Chaos Is Comig - Stiles Stilinski

Capitolo 6

Stiles' POV:

Seduto sul pavimento e con le dita intrecciate con quelle di Auryn non posso fare a meno di ripensare a quella sera di più di un anno fà...

Eravamo ubriachi fradici, ma almeno per una sera non stavamo pensando al soprannaturale, pensavamo solo a ridere come due imbecilli. Quella sera faceva ancora abbastanza caldo, quindi decidemmo di rimanere fuori per non disturbare i nostri genitori e anche per non beccarci un cazziatone. Ci eravamo sdraiati sulle sdraio nel giardino di Ryn, rimanemmo per un po' a guardare le stelle e a ridere perché effettivamente eravamo troppo ubriachi e si muovevano. Si mise a sedere e con un sorriso enorme mi chiese di giocare ad acchiapparella come quando eravamo piccoli, ovviamente non attese la mia risposta e cominciò a correre. Mi alzai e le corsi dietro, non ero velocissimo, e l'alcol non aiutava. "Sei troppo lento!" a quella presa in giro feci uno scatto prima di lanciarmi su di lei e finimmo a terra ridendo, in quel momento la mia mente riusciva a pensare solo a quanto fosse bella. Smisi di ridere poco dopo accorgendomi della posizione in cui ero, sopra di lei.

Riuscivo solo a pensare a quanto volevo baciarla, il mio sguardo passava dai suoi occhi alle sue labbra; mi avvicinai lentamente "Stiles cosa st-" la baciai senza farle neanche finire di parlare, di colpo mi sentivo sobrio, dopo poco ricambiò il mio bacio.
Quando ci staccammo ripresi fiato e la baciai ancora, e ancora...

Il giorno dopo feci finta di non ricordarmi la serata, sperando in una qualunque reazione da parte sua, ma non fece nulla.
Ogni tanto mi capitava di ripensarci, ma lei ormai era in inghilterra. Eppure il bacio di oggi ha risvegliato quei sentimenti che ho cercato di reprimere.
Nemmeno Scott ne era a conoscenza, non ho mai detto nulla a nessuno di quella sera e neanche dei miei sentimenti verso la mia migliore amica, e ciò doveva rimanere. Dovevo trovare il modo di cacciarli di nuovo indietro.

Ormai è sera, mi ha mandato un vocale nel pomeriggio per assicurarsi che stessi bene, come faccio a non provare qualcosa per lei? Per me è perfetta.

Mi metto a letto e mi addormento quasi subito, sapendo già che il mio sonno verrà disturbato di nuovo da un incubo.

Mi giro nel letto sentendo qualcuno di fianco a me, apro lentamente gli occhi e vedo la figura di Auryn distesa che dorme beatamente, la osservo per qualche minuto. Le sposto una ciocca di capelli che le cade sul viso spostandola dietro l'orecchio, per una volta non voglio svegliarmi.
Dopo il mio gesto apre lentamente gli occhi sorridendo "hey" "hey" un rumore mi distrae, guardo la porta e noto che è mezza aperta. Mi alzo dal letto andando verso di essa "Stiles, dove vai? Torna a letto" ma non la ascolto "Per favore Stiles!" apro la porta ed entro nell'oscurità. Cammino fino ad intravedere delle luci, in poco tempo sono al campo di lacrosse, noto subito il tronco tagliato di un albero in mezzo al campo, il Nemeton. "Che diavolo..." sfioro la superficie del tronco con le dita, sembra tutto così reale.

"Stiles!" una voce femminile mi fa voltare, la sua. mi volto ma non vedo nulla, cerco per tutto il campo, ma nessuna traccia di lei "Stiles! Aiutami!" la sento di nuovo "Ryn! Dove sei?" "Aiutami!" mi sento scoppiare la testa "Lasciami entrare" la sua voce è roca e spaventosa "Chi sei?" "Lasciami entrare! E non farò nulla alla tua amica" mi volto e noto una figura alta con le bende su tutto il corpo, accanto c'è Auryn, la tiene stretta per il collo. "Lasciala andare!" grido ed inizio a correre verso di loro, ma ad ogni passo che faccio loro si allontanano. Mi fermo senza fiato, non so cosa fare "Cosa vuoi da me?!" la creatura sorride "Devi lasciarmi entrare!"

Mi sveglio urlando e tutto sudato, d'istinto guardo la finestra per vedere se Auryn è in casa, riesco ad intravedere una figura sdraiata sul letto, sta bene.
Non avevo ancora visto la creatura che ormai mi perseguita da settimane, era la stessa che Auryn aveva visto nel suo incubo da Deaton...

I miei pensieri vengono interrotti da un urlo che proviene dalla camera di Ryn, non ci penso due volte ed esco dalla finestra e mi arrampico sull'albero che collega le nostre camere, provo ad aprire la finestra che per fortuna aveva lasciato sbloccata ed entro nella camera.