Prologo

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Harry ricontrollò attentamente lo zaino per assicurarsi di non aver dimenticato nulla.
L'aveva già fatto la sera prima un attimo prima di andare a letto ma l'ansia di andare a scuola dimenticando qualcosa e facendo una figuraccia.
Sospiró tranquillo e sollevato dopo aver controllato di avere ogni cosa.
Quel giorno avrebbe iniziato l'ultimo anno di scuola e l'anno dopo si sarebbe dovuto occupare dell'Università e già gli veniva l'ansia.
Ma in quel momento non voleva pensarci, aveva un anno per pensarci.
Mentre si metteva lo zaino in spalla sentì un clacson venire da fuori casa.
Lanciò un'occhiata fuori dalla finestra della sua camera e vide una moto e da essa scese nientepopodimeno che Niall, il suo migliore amico praticamente da sempre.
Si sistemò lo zaino e corse al piano di sotto, prese una mela al volo, salutò sua madre, il patrigno e la sorella e corse fuori casa raggiungendo l'amico.
Niall: ehi Hazza, finalmente ci rivediamo!
Harry: ma dai, non ci siamo visti per tre settimane!
Niall: a me sono sembrate infinite
Harry: bleah, sembra una dichiarazione d'amore, valla a fare ad Amelia e poi ne riparliamo
Niall: già fatto
Harry: e quando pensavi di dirmelo?
Niall: in giornata, ma ora metti su il casco e reggiti che dobbiamo andare e non mi va di fare tardi il primo giorno
Harry: parla quello che l'anno scorso è arrivato a scuola con tre ore di ritardo
Niall: non è colpa mia se la sveglia era morta
Harry: ti eri solo dimenticato di mettere in carica il telefono
Niall: okay, ora basta, andiamo?
Harry: andiamo!

Continua.....

Thutmose {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora