"E tu, Taehyung, manifesteresti per una causa del genere?"
Lo sguardo statico e perso nel vuoto, Taehyung era assente quella mattina al Marais. Il suo estraniarsi dal mondo non era al solito malinconico ed intristito, quanto piuttosto assorto, col sorriso abbozzato mentre teneva una sigaretta lunga lunga fra le dita.
"Taehyung...?" Jimin lo chiamò. "Per caso sei con noi o no?" esigeva una risposta immediata, ma una risposta che tardava ad arrivare. Taehyung stava sempre a guardare fisso il vuoto, col sorriso da ebete, che non gli si era straccato dalla faccia per settimane a questa parte.
No, Jimin. Adesso non posso risponderti. E il perché, riconducibile al fatto che si stesse preparando tutte le battute, le frasi, i giudizi critici da ridire a Jeongguk una volta al museo.
Ancora niente, niente di niente quando Jimin gli sventolò una mano di fronte alla faccia per rianimare quegli occhi persi nel labirinto di chissà quale riflessione letteraria sul presente e passato.
"In fin fine, la questione dei diritti queer non è fra le priorità del nostro tempo." Lisé lo provocò, e lui eccome se rispose: "Che ti salta in mente?!" sobbalzò sulla sedia, fece traballare la sigaretta fra le mani e poi afferrò i bordi della sedia rimpinguata di cuscinetti. "Non ti avevo mai sentito dire una cosa... una cosa così." in imbarazzo mentre si risistemava a sedere.
"Niente di personale, Taehyung." erano loro: Jimin, Lisé e Taehyung seduti a quel tavolo che come quasi ogni mattina consumavano la colazione. "Era solo per darti una smossa."
"Potevi anche chiamarmi, allora." protestò Taehyung.
"Pronto?!" Jimin, con quella vocina saccente. "L'ho fatto per ben due volte, ma l'unica cosa che ho ricevuto proprio qui..." e si indicò la faccia ad occhi spalancati. "...sulla faccia è l'alito puzzolente del tuo fumo marcio marcito, come la tua anima da letterato snob."
Botta e risposta: "Non sono snob, Jimin- svolgo solo il mio ruolo di intellettuale impegnato..."
"E criticone." gli disse lui.
"E, dunque..." Taehyung si rivolse a Lisé con gli occhi schiusi e le ciglia stirate. "...di che stavamo parlando?"
"Piuttosto- tu, a cosa stavi pensando?"
Colpevole, disinteressato e sarebbe stato pure bugiardo: a Taehyung dispiaceva ammettere i propri fatti privati, e non per colpa della presenta di Jimin. Taehyung era semplicemente riservato, e si confidava da ultimo e per forza con la sola Lisé. "...ah! A nulla, in verità." ora la bugia: "Solo a questioni di lavoro irrisolte."
"Tipo...?" Lisé prese un tiro dalla sua sigaretta; fece cenno a Jimin di non intromettersi, perché, al contrario, Taehyung non avrebbe dichiarato un gran che.
"Sto ancora cercando un titolo per il mio nuovo saggio, che... non so quando uscirà." poi in fondo, non se l'era inventato: era solo la sua coscienza che, cercando scuse, alla fine qualcosa di vero aveva trovato. Il famoso pretesto da addurre, alla fine non poi così falso.
"Idee...?" lei spense la sigaretta. Lisé ci sono anche io, per favore non escludermi mi sento solo. E Jimin li guardava chiedendo di poter entrare a questionare su Taehyung pure lui.
"Non molte per la verità." Taehyung si strofinò il mento. "Vorrei semplicemente che non fosse uguale a La Révolte Queer."
"E pensi davvero al lavoro anche a colazione coi tuoi amici...?" Lisé lo mise con le spalle al muro, ma in quel confronto, sempre, giocoso, Taehyung bene o male se la cavava con qualche scusa che lei prendeva per buona.
"Ma forse pensava al tizio dello Starfuck- Ahi, Lisé...!"
Sta' zitto, Jimin: quasi ad intimarlo di non dire nulla, perché da quel che disse pareva davvero - e davvero era successo - che Jimin avesse spettegolato con Emma e Lisé, al secondo posto per sparlataggine dopo al ragazzo, sul tipo di cui Taehyung non parlava mai e che aveva confessato d'aver chiamato piccolo principe in mancanza di nome e conoscenza vera. In realtà, Melrose, ma troppo romantico da dichiarare per uno con cui non aveva mai parlato.
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MelRose | VK
Fanfiction🇫🇷 Parigi, Ilê-de-France. Le Marais de Paris. Il cuore della città vecchia. Ad oggi, luogo d'incontro per la comunità lgbtqa+ francese. Diverrà il posto d'incontro di due amanti. Taehyung, scrittore ed attivista. Jeongguk, studente e lavoratore p...