6- Kairos

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| • kai • ros • |
il momento perfetto, delicato, cruciale.
la fugace correttezza del tempo e del luogo che crea l'atmosfera opportuna per l'azione

Lauren pov
Apro gli occhi leggermente, ammirando Seattle dalla mia stanza e noto la pioggia che sbatte violentemente contro la vetrata della mia camera.
Sposto la testa e allungo il braccio verso la parte sinistra del letto ormai vuota, nonostante tutto l'alcol ingerito ricordo perfettamente ogni momento della serata, però a differenza dell'altra volta a sparire non è stata la mia memoria ma direttamente Camila.
Sbuffo sonoramente e mi tiro su per fare una doccia e prepararmi per la mattinata.
Sotto l'acqua calda della doccia non riesco a non pensare a lei, abbiamo scopato e se ne va senza dire nulla come niente fosse, ma non aspetterò troppo per avere una risposta.
Esco dalla doccia e mi dirigo verso l'armadio, per questa mattina decido di indossare un maglione nero a collo altro, un pantalone nero elegante e dei tacchi neri, predo il cappotto e le chiavi della macchina e scendo in garage,
oggi decido di prendere la mia Chevrolet che ieri me la sono goduta poco e a tutta velocità mi dirigo verso l'università.

Camila pov

C- Dinah ti vuoi svegliare sono le 7.40 tra 10 minuti dobbiamo uscire.
Continuo ad urlare senza ricevere risposta dalla mia amica che dorme pesantemente sul divano nel nostro salone, mi decido ad usare le maniere forti, prendo un bicchiere verso dell'acqua e mi avvicino alla faccia della mia amica facendo cadere un paio di gocce sul suo viso.
D- cazzo Camila ma che fai?
Si alza il più velocemente possibile.
C- siamo in ritardo Dinah muoviti.
Dico solamente avviandomi verso la mia macchina

un regalo di mio padre per i 18 anni,Non volevo accettare ma i soldi che guadagnavo con il lavoro li mettevo da parte per l'università e non potevo comprarmi anche un auto

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un regalo di mio padre per i 18 anni,
Non volevo accettare ma i soldi che guadagnavo con il lavoro li mettevo da parte per l'università e non potevo comprarmi anche un auto.
volevo bene a mio padre era l'uomo della mia vita ma dopo aver preso la decisione di andarmene ci siamo sempre visti meno e ora ci vediamo solo per il mio compleanno o per determinate festività.
Finalmente vedo Dinah correre fuori dal nostro appartamento
D- ci sono si sono
Dice chiudendo lo sportello della macchina, metto in moto e parto a tutta velocità.
D- allora com'è andata ieri sera?
C- bene sono andata a letto con Lauren e sono tornata a casa
D- oh bene io invece sono stata con..
Si ferma improvvisamente girandosi di scatto verso di me.
D- con chi sei andata a letto tu?
Chiede quasi urlando
C- ho fatto una cazzata Dinah
Ammetto sconfitta
C- ma lo volevo così tanto è stato stupendo, l'ho portata a casa sua e mi ha chiesto di dormire con lei.
Dico sinceramente senza togliere lo sguardo dall'asfalto
D- e non sei rimasta?
C- le ho fatto credere di si, ma appena si è addormentata me ne sono andata, non potevo farmi vedere lì lo sai.
D- lo so ma prova a parlarne con lei.
C- non avrebbe senso Dinah non posso permettermelo.
La mia amica non risponde sospira solamente.
Arriviamo fortunatamente in orario per le lezioni
D- ci vediamo a pranzo tesoro
Annuisco solamente e mi avvio verso l'aula di diritto privato, appena entro vedo Shawn che mi sorride ricambio e mi vado a sedere vicino a lui.
S- ei ciao Camila
C- ciao anche tu qui?
S- no sono venuto per te.
Dice sottovoce per poi scoppiare a ridere sicuramente per la mia faccia perplessa.
S- scherzo
Dice per continuare a ridere facendo ridere anche me.
C- scemo non sapevo più che dire
Dico dandogli uno schiaffo sul braccio
S- anche io ho scelto giurisprudenza e ora sono anche più felice sapendo che ci beccheremo spesso
Dice facendomi l'occhiolino per poi rivolgere l'attenzione verso la professoressa appena entrata.
La lezione passa presto e io e Shawn stiamo andando verso i nostri armadietti ma veniamo fermati da Dinah.
D- Mila, Normani mi ha chiesto di andare a pranzo con lei, vieni con noi?
C- grazie Dinah ma ne approfitto per andare a casa, salutami Normani
D- va bene mila ci vediamo a casa allora .
Dice prima di andarsene rapidamente.
S- se ti va possiamo pranzare insieme.
Chiede il ragazzo vicino a me leggermente rosso dall'imbarazzo
C- certo va bene, ma guido io.
Il ragazzo annuisce sconfitto e mi segue verso la mia auto.
S- wow questa è la tua auto?
Dice a bocca aperta.
C- si un regalo di mio padre.
S- è stupenda
C- grazie
Dico sorridendo prima di salire
C- andiamo a casa mia va bene?
Chiedo senza alcuna malizia
S- oh sì certamente
Alzo la musica e sfreccio verso casa mia

