Sono passati alcuni giorni da quando abbiamo sconfitto il druido oscuro, e Scott, Allison e Stiles sono alquanto strani; mi preoccupano parecchio Allison e Stiles. Hanno delle occhiaie ben visibili e parecchie volte sembrano come in uno stato di trance, Deaton aveva detto che c'erano degli effetti collaterali, ma non di questo tipo "Quindi fatemi capire: tu continui a vedere tua zia, morta" Lidia indica Allison "Tu non riesci a trasformarti" Scott " e tu sei perseguitato da incubi" Stiles.
I tre ragazzi non dicono nulla, annuiscono leggermente. "E poi sarei io la matta" finisce la biondo fragola. Penso che glielo voglia rinfacciare da quando ha avuto la prima premonizione, o da quando ha riportato in vita quello psicopatico di Peter. Suona la campanella "cerchiamo di aiutarci a vicenda con queste allucinazioni, e Lidia smettila di divertiti tanto" dice Stiles mentre va a lezione "Ci provo"Dopo la strana presentazione, con imbarazzo per la figlia incluso, del nuovo professore di storia inizia a spiegare la storia americana.
Quando nel cambio d'ora andiamo agli armadietti noto che Stiles non riesce a sbloccare il suo, continua a fissare il lucchetto come se non capisse. Mi volto verso Scott per vedere se l'ha notato anche lui ed i suoi occhi sono di un rosso acceso "Scott!" bisbiglio sottovoce "Scott i tuoi occhi!" "Cos'hanno?" anche Stiles si volta verso di lui "Stanno brillando!" "ora?" "si in questo momento" respira più velocemente "Stiles portiamo in aula vuota, si sta trasformando!" lo prendiamo per le braccia ed entriamo nella prima aula vuota. Si butta subito verso il centro della stanza, ora ha anche gli artigli "Scott?" provo a chiamarlo "State lontani, non riesco a controllarlo!" si allontana. Faccio qualche passo ma vengo fermata da Stiles, Scott è in ginocchio con gli artigli conficcati nei palmi delle mani; il sangue gli scorre sulle braccia. Dopo poco ritorna normale, io e Stiles ci avviciniamo "Il dolore ti rende umano" respira ancora in modo affannato "Scott, non è solo nella nostra mente...è reale. Non faccio solo degli incubi, faccio sogni in cui devo mi sveglio urlando" appena pronuncia la frase non posso fare a meno di pensare a cosa stia passando, purtroppo conosco quella sensazione. "E alcune volte non sono neanche sicuro che riuscirò a svegliarmi" lo guardo accigliata "Che vuoi dire?" "sai come fai a sapere se stai sognando?" "nei sogni non riesci a leggere" rispondo "esatto...è da qualche giorno che faccio fatica a leggere" "anche adesso?" si guarda intorno "Non riesco a leggere nulla"-----------------------------------
"Quando una porta non è una porta?" dice Deaton dopo che Stiles gli mostra i segni che ha visto nel suo sogno "Quando è socchiusa" risponde Scott "Quindi il mio subconscio mi fa gli indovinelli?" "non proprio...quando siete morti è come se aveste aperto una porta nella vostra mente. E non va bene, dovete chiudere quella porta. E dovete farlo il più in fretta possibile"
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"Quindi ieri sera avete trovato il coyote, e secondo voi è quella ragazza che è scomparsa quasi dieci anni fa" io, Scott, Stiles e Allison stiamo guardando dove hanno trovato la tana del coyote Stiles e Scott "esatto, e questa è l'esatta posizione" "dubito la troveremo ancora lì, i coyote non amano i lupi, e sanno camminare senza farsi sentire" dice Alli "ottimo direi" la campanella suona "ora devo andare, ma mandami il punto esatto" "certo" ci andiamo a sedere.
"Bene ragazzi, abbiamo iniziato a parlare dei campi di concentramento e prigionieri di guerra" un argomento leggero, la storia non è mai stata il mio forte, ho sempre preferito le materie scientifiche. "Chi vuole venire a leggere? Signor Stilinski che ne dici?"
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Chaos Is Comig - Stiles Stilinski
FanfictionTeen Wolf fan fiction Season 3 A-B Auryn appena torna da tre mesi di studi all'estero scopre che i suoi amici sono alle prese con una creatura che compie sacrifici umani, ma per sconfiggerla liberano un demone che scatenerà il caos per tutta Beaco...