La campanella suonò dopo dieci minuti di silenzio. Uno di quei silenzi che valgono più di mille parole, pieni di dolore.
Dopo la storia di Louis ero a pezzi, non mi aspettavo nulla del genere. La gente è proprio spietata, c'è un odio represso in ognuno di noi ma gettarlo sugli innocenti è assurdo, inconcepibile. Poi con una persona come lui, socievole, solare , sempre sorridente .Che schifo.
Essere traditi dal proprio miglior amico è orribile, una perdita che continua a lacerarti giorno per giorno. Vedi quello che una volta era il tuo punto di riferimento voltarti le spalle, rimpiazzarti e ignorarti come un perfetto sconosciuto, come se non ci fosse mai stato alcun legame,come se non avesse condiviso una vita insieme tra cazzate, segreti e litigi.
" Louis?" cercai ti attirare l'attenzione del mio compagno.
Eravamo ancora in caffetteria, ma purtroppo dovevamo tornare in classe sennò Mr. White ci avrebbe messo una nota come minimo.
" Si?" mi rispose
" Dobbiamo tornare" dissi.
" Hai ragione, mi accompagneresti in bagno prima?"
" Okay" risposi.
Ci incamminammo verso il bagno degli uomini, completamente deserto.
Louis entrò per primo e andò a fare i suoi bisogni. Io rimasi di fronte allo specchio, a fissarmi. I miei capelli erano spettinati e avevo gli occhi rossi, non un bel vedere insomma.
" Lou come ci sei finito qui?" chiesi incuriosito.
Da dietro la porta arrivò un sospiro seguito dalla frase "Quella è tutta un'altra storia"
" E quando hai intenzione di raccontarmela?" domandai presupponendo che lui mi avrebbe sicuramente detto tutto.
" Stasera hai qualcosa da fare?"
La sua immagine comparve accanto a me nello specchio. Anche i suoi occhi erano rossi e gonfi.
" No, dove ci incontriamo?" proposi.
" Al bar accanto la scuola?" mi chiese lui indaffarato a lavarsi le mani.
" Ci sto, ci vediamo li alle sette allora"
" Va bene capo" rispose sorridendo.
Stavamo uscendo da quella stanza angusta, quando mi resi conto di una cosa un po' scomoda da dire.
" Louis non hai saricato.."
" Sono un ragazzo trasgressivo e in quanto tale non scarico"
" Okay faccio finta che quello che tu abbia appena detto si totalmente normale"
" Già andiamo d'accordo"
Scoppiai a ridere. Eratanto tempo che non mi sentivo così. Non ero più solo.
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On The Road Again
FanficSentivo la velocità contro il mio viso affacciato al finestrino di un pick up, vecchio, scolorito ma pieno di ricordi. I miei ricordi. Ho sempre amato viaggiare, non tanto per scoprire il mondo ma per le persone; l’idea che dietro ogni volto ci sian...