Più i giorni passavano , più Louis era strano. Camminava sempre a passo svelto. Salutava tutti con un sorriso spento, privo di emozioni. Il suo sguardo era fisso su un punto nel vuoto. Mi chiedevo in continuazione a quale pensiero lo tormentasse.
" Louis?" gli chiesi durante la lezione di scienze alla quale non stavo prestando la minima attenzione.
Il silenzio.
" Louis?" ripetei alzando il tono di voce
Nessuna risposta.
" LOUIS?" urlai
" Styles se non è interessato alla lezione può anche andarsene !" mi riproverò la professoressa.
Senza farmelo ripetere due volte, uscii dall'aula sbattendo violentemente la porta.
Che problemi aveva quel ragazzo? Ma soprattutto perché ci tenevo tanto a saperlo?
Ormai era il mio pensiero costante? Non mi riconoscevo più.
Arrivò l'ora del pranzo. Mi diressi verso la mensa, ma un rumore mi fermò. Proveniva dallo sgabuzzino. Tentai di avvicinarmi, ma la porta si spalancò improvvisamente. Rimasi sbalordito nel vedere il mio compagno di banco con gli occhi lucidi appoggiato allo stipite. Mi fissava.
" Che volevi oggi?" mi domandò, come se non fosse successo nulla.
Ero sotto shock. Non riuscivo a dire nulla.
" Il gatto ti ha mangiato la lingua?" mi disse senza far trasparire nulla dal suo volto.
" No" risposi " è che sei così.." non trovavo le parole adatte da dire.
" Così come?" mi guardava con un'aria da superbo.
" Strano" ecco sono un totale idiota pensai tra me e me.
" Disse il finto bullo della situazione" mi rise in faccia.
" Scusa se cercavo di capire perché un ragazzo da un giorno all'altro possa passare da mister solarità ad una sorta di depresso?" dissi con ironia.
" Tu non sai niente di me!" mi urlò in faccia e corse via.
Ecco perché non parlavo con nessuno. Facevo schifo con le parole. Ero un mostro con il cuore di pietra.
" Se solo tu mi dicessi qualcosa saprei sicuramente più cose!" mormorai .
" Se solo ne avessi il coraggio" sussurrò una voce alle mie spalle
STAI LEGGENDO
On The Road Again
ФанфикSentivo la velocità contro il mio viso affacciato al finestrino di un pick up, vecchio, scolorito ma pieno di ricordi. I miei ricordi. Ho sempre amato viaggiare, non tanto per scoprire il mondo ma per le persone; l’idea che dietro ogni volto ci sian...