⛓️🖤Capitolo 5🖤⛓️

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<No, ce la faccio da sola>
Mi ero promessa che non mi sarei fatta aiutare da nessuno, non sarà di certo lui
l eccezione.
<A me non sembra sai>
<Non è vero ce la faccio>
<Bha, io dico di no>
<E io ti dico che ce la faccio>
<Convinta tu... >
Mammamia che osso duro che è.
Però ha ragione, non sto combinando nulla. Faccio che cambiarmi e mettermi a letto.

Sta sveglia tra qualche mattina la spacco.
Mi alzo dal letto e inizia la mia solita routine: lavarsi la faccia, trucco, vestirsi e colazione.
Tyler gioca con il telefono. Era andato di nascosto a casa sua ieri a prenderlo.

<Cosa cercavi di fare ieri con il computer? >
<Volevo finire un lavoro. Comunque, tu sei ricercato? > cambio discorso per evitare che lui insista.
<Mh... Sì, se nessuno tira via le accuse sono ricercato>
<Potrei farlo io! > esclamo abbozzando un sorriso.
<Hai già fatto tanto, devo ricambiarti tanti favori>
<Non fa niente, comunque potrei scagionarti oggi stesso>
Mi fissa, incredulo e una piccola lacrima gli riga il viso.
<I-io... Dopo tutto quello che ti ho fatto..>
Sono ormai le 8 e dovrei andare a lezione, ma non me ne frega.
Mi siedo accanto a lui e lo abbraccio.
Quando ci stacchiamo mi ringrazia, abbassando leggermente la testa in segno di gratitudine.

Nel cassetto ho ancora dei fogli per scagionare qualcuno. Basta mandarli alla polizia via mail e se li accettano non ci sarà neanche bisogno di un processo.
Devo solo sperare.

Sto uscendo dalla classe di matematica. Sta stronza mi ha anche dato una nota oltre il ritardo.
<È un po' che non ti fai sentire > perché questa ha sempre il vizio di sbucare da dietro? Bha. <Ho avuto degli impegni Enid, comunque dovresti smetterla di saltarmi dietro >
<Sisi ok scusa, hai per caso qualche gossip da darmi? >
Oh, con sti gossip. Ma lo vuole capire che io mi faccio gli affari miei?
<No, non ne ho>
Non le dico di Tyler finché non lo scagionano. A quel punto chiederò a madre si farlo entrare alla Nevermore.

Ore dopo...

Ho finito di compilare i fogli per scagionare Tyler e li ho mandati. Dovrebbero rispondere entro domani.
<Ok, li ho inviati >
<Speriamo bene, comunque grazie nanetta> dice sorridendomi.
Adesso posso concentrarmi per trovare quei messaggi.

<Mi spieghi cosa stai combinando? >
<Devo essere sincera? Nulla, non sto facendo nulla> rispondo spazientita. Io e la tecnologia non andiamo per niente d accordo.
<Nulla lo avevo capito, è quasi un ora che sei sulla schermata iniziale del computer. Ammiri il tuo sfondo? >
con quel tono sarcastico non lo sopporto. Dovevo proprio decidere di tenerlo qui?
<Ma perché non vuoi che io ti aiuti? Devo ricambiarti almeno uno dei favori che mi hai fatto> dice alzandosi dal letto per poi venire verso di me.
<Uff e va bene. Ti spiego. Devo trovare dei messaggi di minacce che qualcuno ha mandato, mia madre dice che è per colpa di quelli se ci ha messo in camere separate >.
Alla fine ho ceduto. Tanto prima o poi avrei dovuto chiedere a qualcuno. Meglio lui che qualcun altro.
<Tua madre? Cosa c entra tua madre? >
<Ah vero, tu non lo sai, è la nuova preside>
<Ah, sei messa bene allora> dice ridacchiando.
<Guarda, già odiavo venire qua, ora che c'è mia madre come preside è peggio>
Intanto Tyler si è avvicinato a me, ed ha le mani appoggiate sulla mia scrivania per reggersi e poter vedere il computer. In questo momento siamo molto vicini.
Sento che il mio cuore inizia a battere più veloce, così dico < Quindi? Sai come fare a recuperare quei cosi? >
<Sì, dovrei riuscirci > risponde pensieroso.
<Va bene siediti al mio posto>
Mi alzo di scatto e mi allontano un pochino. Il mio cuore ricomincia a battere normalmente. Non è tachicardia, è la sua vicinanza che mi provoca questo.

Ormai è notte e siamo a dormire. O meglio Tyler dorme, io no.
Domani mattina scopriremo da dove provengono quei messaggi.

Sento il mio telefono vibrare. È una mail.
È la risposta della polizia a quello che ho mandato :

'Gentile signorina Addams,
Innanzitutto la ringraziamo per averci fatto presente il modo in cui i detenuti vengono trattati. Prenderemo provvedimenti.
In più, riguardo ai moduli per la libertà del signor Tyler Galpin, le comunichiamo che sono stati accettati.
Le alleghiamo sotto dei fogli da mostrare in caso la polizia o qualsiasi tipo di forze dell ordine fermasse il ragazzo in questione. Tra due settimane non sarà più necessario mostrarli.
Buona continuazione,
Polizia comunale. '

SÌ!! Sveglio Tyler scuotendolo dal braccio
<Mhh... Cosa succede? >
<Ti hanno rilasciato, mi hanno mandato la risposta, hanno accettato i moduli!! >
<Seria?! Mercoledì, ti adoro >
Sono felicissima. Adesso manca solo comunicare a mia madre questa cosa, ma ci penserò domani mattina.

Quando mi sveglio trovo Tyler al computer <Buon giorno nanetta. Ho delle buona notizie. I messaggi arrivano da Villa Gates. Ne è partito un ora... >
Il mio telefono vibra, accendo lo schermo:
Numero sconosciuto
Ti troverò, Mercoledì.
A.G.

Nota autrice

Ciao a tutti!
Finalmente sappiamo qualcosa in più su queste minacce. Vi chiedo scusa per qualsiasi errore grammaticale, ma non sono riuscita a ricontrollare il capitolo.
Comunque, (spero) a domani con il capitolo 6!!
~Charlotte 🖤

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