Capitolo 12

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La campanella suonò dopo dieci minuti di silenzio. Uno di quei silenzi che valgono più di mille parole, pieni di dolore.

Dopo la storia di Louis ero a pezzi, non mi aspettavo nulla del genere. La gente è proprio spietata, c'è un odio represso in ognuno di noi ma gettarlo sugli innocenti è assurdo, inconcepibile. Poi con una persona come lui, socievole, solare , sempre sorridente .Che schifo.

Essere traditi dal proprio miglior amico è orribile, una perdita che continua a lacerarti giorno per giorno. Vedi quello che una volta era il tuo punto di riferimento voltarti le spalle, rimpiazzarti e ignorarti come un perfetto sconosciuto, come se non ci fosse mai stato alcun legame,come se non avesse condiviso una vita insieme tra cazzate, segreti e litigi.

" Louis?" cercai ti attirare l'attenzione del mio compagno.

Eravamo ancora in caffetteria, ma purtroppo dovevamo tornare in classe sennò Mr. White ci avrebbe messo una nota come minimo.

" Si?" mi rispose

" Dobbiamo tornare" dissi.

" Hai ragione, mi accompagneresti in bagno prima?"

" Okay" risposi.

Ci incamminammo verso il bagno degli uomini, completamente deserto.

Louis entrò per primo e andò a fare i suoi bisogni. Io rimasi di fronte allo specchio, a fissarmi. I miei capelli erano spettinati e avevo gli occhi rossi, non un bel vedere insomma.

" Lou come ci sei finito qui?" chiesi incuriosito.

Da dietro la porta arrivò un sospiro seguito dalla frase "Quella è tutta un'altra storia"

" E quando hai intenzione di raccontarmela?" domandai presupponendo che lui mi avrebbe sicuramente detto tutto.

" Stasera hai qualcosa da fare?"

La sua immagine comparve accanto a me nello specchio. Anche i suoi occhi erano rossi e gonfi.

" No, dove ci incontriamo?" proposi.

" Al bar accanto la scuola?" mi chiese lui indaffarato a lavarsi le mani.

" Ci sto, ci vediamo li alle sette allora"

" Va bene capo" rispose sorridendo.

Stavamo uscendo da quella stanza angusta, quando mi resi conto di una cosa un po' scomoda da dire.

" Louis non hai saricato.."

" Sono un ragazzo trasgressivo e in quanto tale non scarico"

" Okay faccio finta che quello che tu abbia appena detto si totalmente normale"

" Già andiamo d'accordo"

Scoppiai a ridere. Eratanto tempo che non mi sentivo così. Non ero più solo.

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