Capitolo 26

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I giorni passarono veloci più che mai per Momo e Dahyun. Erano davvero molto felici, soprattutto per il fatto che a breve si sarebbe svolto il fatidico ballo tra le due scuole. Non tanto per via del fatto che, probabilmente, avrebbero dovuto riservare un paio di balli per l'unico ragazzo che aveva come punteggio il 51% dello Ying, ma più perché entrambe avevano l'occasione di rivedere le loro amiche. E si, avevano anche l'occasione di ballare tra di loro davanti ad un mucchio di gente. Almeno quello era permesso.

«Anche a te Tzuyu ti sta tartassando di messaggi per la scelta del vestito?» Nayeon era seduta sul divano e stava accarezzando i capelli di Mina, mentre rivolgeva quella domanda alla sua amica.

«No» Le rispose Momo, sbucando fuori dalla cucina con i caffè per tutte. «Però lo sta facendo Sana, se questo può rincuorarti»

«Non capisco perché non si mettano d'accordo tra di loro» Sbuffò Nayeon mettendo via il cellulare per bere il caffè. «Il mio lo ha scelto Mina»

«Penso che vogliano farsi una sorpresa a vicenda non rivelando i loro vestiti. L'abbiamo fatto anche io e Dahyun. I nostri arriveranno domani»

«Neanche io so cosa indosserà Mina, ma non per questo ti sto rompendo le palle»

«Il mio vestito non ha nulla di speciale» Mina si alzò dalle gambe di Nayeon e afferrò la tazza fumante davanti a lei. «L'ha cucito mia madre e sinceramente non so neanche io come verrà fuori. Le ho soltanto chiesto di farmelo blu perché è il tuo colore preferito»

«Tesoro, sarai comunque splendida a prescindere» Le rispose Nayeon, avvicinandosi a lei per baciarla. Ormai le due erano una coppia più che affermata e Mina ne aveva parlato persino alla sua famiglia.

«Siete adorabili, lasciatevelo dire» Dahyun era entrata nella stanza e aveva scelto le gambe di Momo come sedia.

«Lo so» Si pavoneggiò Nayeon. «Ora ci manca soltanto una cosa da fare... Unirci alla causa di Jihyo e cambiare queste stupide regole di merda per formare finalmente una famiglia riccamente felice»

«Non sarà facile»

«Neanche io sono una donna facile da conquistare, ma Mina c'è riuscita»

«E questo che c'entra?» Le domandò Momo alzando un sopracciglio.

«Che lei può fare tutto»

«Ma non ha senso»

«Ha senso invece. Nella mia testa, ma ha senso»

«Ah... Allora» Momo iniziò a ridere, coinvolgendo anche Dahyun e Mina. Ormai le quattro ragazze avevano un rapporto unico, legate da quell'amore impossibile che tanto desideravano.

«Amore, ti squilla il cellulare» Dahyun si alzò dalle gambe di Momo, passandole il cellulare. «È tua madre»

Momo sbuffò pesantemente, poi poggiò la sua tazza di caffè sul tavolinetto e baciò Dahyun sulle labbra. «Torno subito» Le disse rinchiudendosi in camera per rispondere a sua madre. «Pronto?»

«Amore! Non crederai mai a quello che sto per dirti» La signora Hirai aveva urlato talmente forte, che Momo dovette allontanare il telefono dall'orecchia per non rischiare di rimanere sorda. «Una cosa sconvolgente che ti farà senz'altro felice»

L'euforia con la quale la signora Hirai aveva detto quella frase, fece spalancare gli occhi a Momo «Hana si sposa?»

«No»

L'entusiasmo di Momo si spense in un istante. «Allora cosa?»

«Hai presente Dongyun? Il fratello del padre, del cugino della zia di Liam?» Momo rimase in silenzio, iniziando a fare i suoi calcoli mentalmente. «Dai! Quello che ha il negozio accanto alla falegnameria di Dae, il pronipote di Joonwoo»

«Mamma... Per me, sono tutti nomi a caso questi»

«Vabbè, lascia stare. Insomma, mi ha detto che il figlio di SeoJoon ha un figlio poco più grande di te ed è uno Yang che ha ottenuto il 51%»

«E sti cazzi?»

«Non fare la greve!» Esclamò la signora Hirai, iniziando a farfugliare altre parole a caso. Fino a quel momento, Momo non si era minimamente ricordata che sua madre le aveva detto che avrebbe trovato un altro partito valido per lei. Era troppo impegnata con la storia che aveva appena iniziato con Dahyun per preoccuparsene, tuttavia non avrebbe mai dovuto sottovalutare le doti da cupido di sua madre. «... Quindi ho chiesto un permesso speciale alla preside»

«Eh? Scusa mamma, non ti stavo ascoltando» Confessò Momo con il cuore a mille.

«Ho detto che Yejoon parteciperà al ballo come ospite speciale e che ballerà con te»

«Ma chi è?»

«Come chi è? Hai ascoltato almeno mezza parola del mio discorso?»

«Mamma... C'è già un ragazzo tra gli yang con il quale balleremo tutte, non c'è bisogno che mi trovi altri rincoglioniti»

«Hai perso la tua buona educazione in quella scuola? Ma ti senti come parli? Poi Yejoon è un bravo ragazzo, viene da una famiglia di stirpe nobile ed è completamente ed inequivocabilmente single»

«Perché non hai pensato di dirmelo prima di organizzare tutto? Io ho i miei piani per il ballo» Cercò di dissuaderla inutilmente Momo.

«Riorganizzati allora. Tu ballerai con questo ragazzo e cercherai di farlo cadere ai tuoi piedi, perché è l'unica occasione che hai per sposarti. Il ragazzo della tua scuola è uno qualunque»

«E che problema c'è se mi interesso ad uno qualunque?» A Momo non interessava davvero di nessuno dei due, ma piuttosto che sentirsi obbligata a ballare con un possibile pretendente, preferiva aumentare le sue possibilità di rimanere single a vita. «Andiamo mamma, non mi va di riservare un bal-»

«Non mi interessa! Mi sono fatta in quattro per organizzare questa cosa! È solo un ballo, che ti costa? Almeno incontralo, no?»

Momo sbuffò e alzò gli occhi al cielo, tuttavia avrebbe detto qualunque cosa pur di scollarsi l'intera faccenda di dosso. «Ok, ma non ti prometto nulla»

«È già qualcosa! Grazie piccola!» La signora Hirai, era così di giri che riagganciò senza neanche salutare sua figlia.

«Ottimo... E ora come glielo dico a Dahyun?» Domandò Momo ad alta voce, stendendosi sul letto.

Probabilmente a Dahyun non sarebbe interessato più di tanto, tuttavia le pesava dire di dover rinunciare ad un altro ballo con lei, solo per danzare con un perfetto sconosciuto.




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ANGOLETTO

Sentite anche voi l'odore di drammi? Per ora è solo un piccolo sentore, però stanno per arrivare e questo è sicuro!

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