magari fosse più facile

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Una settimana dopo.....

Era già passata una settimana e già Harry voleva buttarsi dall'ultimo piano della scuola e spiaccicarsi al suolo.
Senza pensarci due volte.
Così su due piedi.
Ma d'altro canto non gli sembrava il caso e preferiva sopportare.
Ma ora stava decisamente iniziando a stufarmi di stare con la faccia sui libri, praticamente stava lì da almeno cinque ore.
Così si alzò dalla scrivania e andò fuori casa andando nel giardino dietro essa e guardò la costruzione a forma di mini piramide egizia con due mini sfingi ai lati.
I suoi genitori dicevano sempre che era una sorta di cimitero dei loro antenati.
A volte Harry non capiva come facesse a essere discendente di antichi egizi ma ormai non si faceva più domande simili da qualche anno trovandolo una cosa abbastanza normale e gli andava bene.
Generalmente però il posto veniva lasciato a sé stesso e quindi Harry doveva tirare fuori il suo lato da giardiniere per sistemarlo e dargli un minimo di decoro togliendo l'edera che spesso si attorcigliava intorno alla piramide.
Harry guardò la piramide e sospiró sedendosi davanti a essa.
Harry: oh antenati, ma a voi la scuola era così un incubo? Giuro, è già passata una settimana e non so come ma sto trattenendo tutta la mia salute mentale per non desiderare di buttarmi da un terrazzo, quasi quasi potrei farmelo prestare da Niall ma so che tanto non lo farebbe mai conoscendolo, e poi c'è anche il fatto che Louis sta seduto dietro di me a scuola e sentirlo dietro di me non è una bella cosa...insomma, è pur sempre la mia cotta! Non so come faccio ad evitare di non sbavargli o a evitare di buttarmi addosso a lui diventando una sorta di sanguisuga o polpo, chiamatelo come vi pare! Magari fosse più facile, ma il coraggio di dirglielo non l'ho ancora trovato, spero di riuscirci prima di fine anno ma non lo prometto
Poi Harry smise di parlare e rimase a guardare la piramide per un po', come se si aspettasse che qualche suo antenato egiziano magari apparisse e gli desse dei consigli su come affrontare i suoi problemi.
Rimase lì almeno un quarto d'ora finché non iniziò a sentire le gambe intorpidirsi quindi si alzò in piedi e fece per tornare in casa lanciando un'ultima occhiata alla piramide.

Angolo autrice

Da domani avremo l'inizio della storia

Non dico altro

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!

Thutmose {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora