Capitolo 2

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"Come facciamo a capire dove si trova questo Nemeton?" chiedo dopo che tutti dicono che non si ricordano. Deaton finalmente proferisce parola "c'è un modo, ma è pericoloso..." "dicci tutto" "in pratica dovrete offrirvi voi come vittime sacrificali" "quindi dobbiamo morire al posto loro?" chiede Allison "Dovrei riportarvi in vita" "in che senso dovresti?" si volta verso di me "Ho detto che era pericoloso. Se va bene resterete morti per pochi secondi, ma dovete pensare ad altro. Voi restituirete potere al Nemeton, un luogo che è stato senza potere per tanto tempo. Questo tipo di potere è come una calamita, attrae il soprannaturale" alzo gli occhi al cielo "fantastico, come se non ne avessimo già visto abbastanza" dico sarcastica "fidatevi, ne avete visto solo una piccola parte" "tutto qui?" chiede Scott "No, avrà anche un certo effetto su voi tre, non sarete in grado di vederlo, ma lo percepirete, ogni giorno per il resto della vostra vita" "cosa ti serve per fare questa cosa?" "Acqua, tanto ghiaccio e un oggetto che vi ricordi i vostri genitori."

Scott, Allison e Stiles sono andati a prendere gli oggetti mentre io, Lidia e Isaac stiamo riempiendo le vasche con acqua, ghiaccio e quello che presumo sia alloro. Appena finiamo arrivano gli altri. Stiles ha portato il distintivo dello sceriffo, Allison una pallottola in argento e Scott un orologio di sua madre da parte dell'ex marito. "D'accordo, voi tre entrerete, mentre noi vi terremo sotto finché non sarete...beh morti. Ma chi vi terrà sotto non dovrà fare solo quello, dovrà essere qualcuno in grado di riportarvi indietro, qualcuno che abbia un forte legame con voi, una specie di catena emotiva" ci guardiamo tra di noi non sapendo bene cosa fare "Lidia, tu va con Allison; Isaac con Scott e Auryn con Stiles" mi sale l'ansia al solo pensiero di dover uccidere qualcuno, figuriamoci se quel qualcuno è il mio migliore amico; nota la mia agitazione "Sta tranquilla, ha detto che ci riporterà indietro, andrà tutto bene" non sembra convinto neanche lui della sua affermazione "E se-" "Niente se, io mi fido di te e mi fido di Deaton, andrà tutto secondo i piani" lo abbraccio, stringendolo forte come se da un momento all'altro potesse andar via, e sarà esattamente così. Faccio lo stesso con Allison e Scott ormai con le lacrime agli occhi.

Si immergono nelle vasche, a causa del freddo tremano come delle foglie, Stiles si gira verso Scott "A proposito, se non dovessi farcela, voglio che tu sappia che tuo padre è in città" Scott non dice nulla. Appena Deaton ce lo dice li teniamo sotto l'acqua, dopo poco li lasciamo andare. Lidia viene di fianco a me e mi stringe la mano, anche lei spaventata e con gli occhi lucidi.
Un minuto sembra un eternità "Quanto tempo hai detto che doveva passare?" "Il tempo che trovino il Nemeton"
Passano le ore e nessuno di loro dà segni di vita, sto iniziando a preoccuparmi, Lidia e Isaac sono riusciti a riposare qualche ora, io non ho chiuso occhio, anche perché so che se mi addormento di certo non sogno gli unicorni e l'arcobaleno. "Auryn non hai chiuso occhio, ti farebbe bene una dormita" mi dice Deaton, anche lui è riuscito a riposare "Non posso, so già che se mi addormento avrò un incubo" "Come mai ne sei così sicura?" "Mi succede ogni volta che capita qualcosa di soprannaturale o sono particolarmente in ansia" " Non lo sai per certo, e poi hai bisogno di riposo, dobbiamo rimanere con la mente lucida" " va bene, ci proverò, ma non mi muovo da qui" sorride e in pochi secondi mi porta un cuscino ed una coperta, li prendo ringraziandolo. Appena mi copro e poggio la testa sul cuscino sento un po' di pressione andarsene, chiudo gli occhi e dopo poco mi addormento.

Sono nelle fondamenta di una fabbrica, non quale sia. Mi alzo e provo a cercare una via di fuga, com'è possibile che io sia qui, poco fa ero alla clinica veterinaria, corro per tutti i tunnel ma l'unica via di fuga è una porta sbarrata, cerco di tornare indietro. Arrivo ad un corridoio completamente buio, eccetto che in lontananza vedo delle piccole luci gialle, ma non sono fisse; sembrano delle lucciole. Mi avvicino e ad ogni passo che faccio arriva più luce, cammino più velocemente, fino a quando arrivo ad una stanza completamente bianca, mi guardo attorno ed il tunnel è sparito. Quando mi giro di nuovo a qualche centimetro da me compare una figura che sembra essere mummificata, per lo spavento indietreggio e mi scappa un piccolo urlo, sembra rimanere immobile. Faccio un passo avanti ed in meno di un secondo mi sta stringendo i polsi, ha le mani bagnate anche se sembrano completamente asciutte, urlo, provo a dimenarmi, ma la sua stretta è salda. Finalmente parla "Auryn non è reale, è solo un sogno" questa affermazione mi blocca, è solo un sogno...

Apro gli occhi e davanti a me trovo Stiles che mi tiene ferma dai polsi ed uno sguardo preoccupato, anche gli altri hanno un'espressione simile. "Siete tornati" faccio dei respiri profondi per calmarmi. "avete trovato il Nemeton?" "Si ma ci servirà anche l'aiuto di Deucalion" "posso parlare con Lidia?" Ethan chiede facendo voltare tutti verso di lui "è per mio fratello e Kali, vogliamo impedirle di uccidere Derek" Lidia va con lui mentre Isaac, Scott ed Allison vanno a casa di quest'ultima. Io e Stiles andiamo in auto verso il Nemeton.

Chaos Is Comig - Stiles StilinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora