Thutmose era costretto ad affrontare Louis posseduto da Khan.
E ogni attacco per lui era una cosa che faticava a credere di dover vivere.
Irina dopotutto aveva dovuto affrontare millenni prima di lui la sua sorella adottiva solo che tra dire e fare c'era una gran differenza.
E la cosa lo spaventava e cercava a fatica di non perdere la lucidità.
Sapeva che quello che stava affrontando era Khan, ma stava pur sempre il suo fidanzato quello che il demone aveva posseduto.
E la cosa lo spaventava ma cercava di non darlo a vedere.
Non poteva mostrarsi debole, non davanti a questo.
Khan era forte e faticava a stargli dietro.
Ma non poteva arrendersi.
Khan sembrò rendersene conto e, manovrando Louis, creò una sfera più grande delle altre precedenti e gliela scagliò contro.
Thutmose usò lo scettro per proteggersi la era troppo potente e lo scettro si spezzò a metà e cadde a terra respirando affannosamente.
Louis: oh ma che peccato Thutmose, come pensi di fermarmi senza il tuo bello scettro? Senza di esso non sei nulla!
Thutmose strinse i pugni e si alzò in piedi.
Thutmose: forse non avrò lo scettro, ma non sarà per questo che mi fermerò! Ti piacciono le sfere? Bene, posso farle anch'io!
Poi Thutmose creò delle sfere dorate dalle mani e con rabbia sempre più crescente le lanciò addosso a Khan che arretrò.
Louis: è impossibile!
Thutmose: solo se ci credi, e ora pagherai per aver posseduto il mio ragazzo Khan!!
Thutmose creò con le sfere con papiro con la quale imprigionò Louis che urlò per il dolore e Khan uscì dal suo corpo strillando più che mai e venendo assorbito dalla piramide di cristallo.
Quando Khan svanì dalla sua vista Thutmose prese un respiro di sollievo vedendo Louis frastornato e confuso.
Louis: che mi è successo?
Thutmose: Louis, stai bene?
Louis: Harry!
In quel momento la sua trasformazione svanì tornando a essere Harry e sorrise, felice di vedere Louis tornato in sé.
Poi lo raggiunse e si abbracciarono.
Harry: Khan ti aveva posseduto, ma sono riuscito a liberarti
Louis: questo spiega tutto
Harry si staccò dall'abbraccio confuso.
Harry: che vuoi dire?
Louis: quando mi sono svegliato ero in una grotta e incatenato, c'era Sasha e disse che aveva dei progetti, e quel demone mi si è avvicinato e poi non ricordo altro
Harry si morse il labbro.
Harry: Sasha....me la pagherà!
Louis: smettila di farlo!
Harry: di fare che?
Louis: di morderti il labbro, sei sexy quando fai così sai?
Harry: che idiota che sei! Ma ti amo per questo
Louis: lo so grazie
Sasha: oh ma che scenetta commuovente, potrei far uscire l'intero Nilo dai miei occhi talmente siete patetici
Harry e Louis strinsero i pugni e voltandosi videro Sasha in tutta la sua bellezza.
Sasha: e così ci incontriamo Thutmose II, ho la sensazione che ci divertiremo parecchio in uno scontro finale, che inizierà proprio ora
Harry: bene, che inizi allora
Harry poi guardò Louis che gli fece cenno di stare lontano da lì e Louis capì tutto e si allontanò nascondendosi dietro a degli alberi poco lontano da lì.
Harry: Ibn Battuta. ScaraberougeContinua.....
Angolo autrice
La battaglia finale è arrivata
E ora?
Che accadrà?
Alla prossima!
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Thutmose {Larry Stylinson}
FanfictionHarry è un banale ragazzo che frequenta l'ultimo anno del liceo e ha una cotta da qualche anno per Louis, il ragazzo più famoso della scuola che frequenta la sua stessa classe. Uno dei suoi posti preferiti è il mini cimitero dietro a casa sua appart...