Una Killer Psicopatica ||Marcus Lopez Arguello||

13

~~

Lena rientrò alla King's alla ricerca della sua amica.
Andò nella mensa, non c'era.
Andò nei bagni, non c'era.
Andò nella sua stanza, non c'era.
Non c'era nessuna traccia di Petra.
Poi le venne in mente un unico posto dove poteva essere.
-cazzo!-

Andò velocemente verso le scale ed iniziò a salire, arrivando in cima con il respiro pesante dalla corsa.
Aprì la porta che dava sul cimitero notò Petra intenta a fumarsi una sigaretta al fianco di Marcus.

"ciao ragazzi" salutò Lena avvicinandosi.
Petra Sorrise nel vederla.
"ciao guastafeste" la salutò Marcus.
Yelena rimase di stucco dal nomignolo utilizzato, ma non ci diede peso, non aveva voglia di discutere.

"che ne dite di farla pagare a Brandy?" chiese dopo qualche secondo di tensione.
Petra si girò per guardarla, aveva gli occhi sgranati.
"sei pazza per caso?" chiese poi, quasi urlando, e certo retorica.
"forse" rispose lei ironica.
"ci faremo cacciare dalla scuola, sei qui da mesi ormai, dovresti saperle le regole" Petra iniziava ad alterarsi e di certo non le importava.

"pensi che non lo sappia cazzo? Le so le regole, le conosco. E per quanto mi importi avere una casa tutto questo lo sto facendo per te, lo avrei fatto per te cazzo! Perché anche se non sembra ci tengo a te, e non permetterò più ad una stupida stronzetta come Brandy di farti ancora questo. E per di più è stato Marcus a dirmi di pensare di più agli altri ed essere altrusta, altrimenti me ne sarei fregata il cazzo e avrei lasciato perdere!"

~Marcus~

" ragazze calme per favore" bisogna intervenire Marcus.
"si può sapere per quale motivo vi state alterando, grazie? Che fa ora avete anche il ciclo sincronizzato" grandioso Marcus, ora immischiati anche tu nei litigi femminili.
"Yelena vuole solo aiutarti, Petra. Ha ragione avrebbe anche potuto starsi zitta e lasciar correre ma non l'ha fatto, ed è anche vero, le ho detto io di pensare più agli altri, pensavo fosse un pensiero carino."
Guardo verso Lena, ha le pupille dilatare.
Ho capito il significato così mi avvicino di fretta ma senza spaventata troppo.
Petra nel mentre mi chiama ma me ne frego.
" Yelena, guardami. Guardami per favore" la prego.

~~

Delle macchie rosse invadevano la vista della ragazza.
Stava per avere una crisi psicotico a tutti gli effetti e Marcus se ne era accorto.
Yelena girò i tacchi e rientrò alla King's, non voleva fare del male ad i suoi amici.
"ma che le è preso?" domandò Petra, prima che il ragazzo prese ad in seguirla, lasciandola sola.

Lena correva cercando di raggiungere la sua stanza il più presto possibile, meno persone vedeva, meglio era per loro.
"devo andarmene da qua" mormorò la ragazza, ma appena svoltò una curva andò a sbattere verso un ragazzo, lei indietreggiò leggermente per vedere chi era.
Chico.

La prese per il braccio sinistro e la trascinò con se dentro una stanza.
Lena guardava a terra.
"ei bella puttanella ci rivediamo" disse lui.
"cos'è il gatto ti ha mangiato la lingua eh?" nessuna risposta da parte della ragazza.
"almeno guardami stronzetta" le alzò la testa di forza, prendendola per il collo, come se volesse strozzarla.
Non appena i loro occhi si incontrarono, Chico lasciò andare il braccio di Yelena, intuì in che stato si trovava la ragazza.

Lei era ormai sotto la crisi e non riusciva a fermarsi.
Spinse Chico incontro ad una parete e iniziò a tirargli dei pugni qua e la.
Infine estrasse dalla tasca della sua giacca un coltellino svizzero ed iniziò a fargli tagli per le braccia, passando poi al viso.
"basta! Fermati!" urlò disperato.
La ragazza si fermò ed uscì di fretta, dirigendosi all'esterno, aveva bisogno di aria.
Durante la sua camminata stava perdendo coscienza, il respiro le mancava e camminava a stento, inciampa do qua e la.

~Yelena~

"che cazzo ho fatto" se non lo sai tu mia cara.
Camminavo per recarmi all'uscita, facevo molta fatica.
-che cazzo sta succedendo-
Mi manca l'aria.
La vista era annebbiata e l'udito ovattato, non avevo la forza nemmeno di reggermi in piedi.
L'ultima cosa che vidi era la porta della mia stanza aperta.
Poi
Buio.