Capitolo 21

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Talmente tante erano le informazioni assorbite, che Momo e Dahyun preferirono rimanere in stanza nel pomeriggio. Non avevano intenzione di essere negligenti già all'inizio dell'anno scolastico, ma scoprire che il mondo visto fino ad ora, altri non era che un'utopia creata da qualcun altro, sembrava loro una scelta più che sensata quella di non andare a lezione.

«Ora, è vero che sono estremamente gelosa della strana attrazione che provate tu e Jihyo, però per quanto non ne voglia parlare, sono molto curiosa...» Dahyun era appena entrata in camera con due tazze fumanti di tè al limone. Una era per lei, mentre l'altra la poggiò sul comodino di Momo, facendo poi il giro per raggiungere la sua metà del letto.

«Come posso spiegare senza che tu ti arrabbi?» Domandò Momo a se stessa, sistemandosi nel letto per mettersi comoda e bere il tè. «Semplicemente la trovo attraente e credo che sarebbe bello strapparle tutti i vestiti di dosso. Non c'è molto da dire»

Dahyun strinse forte il manico della sua tazza, finché le sue nocche non assunsero un colorito molto simile a quello del cioccolato bianco. «E che differenza c'è con quello che provi per me?»

«Beh... Se per quanto riguarda Jihyo mi sento sessualmente attratta...»

«Non c'è bisogno che tu rimarchi questa cosa. Il concetto è chiaro»

Momo le sorrise, poi si allungò per poggiare la sua mano su quella di Dahyun. «Quello che provo per te è diverso, perché non mi accontenterei di quello... Per meglio dire, sarebbe inutile parlare di sesso con te, perché non provo attrazione sessuale»

Dahyun si sentì subito abbattuta da quella frase. Ci stava sperando con tutta se stessa e, finalmente quando ne era del tutto certa, Momo riuscì ad abbattere tutta quella sicurezza. «Forse era meglio che non ti chiedevo nulla» Le disse riponendo la tazza sul comodino per sdraiarsi e mettersi sotto le coperte. «Penso che a questo punto, non abbiamo nulla da dirci»

«Forse mi hai fraintesa...» Momo emulò le azioni precedenti dell'altra, mettendosi sdraiata anche lei per abbracciarla. «Probabilmente sto diventando come mia madre, perché non riesco a spiegarmi bene... Però il fatto è che quello che provo per te è molto più potente e parlare di sesso, sarebbe banale»

«Non riesco a capirti... Quindi mi stai dicendo che non saresti intenzionata ad andare oltre questa cosa? Oltre ai baci?» Incuriosita, Dahyun si voltò mentre le poneva le domande.

«Si, lo sono, però sarebbe un tipo di sesso diverso... Sarebbe guidato dai sentimenti e non dalla lussuria»

Dahyun finalmente ritrovò il suo sorriso e ricambiò l'abbraccio di Momo. «Ci sono tantissime altre domande che avrei voluto fare a Jihyo, ad esempio perché se abbiamo ottenuto lo stesso punteggio, te sei attratta da Jihyo ed io no... Oppure perché Nayeon è più compatibile con me piuttosto che con te... Non riesco davvero a capire»

«Forse dovresti soltanto smettere di pensarci... Basta riflettere in base ai nostri punteggi, ai test o a tutto quello che ci hanno fatto credere fino ad ora... Proviamo a costruire qualcosa cominciando da zero» Nonostante Momo sembrasse essere la persona più attaccata alle credenze del passato, aveva dimostrato di adattarsi al presente con meno sforzo rispetto alle altre.

«Ora sembri molto più brava di me a tirare fuori la tua parte Yang» Le rispose Dahyun con un sorriso.

«Non hai capito niente allora» Nonostante quella frase, potesse essere l'anticipo di un litigio, Momo si mise a ridere, poi si mosse un po', cambiando posizione e mettendosi sopra al corpo di Dahyun per baciarla. «Niente Yin o Yang quando siamo insieme... Siamo solo tu ed io, ok?»

Dahyun aveva gli occhi semi chiusi e fissava le labbra di Momo come se avesse vinto una coppa da primo premio. Era talmente cotta, che avrebbe accettato di tutto in quel momento. «Solo tu ed io» Sussurrò a malapena.

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