Capitolo 19

84 11 7
                                    

«Tutina messa, scarpe mal ridotte messe e coda di cavallo fatta!» Nayeon aveva fatto la lista di tutto quello che secondo lei sarebbe stato necessario fare, prima di uscire di casa. «Spero non mi noti nessuno, perché sono in condizioni pietose»

«Tesoro, stiamo andando ad incontrare Jihyo, non ti stai preparando per la corsa campestre» Le fece notare Dahyun, mentre si infilava il cappotto.

«La corsa campestre?» Le domandò mettendosi una mano sul petto. «Io non faccio cose faticose!»

«Certo, perché fare sesso con me è una passeggiata...» Commentò Mina passandole accanto.

«Non dire queste cose davanti ad altra gente!» Esclamò Nayeon arrossendo.

«Come se non ci sentissero» Mina alzò gli occhi al cielo e si mise dietro Nayeon per infilarle il cappotto. «E ringrazia il cielo che ci sentano solo loro, altrimenti potremmo finire nei guai»

«Fate sesso?» Domandò Momo perplessa. «Io non ne avevo idea... Giuro che non si sente nulla dalla camera nostra»

«Ecco, lo vedi?» Nayeon si massaggiò le tempie esasperata. «Cosa devo fare con te? Possibile che tu non riesca a frenare la tua linguaccia?»

«Ieri sera dicevi il contrario»

«Ma porca...» Con uno scatto improvviso, Nayeon uscì fuori dalla camera, lasciando che le altre tre ridessero di gusto per l'impensabile timidezza.

«È troppo tenera» Commentò Mina con sguardo sognante.

«Te l'avevo detto... Dovevi soltanto darle del tempo» Momo le poggiò una mano sulla spalla.

«Me lo avevi detto...»

«Beh. Spero di poter mettere in imbarazzo Momo al più presto. Non vorrei mai che Nayeon si sentisse sola» Dahyun passò davanti alle due, raggiungendo Nayeon fuori dalla porta.

«Fa tanto la dura, ma so che sarà il contrario» Commentò Momo con un sorrisetto.

«Momo! Non è da te!» Esclamò Mina mettendosi a ridere.

Era passato poco tempo, eppure le ragazze iniziavano a cambiare radicalmente il loro modo di comportarsi. Forse si sentivano più libere di essere loro stesse, d'altronde avevano tutte la stessa peculiarità e questo le faceva sentire a proprio agio.

o - o - o

Non era stato difficile per le quattro ragazze, trovare il posto indicato da Jihyo, ma questo anche grazie al fatto che Nayeon e Mina c'erano già state.

Si erano piazzate al centro di quella sorta di Stonehenge, nell'attesa che Jihyo le raggiungesse, approfittandone per stare in compagnia, ognuna della propria metà.

«Sono stata molto bene con te in questi giorni...» Dahyun si era messa seduta su una delle pietre e Momo si era messa in mezzo alle sue gambe incrociando le mani con l'altra.

«Anche io...»

«Sento che sta per arrivare un ma» Si espresse Dahyun, forzando un sorriso.

«Mi ha scritto Heechul questa mattina»

«Che vuole?»

«Dice che c'è un posto in cui possiamo incontrarci... Staremo separati da un fiume, ma vorrebbe vedermi per parlare»

«Capisco... Non posso impedirti di farlo ovviamente, ma sono felice che tu me lo abbia detto»

«Il fatto è che non voglio più aspettare... Ho tutta l'intenzione di lasciarlo questa volta, però vorrei chiederti se sei disposta ad aiutarmi»

Dahyun era al settimo cielo. Sperava che quel giorno arrivasse, ma non pensava che potesse avvenire così presto. «Non posso di certo rispondere di no, perché questa cosa giova anche a me, ma in che modo posso farlo? Vuoi che venga con te?»

