, casinisti, mentalmente instabili, ritardati, psicopatici, probabilmente andremmo molto d'accordo, o almeno spero, perchè vorrei tanto dei buoni amici, per una volta.

comunque sono entrati in casa per le sei di sera, e io ho smesso di stare appollaiata dietro la finestra, mi sa che mi serve un binocolo...

angolo autore

ma tipo via stalker? HAHAHAHA

scusate se procederà tutto a rilento ma vorrei cercare di scriverla bene sta volta.

comunque via sarebbe l'abbreviazione di olivia, un soprannome diciamo. 

il mio nuovo vicino di casa -tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora