Thutmose {Larry Stylinson}

ti prometto che ti sposerò

Un mese dopo....

Harry: finalmente sta tortura è finita
Niall: alleluia, pensavo che la commissione non volesse farmi più uscire dall'aula
Harry: la cosa importante è che siamo passati e siamo tutti maturandi
Niall: esatto, senti, stasera tu e Louis uscite insieme?
Harry: no perché?
Niall: bene, perché stasera si va tutti al pub a festeggiare, offro io!
Harry: sei sicuro? No con quello che ho pagato l'ultima volta da nandos per farmi pagare che non ti ho detto che ero Thutmose mentre tu lo avevi capito fin dal principio
Niall: nah tranquillo, sarò sobrio
Harry: se lo dici tu

*******

Quella sera....

Niall era stato di parola.
Quella sera stessa tutto il gruppetto di amici era al pub per festeggiare di aver passato tutti la maturità e si stavano davvero divertendo.
Ad un certo punto Louis prese per mano Harry e senza gli altri se ne accorgessero uscirono al pub e salirono sulla moto di Louis verso una destinazione sconosciuta.
Harry durante il tragitto aveva continuato a chiedere dove stessero andando ma Louis era stato zitto.
Finalmente dopo dieci minuti Louis fermò la moto e i due scesero togliendosi i caschi.
Harry: si può sapere dove mi hai portato?
Louis: una piccola sorpresa
Harry: non avremmo dovuto dirlo agli altri?
Louis: se è questo che ti preoccupa mentre eri impegnato a discutere con Amelia su vestiti avevo informato Niall che ti avrei portato via
Harry: ah, d'accordo, allora , qual'è la sorpresa?
Louis: ora vedrai
Louis si mise alle sue spalle e gli coprì gli occhi con le mani e iniziò a guidarlo finché non gli disse di fermarsi.
Quando gli levò le mani dagli occhi Harry vide che si trovavano in un parco che non aveva mai visto in vita sua e che davanti a loro c'era una coperta stesa sull'erba e circondata da candele profumate.
Harry: Lou.... è bellissimo
Louis: sei la prima persona che porto qui, ho scoperto questo posto qualche anno fa, avevo litigato con mio padre sulla questione della bocciatura e sono capitato qui, vengo spesso qua quando voglio liberarmi dai miei pensieri, è un posto appartato e non viene quasi mai nessuno
Harry annuì mentre Louis lo prese per mano e si sdraiarono sulla coperta.
Nonostante fosse la metà di giugno faceva abbastanza freddo quella sera e perciò si strinsero tra loro tra il calore che emanavano i loro corpi e quello delle candele guardando il cielo stellato e la luna sopra di loro.
Harry: è bellissimo
Louis: lo so.... senti, ora che siamo diplomati che vuoi fare?
Harry: in realtà non lo so, mi piace la musica ma...dopo quello che ho affrontato nell'ultimo anno ho ricominciato ad avere quella passione che avevo da piccolo dell'archeologia, sai, mio zio paterno è un archeologo dell'antico Egitto
Louis: ti ci vedo a fare l'archeologo mentre racconti la storia di Thutmose
Harry: già, sarebbe divertente, e tu invece? Hai idee?
Louis: sono indeciso se continuare a giocare a calcio oppure pensare magari a studiare musica
Harry: per me saresti bellissimo mentre canti sul palcoscenico
Louis: sì e magari all'ultima canzone mi lancio tra la folla e mi faccio strappare i vestiti, mi ci vedi?
Harry: tantissimo
Louis: se lo facessi tu il cantante di sicuro ti lancerebbero fiori e basta
Harry: perché?
Louis: perché ne meriteresti milioni e milioni
Harry arrossì vistosamente e Louis ridacchiò baciandogli una guancia.
Louis: un giorno io ti sposerò
Harry sgranò gli occhi e si girò.
Harry: cosa?
Louis: ti prometto che ti sposerò
Harry: e me lo dici così su due piedi?
Louis: non ho intenzione di farlo domani, magari in futuro, ma stai pur certo che un giorno mi inginocchierò davanti a te con un anello e ti porterò su quel cazzo di altare perché tu sei l'amore della mia vita e non ti lascerò scappare
Harry: e allora sappi che se un giorno ti inginocchierai davanti a me io ti dirò di sì e andremo insieme su quel cazzo di altare, perché ti amo e sempre lo farò Lou
Louis: ti amo anch'io Thutmose
Harry: è strano sentirmi ancora chiamare così
Louis: ma per me lo sarai sempre, il mio Thutmose
E mentre i due ragazzi si baciarono per sigillare quella promessa che avrebbero fatto il tutto per tutto per mantenerla, dal mondo dei morti Irina osservava tutto con un sorriso e augurò ai due tutta la felicità del mondo.
Perché se lo meritavano

The End