KIRISHIMA POV
La stanza è buia, l'oscurità dà un aria fredda e cupa a tutto ciò che mi circonda.
L'unica cosa che riesce a portare una minima fonte di calore in questa gelida camera, è il corpo del biondo seduto al mio fianco.
Mi accarezza delicatamente la schiena, ma i miei pensieri sono concentrati su ben altro.
Sono accaduti due decessi e per di più non so che fine ha fatto Kaminari.
Perché sta succedendo tutto questo? C'è qualcosa sotto?
Forse è solo una coincidenza... Ma è tutto troppo strano
Perché proprio tutti i miei amici più stretti e colleghi... Chi sarà il prossimo?
Ci sarà un prossimo?!
"Perché stai tremando? Hai freddo? Vuoi che ti prendo una coperta?"
Sussulto sentendo quella voce calma ed abbasso lo sguardo verso Bakugo.
"N-no, no! Sto bene! Sono s-solo un po' pensieroso...!" esclamo con tono tremante dall'ansia.
Resta fermo a fissarmi per qualche altro secondo, poi sospira e si gira dalla parte opposta.
"Senti, ho da prepararmi per un esame. Ultimamente sto un po' ignorando lo studio perciò è meglio che mi rimetta in riga, tornerò prima di cena"
Sgrano gli occhi e lo guardo alzarsi, ma qualcosa mi ordina di fermarlo.
Infatti, lo richiamo ad alta voce e mi sporgo per poterlo afferrare.
Sentendosi preso per l'orlo della felpa, si ferma e volta appena il viso per potermi vedere in faccia.
"N-non andare! Non voglio r-restare da solo, ti prego! Io non ce la faccio senza di te!" grido con le lacrime agli occhi e il cuore che batte ferocemente dalla paura.
Lui però non cambia espressione, mi osserva giusto qualche altro secondo prima di rigirarsi.
"Mi dispiace, ma devo andare. Tornerò stasera" ribatte con tono estremamente freddo.
Come se avessi ricevuto una pugnalata al petto, lascio cadere a peso morto il braccio che tentava di trattenerlo.
Sussurra nuovamente un «scusa» ed esce dalla mia stanza, abbandonandomi così nell'eterna oscurità delle mie paure.
E quando sento la porta di casa chiudersi, capisco di essere nuovamente solo.
Solo con un milione di pensieri, solo con un milione di paure, solo con me stesso.
Deglutisco sentendo la gola farsi di colpo secca e mi stringo le gambe al petto, nel tentativo così di trovare conforto unicamente su di me.
Alla fine, non posso continuare a dipendere da una persona, devo pur fare qualcosa.
Con una minuscola scintilla di speranza, lascio uscire un respiro decisamente più rilassato e mi guardo attorno alla ricerca di un'attività da fare per svagarmi.
Il mio occhio si posa sul portatile poggiato sul comodino e così mi spunta subito l'idea di guardare un film.
Allungo il braccio e lo afferro, poggiandolo poi sulle mie cosce mentre aspetto che si accenda.
Lascio che il mio viso venga illuminato dalla luce blu prodotta ed inizio a ragionare su che film poter vedere.
Apro il motore di ricerca e faccio l'accesso con la mia mail, ma noto esserci un piccolo uno che segna l'arrivo di un nuovo messaggio.
STAI LEGGENDO
Oblio {kiribaku}
FanfictionTutti ormai conoscono la storia delle yandere: quelle studentesse giapponesi così carine che sarebbero disposte anche ad uccidere per il loro amato senpai... E se invece della solita ragazzina ci fosse un giovanotto scorbutico che ha perso la testa...