XXIX.

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La folla di Montmartre si raduna nelle piazzette. Lungo le strade, dove sorgono i ristoranti, all'entrata dei negozi di souvenir, tante piccole teste, tante piccole forme umane brulicava quella che è la pianura degli artisti. La ristrutturazione della bella Parigi, nei tempi più recenti, aveva reso questo luogo, un luogo di fuga per i più poveri; ed anche il luogo dei libertini squattrinati, che consacravano la propria vita all'arte, senza pensare al domani, senza pensare al futuro, e con fra le mani pennelli, tele, strumenti musicali, e non meno pennini per scrivere panflet, romanzi, saggi e riflessioni su carte con inchiostri blu.

E laggiù, su quella collina, dalla quale svettava un'inconfondibile cupola di bianca pietra, nascosta fra le viuzze avanti il parco della Basilica, una piccola libreria fatta di legno, minuscola come un botteghino di giornali, ospitava una collezione di libri d'arte e d'artista. Taehyung si sceglieva sempre i posti più strani, singolari e sconosciuti in cui presentare le opere.

Sono miei amici, aveva detto al direttore della Gallimard, e lui aveva annuito. Dopo tutto a lui bastava vendere, e, scendendo a patti, con l'accordo di presentare il suo libro anche presso la Librairie Compagnie, Taehyung era riuscito ad ottenere quel che volesse. E con tanto di sospiri di disapprovazione da parte di Marcel, che era lì con loro, dopo quelle rose meschine che ancora lo scrittore ricordava, mentre si strusciava il palmo sulla faccia, dalla fronte al mento; e Taehyung pensava quanto fosse bella, che sapore dolce avesse la libertà, ora, pienamente a domino delle sue facoltà.

Did you forget something? gli chiese Harry, quando comprò la prima copia del suo saggio alla Shakespeare & Co., perché a Taehyung piaceva anche incentivare, non solo far conoscere, i suoi amici. La cultura umanistica, diceva, serve a rappresentare il mondo, quella rappresentazione che dal mondo del progresso è detta sempre meno utile, a maggior ragione, dunque necessaria. No, I won't forget you- see you next week, I'm gonna lauch my baby at Shak. and Company, Harry! E quell'accento inglese tanto marcato, che ancora non era svanito negli anni in cui aveva vissuto a Parigi lo rallegrava, lo rincuorava del fatto che da lui trovasse sempre un posto sicuro in amicizia. Ma, don't come on Saturday morning. I can't stay with you for more than a min. Perché la gente era agitata e la libreria controllata da un bodyguard.

Si mise seduto al piccolo tavolino rotondo della libreria: era intimo tutto ciò. Le due più grandi presentazioni sarebbero state la settimana prossima ed i parigini, i francesi sarebbero andati ad ascoltarlo nel quartiere di Notre Dame, o se li sarebbe trovati al Pompidou che chiedevano impazienti una dedica sul libro dello scrittore Kim Taehyung.

Papeterie - Nouveautes si leggeva sull'insegna, sopra qualche libro usato ed altri nuovi di pacca. Dentro, Taehyung che aggiustava i fogli nervoso mentre continuava ad arrivare gente: un sorriso, mentre si mordeva il labbro, e di autocongratulazione, di complimento con sé stesso, perché dopo tutto, aveva imparato a dirsi che se lo meritava.

Merito e vittoria: Marin, il suo amico Marin, era lì con lui a scaldar la sedia. Con quella sua solita pacatezza e perseveranza nello sfogliare le duecento pagine di saggio, adeguatamente segnate ed annotate, con postille e fogli di carta al mezzo, in cui giacevano nascoste le domande per Taehyung. Dimmele in anticipo, dai, gli diceva, ma Marin gliene svelò soltanto la metà, perché le risposte corrette sono quelle date sul momento, senza pensarci e senza ruminarci troppo sopra, come fai tu. Si davano del tu, anche se Marin fosse un uomo assai più grande, sulla quarantina: un uomo, un insegnante, mosso dalla passione per i libri e per la storia, a cui non era mai interessata la carriera accademica, ma solo una vita umile e senza eccessi. Nella sua Parigi, rileggeva di rivoluzione, e ne scriveva; parlava di letteratura: Proust e Stendhal, e sempre, quando lo invitava a casa sua, vedeva nel suo studiolo pile e pile di libri accatastate, scritti e conservati.

MelRose | VKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora