12- Soigné

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| • soigné • |
possedere un'aura di raffinatezza nell'abbigliamento, nei modi, presentato o preparato con un'eleganza raggiunta attraverso la cura dei dettagli più fini.

Pov Lauren
La luce del sole che penetra nella mia stanza mi fa aprire gli occhi con difficoltà, guardo l'ora sul mio telefono e vedo le svariate chiamate di mia madre, decido di richiamarla
L- pronto
C- Buongiorno Lauren, finalmente
L- stavo dormendo
C- come va? Vi state divertendo con Ally e Taylor?
L- tutto bene, tu e papà?
C- tutto bene, senti avevo un idea da proporti sempre se a te va bene
Mi siedo al centro del letto appoggiandomi allo schienale
L- dimmi
C- dato che a fine anno una delle tue studentesse verrà a lavorare con me, che ne pensi se io e tuo padre veniamo tre giorni e organizziamo una festa per presentare il progetto e per stare un po' insieme?
L- penso che sia un ottima idea, quando avete intenzione di venire?
C- anche stasera così passiamo del tempo insieme e domani organizziamo per la sera stessa che ne dici?
L- va benissimo allora ci vediamo stasera
Chiudo la telefonata e solo ora riesco a trovare la forza per alzarmi e dirigermi verso il bagno per una doccia.
Nonostante l'alcol ingerito e la sbornia presa ricordo perfettamente tutta la serata passata con Camila, come potevo dimenticarlo.
Avevo ancora il suo odore addosso, ma non era solo quello, riuscivo a sentire le sue mani sul mio corpo e guardandomi meglio allo specchio non erano  solo queste sensazioni ad essere rimaste, avevo un succhiotto bello grosso sul collo, " dannata Camila" penso tra me e me maledicendo la piccola mora.
Mi lavo velocemente e mi affretto a coprire la chiazza violaceo sul mio collo, con scarsi risultati.
Decido di indossare una gonna nera a tubino e una camicia bianca lasciando slacciati i primi due bottoni, prendo i tacchi neri lucidi e il cappotto nero.
Mi guardo allo specchio e resto soddisfatta della mia scelta, aggiungo gli occhiali neri e prendo le chiavi della Chevrolette per poi dirigermi verso scuola.

Camila pov

D- Camila andiamo è tardissimo, Normani ha detto di arrivare presto che c'è una cosa importante.
Sento dire dalla mia amica che mi aspetta in auto, mi affretto per uscire non prima di essermi guardata per l'ultima volta allo specchio

Porto i capelli legati e indosso un jeans nero stretto, una giacca elegante nera aperta con una fascia nera che mi copre il petto e infine dei tacchi neri con la suola rossa

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Porto i capelli legati e indosso un jeans nero stretto, una giacca elegante nera aperta con una fascia nera che mi copre il petto e infine dei tacchi neri con la suola rossa.
Mi affretto a salire in auto
C- che stavi dicendo di Normani?
Chiedo alla mia amica che sfreccia velocemente verso l'università
D- Mani ha detto che la prima ora di lezione salta che Lauren deve fare un annuncio.
C- che tipo di annuncio?
D- non ha voluto dirmelo quindi dobbiamo muoverci per sapere cosa dirà la tua fidanzata.
Dice la mia amica guardandomi maliziosamente ricambio lo sguardo e le do uno schiaffo
C- non è la mia fidanzata
D- ero ubriaca ma ricordo perfettamente quello che ho visto mila
"Anche io lo ricordo perfettamente" penso tra me e me, Lauren riusciva a farmi perdere il controllo facilmente.
C- io provo a reprimere quello che provo dj, ma ogni parte del mio corpo cerca lei, anche solo il suo sguardo riesce a provocarmi le farfalle allo stomaco.
Ammetto alla mia migliore amica l'amara e dura verità.
D- Mila quello che provi per Lauren non devi per forza reprimerlo, si è la nostra preside ma il suo ruolo non ostacola il tuo percorso per diventare un avvocato.
Per tutto il viaggio non rispondo alla sua affermazione ma il mio pensiero resta fermo su ciò che ha appena detto la ragazza al mio fianco che non richiede una mia risposta.
Appena arriviamo al cancello notiamo immediata che all'entrata della scuola vi sono due auto e un furgone bianco.
D- ci sono i giornalisti mila è davvero importante quindi
Dice Dinah scendendo velocemente dell'auto emozionata dalla situazione
C- si ho visto dj
D- corri Mila andiamo già siamo in ritardo, voglio andare in tv io
Mi tira da un braccio incitandomi a muovermi.
Appena arrivate nella palestra dove Lauren e gli altri si trovano immediatamente riconosco la mora che si trova al centro dell'edificio e di fianco a lei vi è il mio idolo fin da bambina Clara Jauregui in tutta la sua eleganza e serietà.
D- oh cazzo, mani aveva ragione è una cosa grossa
C- è Clara, dinah è lei
Dico sotto voce alla mia amica cercando di trattenere la mia euforia, improvvisamente gli occhi di Lauren si posano su di me facendo nascere sul suo viso un sorriso stupendo, nonostante davanti a me ci fosse la donna che più ammiro Lauren restava l'unica donna che in questo momento aveva la mia completa attenzione.
L- bene ragazzi ora è arrivato il momento di lasciar parlare Clara che aveva delle cose da dirvi
C- è un piacere essere qui con voi ragazzi, in molti mi conoscete ma comunque mi presento, sono Clara Jauregui e sono un avvocato, come già è stato annunciato ad inizio anno da mia figlia Lauren quest'anno lo studente con i voti più alti si trasferirà a Miami nel mio studio e lavorerà con me per tre mesi. Per questo insieme a mia figlia abbiamo deciso di organizzare una festa per domani sera, per conoscerci meglio e fare due chiacchiere, vi saranno grandi star e celebrità che saranno ospiti.

Lauren pov

Mia madre aveva tenuto un ottimo discorso, aveva spiegato cosa sarebbe accaduto alla festa e aveva incoraggiato i ragazzi a dare il massimo, sembravano tutti emozionati per quest'occasione.
C- questo è il tuo studio tesoro?
Chiede mia madre osservando la stanza
L- si, alcune cose sono da finire ma per ora va bene così
C- molto accogliente
L- grazie mamma
Dico buttandomi di peso sulla poltrona
C- ti lascio lavorare tesoro, stasera ricordati la cena che abbiamo tante cose di cui parlare
Dice mia madre prima di chiudere la porta dietro di se, prendo la bottiglia di whisky e faccio scendere il liquido nel mio bicchiere per poi mandarlo giù in un sorso solo, appoggio la testa allo schienale della poltrona e chiudo gli occhi cercando di scacciare dalla mia testa la ragazza dagli occhi scuri.
La giornata era passata velocemente, ero riuscita però a organizzare la serata di domani dopo varie ricerche avevo optato per un ristorante che si situa all'ultimo piano di un grattacielo, un posto elegante con una vasta vista sulla città, avevo avuto problemi per prenotare l'intero locale con così poco preavviso.
Essendo le 16 decido di lasciare la scuola avendo terminato le cose importanti da portare a termine, mentre sto per aprire le portiera della macchina vengo interrotta da una voce che mi richiama alle spalle.
N- amica mia finito di guardare i porno nel tuo ufficio?
Riconosco immediatamente la mia amica
L- sai che preferisco farl..
Le rispondo mentre mi sto girando verso di lei e solo dopo aver quasi terminato la frase mi rendo conto della presenza di Dinah e Camila, mi fermo immediatamente, vedo la mora che mi guarda maliziosamente mentre l'amica se la ride sotto i bassi.
L- ciao ragazze
Rispondono con un ciao in coro le due amiche
L-  vi devo salutare che ho parecchio da fare, ci vediamo domani giusto?
Chiedo a tutte ma il mio sguardo rimane fisso su Camila che a sua volta non sposta gli occhi da me
D- ovviamente io e Camila siamo emozionantissime
L- bene sono contenta, mani non ascolto la tua risposta, già la conosco.
Le dico aprendo la portiera della macchina per richiuderla immediatamente, metto in moto e abbasso il vetro dell'auto.
L- ciao ragazze a domani
Dico lanciando l'ultimo sguardo alla mora  prima di partire.
Prima di tornare a casa decido di passare da Vanessa, una mia vecchia amica di mia madre che possiede una boutique dove ho intenzione di comprarmi un vestito per domani.
V- ei Lauren quanto ti sei fatta grande tesoro
Dice la donna sulla cinquantina accogliendomi con un abbraccio caloroso
L- ciao Vanessa, beh si sono passati 5 anni
V- ti fai sempre più bella tesoro mio, cosa ti serve dimmi pure
L- mi servirebbe un vestito per domani, ho una cena molto importante
V- ho un paio di cose che secondo me fanno per te seguimi
Così faccio, la seguo all'interno di una stanza dove vi sono una decida di vestiti eleganti su dei manichini "sono davvero stupendi" penso tra me e me fin quando il mio sguardo si posa su un vestito rosso.
L- voglio questo
Dico immediatamente dirigendomi verso il vestito
V- sempre buon gusto come tua madre, perfetto tesoro te lo preparo immediatamente.
Dice la donna chiamando la sua assistente, nel mentre perdo tempo a guardare i vestiti, il mio sguardo si sposta su un vestito nero e in poco tempo penso a Camila con addosso.
L- Vanessa, potrei avere anche questo di vestito se e se è possibile consegnarlo come regalo ad un indirizzo che ti fornisco?
Chiedo senza nemmeno pensarci troppo.
V- certo
"Sto perdendo la testa per questa ragazza."

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