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KIRISHIMA POV

La sveglia si mette in azione puntuale, ma il suono mi rimbomba in testa in modo nettamente più fastidioso del solito.

Apro lentamente gli occhi e sento il capo così pesante ed indolenzito che sembra come se avessi appena dormito con in fronte dei pesi di ferro.

Poggio una mano sulla fronte bollente ed allungo l'altro braccio a spegnere quel rumoroso aggeggio sul comodino.

Sospiro e mi guardo la mano libera, trovandola abbastanza pallida e dalle nocche arrossate per il freddo.

Alzo lentamente lo sguardo ed osservo di nuovo la sveglia, vedendo la lancetta dei secondi scorrere rapida assieme a quella dei minuti.

Devo andare ad aprire il bar, non posso ritardare

Mi giro per sedermi sul bordo del letto e, accumulata un po' di forza di volontà, mi metti in piedi.

Faccio un paio di passi verso la porta della camera, che conduce poi alla zona giorno; ieri sera infatti, sul tavolo, avevo lasciato le medicine da prendere la mattina seguente.

Sento però che, ad ogni falcata, le gambe tremano e sono costretto così a fare varie pause, aggrappandomi sempre a qualcosa con la paura di poter crollare al suolo.

Mi manca sempre meno a raggiungere la maniglia; ma appena porgo il braccio per afferrarla, mi arriva un forte giramento di testa.

Impreco per il dolore e la vista mi si appanna, facendomi così perdere la visuale della porta e non trovare più un appiglio.

Le gambe non reggono il mio peso e non distinguo nessun colore se non il completo nero pece.

Svengo sul pavimento.

Non so quanto tempo sia passato o cosa sia successo nel mentre, fatto sta che mi risveglio di nuovo sul mio letto.

Ora la luce è molto più calorosa e penetra della finestra della camera, non è più mattina posso intuire.

Mi metto seduto di scatto, ma mi pento subito dopo di questa mossa visto il nuovo improvviso giramento di testa.

Il mio respiro è corto e continuo a non capire come ci sono finito di nuovo sul letto, ma la risposta mi si presenta proprio avanti.

Dalla porta entra la figura del biondo cenere, indossa ancora la divisa da lavoro e regge in mano qualcosa che però non riesco chiaramente a decifrare.

Mi stropiccio gli occhi e guardo meglio il ragazzo, capendo che si tratta davvero di Bakugo che mi porge un bicchiere d'acqua con una pastiglia.

Anche se confuso, lo ringrazio e mando giù la medicina con pochi sorsi, chiedendogli poi spiegazioni.

"Quando sono arrivato te non c'eri ancora, cosa che mi ha lasciato molto perplesso. Ho chiesto allora a Todoroki se sapesse qualcosa, ma mi ha solo detto che non eri arrivato e che aveva provato a chiamarti" inizia a spiegare con tono calmo.

Mi viene spontaneo afferrare il telefono abbandonato sul comodino e trovo infatti ben una trentina di chiamate complessive da parte del bicolore, Izuku ed anche Bakugo.

"Poi è arrivato Midoriya di corsa chiedendo di te e, sentendo che non eri lì, si è precipitato fuori con altrettanta velocità"

Sgrano gli occhi sorpreso e sorrido lievemente sentendo le gesta fatte dal verde, quindi forse mi ama ancora?

"Mi sono dunque fatto coprire il turno da Kaminari e sono uscito con Midoriya, chiedendogli di portarmi a casa tua per vedere se era successo qualcosa di effettivamente grave. Infatti, ti abbiamo trovato svenuto e, visto che lui era nel più completo panico, ci ho pensato io a rimetterti a letto"

Continuo a fissarlo attentamente mentre spiega, se ne sta in piedi davanti a me e con sguardo basso, non lo fà scontrare con il mio per non so quale ragione.

Le braccia sono incrociate sul petto ed intravedo soltanto il suo piede battere nervosamente sul pavimento.

"Midoriya doveva andare a lavorare perché aveva un incontro importante, così mi ha incaricato di prendermi cura di te. Ha detto che ormai si fida di me"

Si avvicina e si mette al mio fianco ora, quasi come un dottore che fissa il proprio paziente.

"Ho già avvertito Todoroki, mi ha concesso il giorno per poter svolgere questo incarico" puntualizza analizzandomi da cima a fondo.

Annuisco soltanto e lo ringrazio per l'interesse, ma ora si forma un silenzio che mi fà sentire parecchio a disagio.

Il biondo al contrario sembra estremamente rilassato, come se facesse una cosa di tutti i giorni.

Si occupa di me senza problemi e mi prepara anche da mangiare, dandomi nuovamente dimostrazione della sua perfetta bravura nelle mansioni manuali.

Continuo a sentirmi però estremamente vulnerabile e stranito, qualcosa non mi torna e mi rende irrequieto.

È come un allarme nella mia mente: sta captando qualcosa di distorto, però è incerto se avvisare o no lo stato d'emergenza.

Ma lo sforzo di pensare così tanto mi porta solo ulteriore dolore, quindi sono costretto a starmene completamente zitto, soprattutto mentalmente.

Il biondo, notando probabilmente il mio disagio, si siede ai piedi del letto e mi fissa con aria interessata.

"Perché ti stai c-comportando così gentilmente con me? Fino ad ora pensavo che m-mi odiavi perché provavi interesse verso Izuku..." sussurro con l'unico filo di voce che riesce ad uscire dalle mie labbra.

Alza la testa come una preda che sente i passi di un predatore e lascia uscire una risatina.

"Sono freddo di mio, penso lo hai capito ormai. Ma ultimamente ero così perché mi ha lasciato quel che posso definire mio ex e Midoriya si è proposto di aiutarmi a superare questo avvenimento" spiega tenendo lo sguardo fisso sul pavimento e facendo ondeggiare ripetutamente avanti ed indietro una gamba.

Ha detto «miO»? Ho sentito bene?

Quindi anche a lui piacciono i ragazzi, non so se esserne contento o intimorito sinceramente...

Mugolo e mi lancia una veloce occhiata, tornando poi ad osservare per terra con le guancie lievemente più rosate.

"Sai, ti assomigliava molto. Mi veniva d'istinto associarci a lui e comportarmi perciò così, scusami"

Con ora tutti i tasselli di questo enigma apposto, annuisco e lo perdono subito.

Mi mostra un piccolo sorriso e quei sottili occhi ora non si scollano più dai miei, causandomi di nuovo un grande senso di insicurezza.

Cerco di tranquillizzarmi dando la colpa all'influenza, alla fine come può farmi del male un giovanotto del genere?

***Spazio autrice***
Buongiorno tronchi d'albero<3

Sono finalmente in vacanza! Non ne potevo più davvero, ho almeno una settimana per staccare e godermi così tutti i miei 470 mila hobby diversi!

Cmq, capitolo un po' di passaggio ma allo stesso tempo ricco di informazioni sia vere che false...

Pk "false" dite? Beh, vi do questo consiglio da tenere a mente per tutti i prossimi capitoli (compreso questo): occhi sempre aperti ad ogni dettaglio e non fidatevi quasi mai di Bakugo.

Già nel prossimo capitolo qualcosa cambierà, ma ovviamente io mi cucio la bocca pk finisco sempre per parlare troppo!

E ovviamente non vi dico nemmeno quali sono le informazioni vere e quali no, a voi curiosi lettori l'onore di scoprirlo continuando a leggere ;)

Facciamo perciò una piccola preghierina di buona guarigione al nostro Kiri ammalato e ci si becca a dopodomani ^^
Buona vita<3

Oblio {kiribaku}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora