Capitolo 4

35 6 1
                                    

Con gli occhi socchiusi intravedo una sagoma di fronte al letto, è Ellen. Sta appoggiando un vassoio con la colazione sopra il tavolino bianco alla mia destra.

Quest'ospedale non mi piace è tutto troppo bianco. Odio il bianco. E' come se cancellasse, riduce l'intensità dei colori, li uniforma, li rende monotoni.

Una voce interrompe i miei ragionamenti al limite dell'assurdo.

" Buongiorno Harry! Ho una buona notizia per te" dice pimpante.

Subito penso a Louis, alla sua risata ,al suo sorriso, a noi; ma prima che riesca a dire una parola Ellen elimina le mie speranze.

" Non riguarda il tuo amico, lui è sempre nella stessa situazione".

" La notizia te la puoi tenere per te allora" controbatto acidamente " e poi lui non è mio amico".

" E cos'è, un alieno?" .

Cerca pure di fare la simpatica adesso! Beh ...non lo è affatto.

" E' complicato" non le direi la verità, non mi fido.

" Tu e 'il ragazzo con cui hai un rapporto complicato' come ci siete finiti qui?"

I cazzi tuoi no?

" Volevamo fare un viaggio on the road" dico a bassa voce

" Un che?" mi guarda perplessa.

Ma dico io tra tante infermiere a me tocca proprio quella stupida , antipatica e impicciona. Che rottura.

" E' un viaggio in macchina che fai per vedere posti nuovi e conoscere gente nuova giorno per giorno" le spiego frettolosamente

" Ti brillano gli occhi" mi sorride " ci tenevi a questo viaggio?"

" Si, è stato il migliore della mia vita" i ricordi affiorano la mia mente " nonché l'unico. Lo rifarei mille volte".

" Perché ci tenevi tanto a farlo? E' complicato anche questo?" le scappa una risata.

Ricambio con un sorriso che però cela una certa nostalgia che nemmeno io so spiegarmi, senza nemmeno accorgermene piango. Ellen mi si avvicina cautamente, e mi accarezza il braccio coperto dai tatuaggi con una delicatezza tale che sembra che abbia paura di farmi male. Mi piace questa donna. Devo rimangiarmi tutto.

" Harry c'è qualcosa che non va?" nella sua voce sento come un filo di tristezza e come se ci tenesse a me.

" No" mi asciugo il volto con il dorso della mano " ti posso raccontare una storia?"

" Sono tutta orecchie"

On The Road AgainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora