38- Smetto di risponderti

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Michelle's Pov

C- Amore, sono giù
- Okey amore, scendo subito!
C- Ti aspetto

Chiudo la telefonata e scendo velocemente le scale

«Mamma, io vado»
Dico a mia madre

«Va bene, mi raccomando, sii educata e rispettosa»
Mi risponde

«Si mamma, non preoccuparti»
Dico uscendo

Chiudo velocemente la porta mentre mi chiudo il cappotto, e mi reco verso l'auto del mio moro che mi guarda sorridendo

«Ciao amore»
Lo saluto

«Ciao piccola»
Dice sorridendo

Gli lascio un bacio sulle labbra, e nel mentre che mi stavo staccando mi attira a sé baciandomi di nuovo

«Chri dai, siamo fuori casa mia»
Lo rimprovero facendo naso e naso

Si avvicina con un ghigno, volendomi baciare di nuovo ma mi allontano lasciadolo così

«Dai, parti»
Dico

Mi guarda per qualche secondo e mi dà una pacca sulla coscia

Gli tiro uno schiaffetto sulla mano facendolo ridere

Un pensiero però mi affligge il cervello.

E se non piacessi alla sua famiglia?

In fondo li ho conosciuti un pò, mentre ero in casetta, perché non dovrei piacergli?

«A che pensi?»
Mi chiede il mio moro

«Nulla»
Dico sospirando

Gira il viso verso di me, per poi accarezzarmi la coscia

«Hai paura di non piacere alla mia famiglia, vero?»
Mi dice

Giro il viso verso di lui, che già mi stava guardando, annuisco e abbasso lo sguardo

Pazzesco come questo ragazzo che riesce subito a capirmi

«Perché ti vengono questi pensieri inutili? Mia madre non vede l'ora di conoscerti, è più innamorata di me un altro pò!»
Dice facendomi sorridere

Mi prende la mano, facendo intrecciare le nostre dita, per poi avvicinare le labbra al dorso della mia mano, lasciandoci un bacio sopra

Sorrido e stringo la sua mano

«E se si facessero un idea diversa di me?»
Dico girando la testa verso di lui

«Smetto di risponderti»
Mi dice

Sbuffo spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, toccando poi nervosamente i bottoni del mio cappotto

Per stasera l'outfit è molto semplice, jeans nero a zampa, maglia beige e un cappotto in pelliccia nero

«Capiscimi però Christian! Ho paura di non piacere alla tua famiglia, la possibilità c'è!»
Dico

«Ma io ti capisco amore, cosa dovrei dirti? Ci sta la paranoia ma nel tuo caso non ce ne è bisogno!»

Metto una mano in fronte e respiro profondamente

Arriviamo fuori casa sua e scendo dalla macchina, affiancandomi vicino al mio moro

Mi dà un bacio sulla tempia e mi prende la mano

«Tranquilla, mh?»
Annuisco e insieme ci rechiamo verso la porta

La apre e rimette le chiavi in tasca

«Mamma! Siamo a casa!»
Urla

«Buonasera»
Saluto educatamente

Non riesco a starti distante || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora