AGAPE

1- Meraki

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fare qualcosa con anima, creatività o amore; mettere qualcosa di te nel tuo lavoro.

Lauren è una ragazza di 22 anni, il suo unico sogno fin da piccola è essere preside di una scuola privata, una scuola molto rigida che spinga i ragazzi più meritevoli a proseguire i studi in tranquillità e senza raccomandazioni o aiuti secondari ma grazie al proprio impegno.
Per assicurare ciò lauren ha assunto personalmente i migliori insegnanti di Seattle e modificato alcune "regole" scolastiche principali ma sarà proprio lei a dirvelo più avanti..
Com'è possibile tutto ciò a 22 anni?
Beh sicuramente i suoi genitori hanno aiutato in gran parte con i loro nomi, infatti sua madre è Clara Jauregui avvocato di fama nazionale
E suo padre Michael Jauregui è un grande commerciante di auto.
Nonostante ciò i genitori le hanno pagato solo la struttura scolastica, fu un loro regalo per i 19 anni ma dopo 3 anni era riuscita finalmente a realizzare il suo sogno da sola.

Lauren pov:
Sono le 7 di mattina, i raggi del sole invadono la mia camera e come sempre decido di alzarmi e prepararmi per una corsa mattutina, dal primo superiore ho quest'abitudine essendo il capitano della squadra di calcio femminile nella mia vecchia scuola dovevo allenarmi costantemente, ma con l'andare avanti negli anni è diventata una vera e propria soluzione per rilassarmi e pensare.
Faccio una coda rapida e indosso dei pantaloncini del Barcellona, una maglietta bianca aderente, calzini della nike alti, scarpe da corsa e le mie cuffie per poi dirigermi verso l'ascensore.
D- buongiorno signorina Lauren, buona corsa
Come ogni mattina mi ritrovo Davis, il portinaio, un signore anziano super disponibile e gentile.
L- buongiorno a lei Davis, grazie
Rispondo iniziando a correre per le strade di Seattle.
Dopo 1 oretta e mezza mi ritrovo davanti al palazzo dove abito, salgo velocemente per fare una doccia ma sento suonare la porta e mi dirigo verso di essa per aprirla trovandomi davanti la mia migliore amica Normani, nonché mia contabile.
N- buongiorno jaguar
Entra senza nemmeno guardarmi in faccia, utilizzando quel solito soprannome che mi ha attribuito 5 anni fa per la mia velocità.
L- buongiorno anche a te mani, cosa ci fai qui?
Si gira verso di me squadrandomi da testa a piedi finalmente.
N- ancora stai così? Dovresti smetterla con questa routine sai.
Dice sbuffando
L- dovresti smetterla di dirmelo tutti i giorni sai? Poi dove dovrei essere altrimenti, ho tutto il giorno libero
N- ecco questo potrebbe cambiare amica mia, dovresti mettere altre due firme per completare tutto e poi volevo chiederti un piccolo favore.
Disse per poi rivolgere il suo sguardo irresistibile verso di me.
L- cosa ti serve?
Risposi preoccupata dalla sua prossima risposta.
N- sto conoscendo una ragazza, stupenda ti giuro, mi ha detto che stasera sarà al Devil9,
Nonché tuo locale, porterà una sua amica e..
Prima che finisce la frase la interrompo
L- e cosa mani? Vuoi che venga ad un appuntamento a 4? Proprio stasera?
Chiedo allarmata
N- ti prego Lauren, so che ti sto chiedendo molto perché domani è un giorno importante per te, ma non faremo tardi te lo prometto, non so come fare altrimenti.
Mi dice lei rifacendo quello sguardo
L- Mani ti odio, entro le 1 voglio tornare a casa e anche tu dovresti, domani abbiamo la presentazione e inizia l'anno scolastico.
Rispondo ormai rassegnata tirando la testa indietro, vedo Normani correre nella mia direzione a braccia aperte.
N- sei la migliore amica che esista
Dice abbracciandomi, si stacca leggermente per poi continuare
N- alle 21.30 ti passo a prendere, datti una lavata che puzzi
Mi raccomanda per poi chiudere la porta dietro le sue spalle, sorrido scuotendo la testa e mi dirigo verso il bagno per farmi finalmente la doccia.

Sono le 21.25
Da Normani:
5 minuti e sono da te ti aspetto di sotto
Leggo velocemente il messaggio della mia migliore amica e mi affretto a mettere il cappotto, prendo le chiavi e prima di scendere mi guardo allo specchio