17- Cugino e procugina

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Michelle's Pov

Oggi è l'ultima puntata prima delle feste natalizie e inizia subito Aisha, con un compito da parte della sua prof.

C'è poi la sfida di Alex, dove spero lui possa rimanere, con il tempo abbiamo legato molto, mi ha sempre presa in giro prima che io Christian ci mettemmo insieme, sul fatto che mi piacesse.

Subito dopo è il turno di Dario e Serena in un passo a due dove non sono assolutamente daccordo con la Maestra Celentano

Si esibisce poi Carola, e subito dopo con la sfida di Albe, che fortunatamente vince.

«Michellee, scendi tu»

Prendo la mia felpa e scendo velocemente, per poi mettere la felpa davanti al mio prof, a cui do il pugno

«Oggi non ci sono crick e crock, quindi c'è solo crack»
Dice Maria ridacchiando e indicandomi, facendo ridere il pubblico

Sorrido e dopo la dimostrazione mi metto in posizione, facendo un cenno a Maria

Prendo l'archetto e vedo il mio professore guardarmi sorridendo

«Io, ogni volta, sono sempre più orgoglioso di ciò che sta facendo, come lavora, veramente, sono tanto felice e mi è piaciuta molto in questa coreografia»

Gli sorrido mentre sospiro, felice di sapere di star facendo un buon percorso

«Celentano? Tu cosa ne pensi stavolta?»
Dice il mio professore

«Carina, però il mio pensiero non è cambiato di una virgola, si è vero, ha linee, movimento, ma non la vedo così versatile come ne parla il suo professore»

«Ma, scusami, io non mi pare di aver detto che lei fosse la più versatile di tutti, per me è versatile, e come i tuoi allievi e gli altri ballerini, sono qui per crescere e migliorare, cosa c'entra adesso»
Risponde il mio professore

«Fino a due settimane fa ti piaceva, volevi darle anche tu il banco, ora ad un certo punto, per te non è versatile eccetera, vedo proprio un accanimento»

Continuano a discutere fino a che Maria non li interrompe per chiedere se il mio prof mi riconfermasse la maglia

«Michelle, sei la prima a vedere la casella dell'albero, devi solo spingere un po la mano»

Mi avvicino all'albero e poggio la mano sulla mia faccia

Dentro ci trovo una maglietta, la mia maglietta

«Cos'è?»
Mi chiede Maria

«La mia maglia del Napoli»
Dico facendo scoppiare un boato nel pubblico

«Chi te l'ha mandata secondo te?»

«Allora, mia madre no, perché non le piace il calcio»
Dico

«Giusto»
Dice Maria

«Mio fratello nemmeno, o mio padre, o mio cugino»

«Ci hai azzeccato, tuo cugino»
Dice sorridendo

«Guardiamo un filmato»
Continua

Filmato

«Ciao Mish, inizio col dirti che sono molto fiero di te e sono orgoglioso del percorso che stai facendo, sono felice che tu stia inseguendo i tuoi sogni e vedendoti felice lo sono anche io, mi manchi tanto, non solo a me, a tutti, ma soprattutto a Beatrice, che in continuazione ti chiama, e a volte piange perché non ti trova in camera, la domenica è anche lei seduta sul divano a guardarti, e poi piange perché vuole venire da te, mi manca quando le sere in cui giocava il Napoli ti arrabbiavi e sembravi una telecronaca, mi manchi tanto e ti voglio tanto bene»

Non riesco a starti distante || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora