La capacità di quel ragazzo di tenerti sulle spire era assurda. Mi stava facendo impazzire lentamente. Era la mia malattia, aveva invaso il mio cervello. Era diventato così importante che avevo addirittura messo da parte il viaggio.
La situazione stava degenerando ragione per la quale dovevo chiedere a Louis il resto del segreto, per forza.
X LOUIS
Non puoi torturarmi in questo modo! Raccontami tutto. Ti prego.
HARRY
Gli passai il bigliettino da sotto il banco.
X HARRY
Penso sia troppo lungo e complicato da scrivere.
LOUIS
Mi rispose su un altro pezzo di carta stropicciata. Aveva una bella grafia, mi ricordava quella dei dottori: artistica ma illeggibile.
X LOUIS
Parliamone allora
HARRY
I nostri compagni ci guardavano stupiti. Era strano che io comunicassi in quel modo e in qualsiasi altro d'altronde. La professoressa stava spiegando qualcosa su una guerra, a me non interessava tanto erano tutti morti quelli che l'avevano combattuta.. che sfigati.
X HARRY
Hai intenzione di fare educazione fisica la prossima ora?
LOUIS
Mi stava chiedendo di saltare una lezione? Perfetto!
X LOUIS
Certo che no, che domande fai? Ci vediamo in caffetteria?
HARRY
Mi girai verso di lui, stava leggendo il bigliettino.
Mimò un okay con la bocca.
Ormai nel mio corpo c'era più ansia che sangue, non vedevo l'ora e non perché avessi qualcuno più alto di me seduto davanti. Quella lezione sembrò interminabile, non finiva mai, e io iniziavo ad essere troppo impaziente.
La verità stava venendo a galla finalmente.
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On The Road Again
FanfikceSentivo la velocità contro il mio viso affacciato al finestrino di un pick up, vecchio, scolorito ma pieno di ricordi. I miei ricordi. Ho sempre amato viaggiare, non tanto per scoprire il mondo ma per le persone; l’idea che dietro ogni volto ci sian...