Lauren pov

N- un ultima firma qui Lauren e hai finito.
Dice la mia amica passandomi l'ultimo foglio
L- finalmente Mani è tutta la mattinata che faccio questo.
sento bussare piano piano alla porta del mio studio.
N- dovrebbe essere Dinah
L- avanti
Dico solamente, la ragazza chiude la porta piano e si avvicina alla mia amica
D- buongiorno Lauren
L- ciao Dinah tutto bene?
D- si, ho fame e la tua migliore amica non si muove
N- un attimo tesoro, Camila alla fine che fa? Viene con noi?
D- no ha detto che vuole andare a casa.
Appena sento il suo nome alzo lo sguardo dal foglio, Dinah mi guarda e mi sorride, abbasso nuovamente lo sguardo sul foglio e firmo rapidamente.
N- finito lauren, stasera ti va se ci mangiamo una pizza da te?
L- si va bene, poi ci sentiamo Mani.
D- ciao Lauren
L- buona giornata Dinah
Le saluto mentre chiudono la porta dietro di loro, Camila a casa da sola, era il momento giusto per avere delle risposte, mi alzo e prendo le chiavi della macchina.

A Normani:
Mandami l'indirizzo di casa di Dinah.
Scrivo alla mia amica prima di partire.
Normani:
Lo sapevo io che facevi questa pazzia
A Normani:
Sei mia amica o no?
Non risponde alla mi domanda ma mi invia rapidamente l'indirizzo di Camila.
Metto in moto e mi dirigo verso casa sua, è una villetta molto carina e modesta

Scendo dall'auto e busso due volte al campanelloC- arrivo Le sento dire da dietro la porta, per poi trovarmi una Camila con addosso solo una maglietta e dei pantaloncini sporca da testa a piedi di farina, il suo sorriso svanisce immediatamente app...

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Scendo dall'auto e busso due volte al campanello
C- arrivo
Le sento dire da dietro la porta, per poi trovarmi una Camila con addosso solo una maglietta e dei pantaloncini sporca da testa a piedi di farina, il suo sorriso svanisce immediatamente appena mi vede sulla soglia della porta.
C- cosa ci fai qui?
Dice solamente, sto per rispondere quando un ragazzo si avvicina alla porta senza maglietta e anch'esso sporco di farina.
S- tutto bene Mila?
Chiede guardandomi stranito
C- si tutto bene Shawn, torna in cucina arrivo subito.
Dice senza girarsi a guardare il ragazzo che se ne va senza dire nulla.
L- tranquilla non ho niente da dirti ora come ora, buona giornata.
Dico prima di avviarmi verso la mia auto.
C- Lauren parliamone un attimo.
L- ci risentiamo Cabello.
Dico prima di sfrecciare lontano da quella casa.

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