Momo sorrise per l'entusiasmo mostrato dall'altra e scosse la testa lentamente. «Nell'ultima lezione, Jihyo ci ha consigliato un libro da leggere per aiutarci a separare il nostro Yin dallo Yang... Vorrei provare a fare il contrario, in maniera tale da non caderci di nuovo... Heechul può essere molto persuasivo e temo di non riuscire a farlo proprio come l'ultima volta»

«Io so essere molto persuasiva se mi ci metto... Puoi esercitarti con me, in questo modo sarai in grado di farlo»

«Sembri molto sicura di te» Affermò Momo, avvicinandosi per lasciarle un bacio sulle labbra. «Ed è una delle cose che più mi piace. Se non era per tutta questa tua sicurezza, probabilmente staremo ancora all'abc»

«Stiamo ancora all'abc. Non posso neanche toccarti che mi scansi come se puzzassi di fegato marcio»

«Non te lo volevo dire, ma a volte ti puzzano le ascelle»

«Come? Sul serio?» Dahyun si alzò un braccio per annusare, ma dopo aver visto il volto divertito di Momo, si riassestò e le mise le gambe intorno alla vita per avvicinarla a lei. «Sei proprio un'imbecille, lo sai?»

«Ne sono consapevole...» Di nuovo, Momo avvicinò il viso all'altra, aspettando che Dahyun facesse lo stesso, prima di baciarla.

«Dio Momo, mi fai letteralmente impazzire» Parlò Dahyun tra i baci, mostrandosi sempre più succube. Pensava di essere lei al comando, ma aveva perso del tutto la testa e non riusciva a ragionare lucidamente. Per quanto cercasse di evidenziare il fatto che fosse iniziato tutto da lei, i fatti parlavano chiaro: Era Momo ad avere il controllo della situazione, anche se nessuna delle due ne era ancora consapevole.

La lingua di Momo aveva vinto quella dura battaglia tra le due e si era insidiata con ingegno nella bocca di Dahyun, esplorando tutto ciò che poteva. Le sue mani avevano iniziato a danzare furbe lungo il corpo dell'altra, fin quando qualcuno dietro di loro, decise di interromperle schiarendosi la voce.

«Capisco l'entusiasmo, ma non vorrete iniziare a fare sesso davanti a noi?» Domandò loro Nayeon, ricevendo sguardi truci da Dahyun.

«È già la seconda volta che ci interrompi Nayeon... Alla terza ti do un calcio ben piazzato sulle costole. E questa volta non sarà solo una minaccia» Dahyun si sforzò di sorriderle, come se le avesse detto qualcosa di tenero e dolce.

«Guarda che lo dico anche per voi... Non penso che vogliate dare spettacolo, soprattutto davanti a Jihyo» Nayeon si spostò di poco, rivelando la loro insegnante che le salutò muovendo la mano. Era chiaro che si sentisse a disagio.

«Mio Dio! Scusaci tanto» Momo si spostò, rivolgendo a Jihyo una marea di inchini per scusarsi e Dahyun scese dalla roccia per fare lo stesso.

«Nessun problema... Ho avuto anche io la vostra età e ci mancherebbe altro» Disse loro ridacchiando.

Vedendola ridere, Momo non poté fare a meno di rivolgerle uno sguardo imbambolato, pensando che fosse davvero eccitante persino in quel piccolo gesto. Fu risvegliata da una leggera gomitata da parte di Dahyun. Quello sguardo non le era per niente passato inosservato.

«Scusami è che mi fa un leggero effetto...» Sussurrò Momo.

«Se non la finisci di guardarla in quel modo, il calcio lo do a te invece che a Nayeon» Dahyun era imbronciata e aveva messo le braccia conserte.

«Dico sul serio... Mi dispiace» Momo era davvero dispiaciuta, tanto che la baciò sulle labbra davanti a Jihyo per farle capire che non si doveva preoccupare.

«Ora direi di sbrigarci...» Disse loro Jihyo, invitandole a sedersi a terra per formare un cerchio. «Abbiamo soltanto un'ora e le cose da dire sono davvero tante...»

Una volta presa posizione, le quattro ragazze mantennero il silenzio totale, pronte ad ascoltare la loro insegnante per avere maggiori chiarimenti.




o - o - o - o - o - o - o - o - o

ANGOLETTO

Dunque... Domani sera purtroppo non ci sono, quindi dovrò rimandare la pubblicazione del capitolo... Lo so' che stiamo arrivando ad un punto cruciale, ma non lo avevo previsto hahaha Sorry <3

Heart ShakerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora