Rue des Gravilliers, Les Marais de Paris. Il terzo arrondissement della città.
Taehyung minimizzava sempre quando doveva raccontare dei suoi traguardi, così come quella sera da Linguini. Affittare una stanza per Jeongguk, in cui fargli esporre tutte le sue opere, significava, invece, trovare lo spazio artistico più grande, più luminoso ed eccentrico di tutto l'arrondissement, e sfruttarlo come mezzo per far conoscere un'arte inedita. L'arte dell'animo, quella della memoria: quella che, durante gli anni dell'industrializzazione, delle immagini concettuali, della tecnologia e dell'immediatezza, la gente a Parigi pareva aver dimenticato. Quell'arte che non nasceva dalla pura riflessione, ma che si esprimeva, talvolta attraverso il furore, talvolta attraverso la semplice ispirazione, il mondo interiore dell'artista, che rifletteva i suoi sentimenti su di un paesaggio trasformato dalla propria concezione. Della sua infanzia, si ricordava sempre di quando aveva portato dei girasoli imitati alla maestra di arte: Jeongguk li ha disegnati diversi, perché li ha visti diversi, ma detto con una nota di sprezzo, sotto gli occhi di tutti gli altri disegni uguali dei bambini. E quello rimase per sempre emblematico del suo modo di dipingere.
C'era stato in arte e letteratura per tante volte il classicismo, che faceva del bello del suo tempo quello del tempo passato: se gli antichi avevano raggiunto una volta per tutte il bello, il magnifico ed il sublime, regola dell'arte fu che quel bello venisse ripreso ed imitato all'infinito. Jeongguk la conosceva tutta per passione ancora prima che ne traesse le regole in ambito accademico, ed era conscio di come funzionasse quel processo di riuso. Non mirava però né al classico, né al romantico: il suo motore d'imitazione affondava le radici nella Provenza, nella piccola cittadina di Auvers-sur-Oise, in cui il mondo interiore, la felicità, la pazzia, la follia e tutte sue nevrosi erano rappresentate da Van Gogh con colori intensi, raggianti, cangianti, il giallo, il verde. Ed il blu.
Con in testa quel blu di Jeongguk, dall'azzurro a tutte le sue altre sfumature, Taehyung era andato a zonzo per tutto il quartiere del Marais: visto negozi in affitto, spazi pop-up, stanze vuote e polverose che non avessero lo stesso costo di quelle che sorgevano sulla strada principale.
Pensa se un giorno esporrà al Centro Pompidou, insieme ai suoi quadri preferiti di Picasso... rideva per strada da solo perché ci pensava: Taehyung continuava il suo flaneur fra uno spazio e l'altro, in attesa di un posto perfetto, in cui poterlo far sentire a suo agio. L'artista e lo scrittore... loro due, che, dopo una mostra importante, si baciavano davanti alla gente ferma davanti ai quadri, e dopo negli sgabuzzini, nei semi interrati delle gallerie d'arte.
Fino a quando non arrivò lì, alla Rue des Gravilliers, e scorse un annuncio su di un vetro trasparente da cui si intravedeva un fondo commerciale ampio e spazioso: Entire Pop-up shop in Paris 3 - 75003. Le pareti erano bianche, per ora grigie poiché disabitate e senza luci, ma coperte da delle edere ornamentali, il cui verde spiccava sulla parte nuda dei muri, che aspettavano solo e soltanto di esser vestiti con l'arte di Jeongguk.
E lì, un giorno, in cui gli occhi di Taehyung, con le mani appiccicate al vetro e meravigliato, spalancati videro l'ambiente perfetto per il suo scopo, Jeongguk e Namjoon si presentarono con una valigetta per sembrare più professionali.
"Sei pronto Gguk...?" lui gli annuì.
Grazie alle conoscenze capillari ed alla fama di Taehyung, trovarono il modo per convincere l'affittuario altolocato che di un ragazzetto dai capelli menta per niente si fidava. Accetto i suoi soldi, ma voglio prima conoscere i piani di chi occuperà la sala, glielo aveva detto in maniera scorbutica, così Taehyung avesse dovuto convincerlo con le sue capacità di scrittore, oratore, ed anche un pizzico di zucchero in quel suo sorriso genuino e persuasivo.
STAI LEGGENDO
MelRose | VK
Fanfiction🇫🇷 Parigi, Ilê-de-France. Le Marais de Paris. Il cuore della città vecchia. Ad oggi, luogo d'incontro per la comunità lgbtqa+ francese. Diverrà il posto d'incontro di due amanti. Taehyung, scrittore ed attivista. Jeongguk, studente e lavoratore p...