Non riesco a starti distante || Christian Stefanelli

57- Tu mia, io tuo

Michelle's Pov

Cosa si prova in una situazione del genere? Quali sono le emozioni che di provano?

Io non lo so.

Sto provando un mix di emozioni, che non riesco nemmeno io a descrivere ciò che sto provando.

Sono emozionata, felice e non vedo l'ora di indossare quella benedetta fede al dito.

Continuo a girarmi e a rigirarmi davanti allo specchio con il mio abito, a parer mio, favoloso.

Da bambina, sfilavo davanti allo specchio di mamma con i suoi vestiti, e ammiravo con occhi sognanti le foto del matrimonio dei miei genitori, sognando di indossare in futuro, un abito principesco come quello di mia madre.

Dopo le brutte esperienze della mia vita, non pensavo di riuscire a trovare l'amore della mia vita, pensavo che nessuno potesse riuscire a capirmi e a sapermi trattare bene, pensavo che nessuno sarebbe mai stato in grado di amarmi

Invece ho incontrato Christian, il ragazzo che ha dato per sempre una svolta alla mia vita, mi ha fatto ritornare ad amare, mi ha fatto capire cosa significa amare davvero una persona

Non pensavo di riuscire a trovare una persona come lui, mi ritengo molto fortunata, ad avere lui come persona al mio fianco, che a breve diventerà mio marito.

«Allora? Pronta la sposa?»
Entra mia madre in camera

Non rispondo e lascio che lei si avvicini a me, che mi accarezza il viso con una mano

«Ti stai per sposare, piccola mia..»
Dice mia madre emozionandosi

«Mamma non piangere che sennò piango anch'io e si rovina il trucco»
Rispondo alzando gli occhi verso il cielo

Prendo un respiro profondo prima di uscire dalla camera

Mi si avvicina Beatrice, la mia cuginetta ormai cresciuta, di sette anni, che farà la mia damigella

«Sei bellissima piccola mia»
Le dico dandole un bacio in testa

«Anche tu Michelle, sei una principessa»
Mi dice

Arriva il momento atteso, e dopo aver fatto non so quanti scatti, finalmente usciamo da casa, recandoci alla chiesa

Respiro profondamente mentre assieme a mio padre che avevo sottobraccio, saliamo i scalini

Sento l'ansia e l'emozione crescere sempre di più, cosicché appena entriamo, ritrovo il viso sorridente del mio moro che mi guarda

Appena arrivata difronte a lui mi toglie il velo e non posso far altro che pensare ad una cosa: che bello.

Ha i capelli ricci come al solito, ma sistemati, in una maniera troppo bella ed elegante

È vestito in una baniera bellissima, totalmente nero, ma elegante, gli stanno da Dio i vestiti eleganti

Stringe la mano a mio papà, che dopodiché, si fa spazio tra le panche affianco a mia madre

La cerimonia, inizia, ma finalmente, dopo tanta attesa, arriviamo alla parte finale e più importante

«Io, Christian Stefanelli, accolgo te, Michelle Ferrucci, come mia sposa.
Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita» Mi infila la fede, dove c'è inciso il suo nome

«Io, Michelle Ferrucci, accolgo te, Christian Stefanelli, come mio sposo.
Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita» Gli infilo la fede e sorrido, guardandolo negli occhi

«Ed è con il potere conferitomi della chiesa, che io, vi dichiaro, marito e moglie. Lo sposo, può baciare la sposa»
Sorrido e i nostri volti si avvicinano stampando l'un l'altro, un bacio a stampo

Una volta finita la cerimonia in chiesa, facciamo le foto e usciamo mano nella mano

Ci lanciano il riso, come tradizione.
Si fanno altre foto, e insieme, entriamo in macchina

«Ce l'abbiamo fatta»
Sussurro facendo naso naso con lui

«Si amore, ce l'abbiamo fatta»
Ripeto

Avviciniamo i nostri volti e ci baciamo

«Sei stupenda, lo sai si?»
Sussurra

«Me lo avevano detto tutti, ma avevo bisogno di sentirlo solo da te»
Gli dico mordicchiandomi di poco il labbro

«Iniziamo con le provocazioni? Nemmeno dieci minuti che ci siamo sposati e già mi provochi?»
Dice abbassavoce

«Non ti sto provocando, se ti senti provocato non è di certo un problema mio» Rispondo

«Certo, come no»
Dice

«Ti amo Chri»
Sussurro

«Ti amo anch'io, da morire»
Risponde, posando le sue labbra sulle mie

~

Stanchi morti, ci rechiamo in una delle stanze di quell'enorme ristorante, visto che lì si facevano i matrimoni, automaticamente, c'era un mini albergo dove le coppie avevano la possibilità di stare lì per una notte, e andare via il mattino dopo

«Ci credi? Io e te, sposati, tu mia moglie, io tuo marito. Tu mia, io tuo, per sempre»
Dice

«Si amore, ci credo, ci ho sempre creduto, nonostante non mi aspettassi di trovare e di vivere un amore così bello come il nostro, pensavo che restare da sola sarebbe stata la cosa migliore dopo ciò che avevo subito. E invece no, mi sbagliavo di grosso, perché l'amore della mia vita che ho sempre sognato l'ho trovato, e non potrei esserne più fiera, orgogliosa e felice»
Gli rispondo, mettendomi accanto a lui nel letto

«Ti amo»
Dice

«Ti amo»
Ripeto

Angolo Autrice
Eilà, spero questo capitolo vi piaccia.
-1 capitolo alla fine di questa storia, buona lettura, baci 💜