Capitolo 24

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Momo era seduta sulla riva del fiume. Doveva finalmente incontrarsi con Heechul per parlare della loro relazione e mettere un punto alla parola fine, una volta per tutte.

Lasciò cadere la mano sull'acqua, accarezzandone dolcemente la superficie e fantasticando su tutto quello che aveva affrontato negli ultimi giorni. Il volto di Dahyun era limpido nella sua mente ed un sorriso sfavillante, sembrava stampato sul suo volto, come un tatuaggio.

«Più il tempo passa, più ti trovo meravigliosa» La voce rauca di Heechul, fece risvegliare Momo dai suoi pensieri, facendole tirare su il volto per incontrare lo sguardo del ragazzo. «È molto che aspetti?»

«Non tantissimo...» Il sorriso di Momo, mutò in uno privo di sentimenti amorosi, come se stesse sorridendo ad un amico.

Heechul si spostò leggermente e con un paio di saltelli su delle pietre all'interno del fiume, riuscì a raggiungere Momo senza troppi problemi. «Vieni» L'aiutò ad alzarsi e si avvicinò per baciarla.

«No, ti prego...» Momo si era spostata leggermente, lasciando che il bacio destinato alle sue labbra, incontrasse invece la sua guancia.

«Che c'è?» Domandò Heechul sconvolto. «Pensavo che ne avessimo già parlato... Avevamo dei piani per il futuro, no?»

«Tu avevi dei piani... Io ho acconsentito perché mi dispiaceva contraddirti» A quel punto, Momo era diventata fredda, tanto che Heechul decise di lasciarle le mani. «Mi dispiace che tu sia dovuto venire fin qui, ma ho preferito parlartene dal vivo piuttosto che per messaggio»

«Parlare di cosa? Non starai mica cercando di lasciarmi di nuovo? Sai che non troveresti nessuno come me, disposto a lasciare tutto questo pur di stare con te»

Finalmente, dopo tanto tempo, Momo aprì gli occhi. Fino a quel momento, non si era resa conto di quanto Heechul influenzasse tutte le sue decisioni con sensi di colpa e frasi rassicuranti. «Non è così... Poi tra di noi non avrebbe mai funzionato comunque. Mi dispiace dirtelo solo adesso, ma la verità è che non ho mai provato nulla per te e non credo che questo avverrà anche in futuro»

«Piccola...» Heechul le sorrise, poi le mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio. «Stai dicendo cose senza senso... Forse tutti quelli Yin ti hanno annebbiato la mente»

«Non è così!» Esclamò Momo, allontanandosi appena. «Anzi, forse è proprio grazie a questa scuola che ho potuto rimettere in ordine i miei pensieri... Io non voglio stare con te e ti ripeto, mi disp-»

Il monologo di Momo, fu interrotto da un intenso spintone. Heechul non era riuscito a contenere la sua collera e si fece sfuggire le mani. «Tu non sai quello che dici!» Esclamò spingendola ancora. «Io ti amo!»

Momo non disse nulla e portò un braccio dietro la schiena, muovendo ripetutamente la mano per far capire alla persona nascosta tra i cespugli di non intromettersi. «Smettila con questa farsa... Capisco che questa notizia ti abbia scosso, ma non mi sembra un motivo valido per mettermi le mani addosso» Affermò Momo, mettendo le mani in avanti per allontanarlo. Heechul alzò il volto ed una lacrima gli bagnò il viso. «E smettila di versare lacrime da coccodrillo, ormai questa cosa non attacca più con me»

«Tu... Mi hai spezzato il cuore...» Heechul non sapeva più a cosa aggrapparsi. «E tutto quello che abbiamo passato allora?»

«Heechul, sul serio... Puoi provare tutti i mezzucci che vuoi, ma non è possibile questa cosa tra di noi. Il mio interesse nei tuoi confronti è nullo»

«C'è un altra persona? Uno Yang con il tuo stesso punteggio? Tua madre ti ha fatto pressioni per questo?» Un altro spintone arrivò dal nulla, ma a Momo non sembrava tangere affatto.

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