Bologna, domenica 23 agosto 2020
I mesi estivi passarono in fretta; Ignazio e Sofia fecero prima tappa a Roma dal padre di lei, per poi andare a Marsala insieme a Caterina, Vito e Nina. I bimbi si divertirono tantissimo soprattutto con nonno Roberto, che non vedevano da tanto tempo.
Ovviamente non mancarono i momenti di romanticismo fra i due: a Roma Ignazio organizzò per Sofia una cena a lume di candela in uno dei ristoranti più esclusivi della capitale, con tanto di giro in battello sul Tevere come post-cena, mentre Sofia (con la complicità e l'aiuto dei suoceri) portò Ignazio a Marzamemi, la famosissima cittadina siciliana in stile greco dove i due passarono un intero pomeriggio passeggiando mano nella mano come due adolescenti, senza farsi mancare una notte piena d'amore e passione.
In quei mesi Celine non si fece sentire; evidentemente dopo l'ultima telefonata alquanto minacciosa intercorsa fra lei e Ignazio aveva capito che non le conveniva insistere, perché tanto da lui non avrebbe ottenuto nulla.
Anche se Ignazio, nonostante tutto, continuava a sentirsi in colpa nei confronti di sua moglie per quello che era successo quella notte.
A fine agosto quindi tutta la famiglia Boschetto decise di tornare a Bologna; Ignazio doveva prepararsi insieme a Piero e Gianluca per il concerto-tributo a Ennio Morricone che si sarebbe tenuto l'anno successivo a Verona, mentre Sofia tornò al suo lavoro in pizzeria e a districarsi fra la famiglia e la casa, riuscendo a ritagliarsi qualche momento da dedicare a sé stessa frequentando i corsi in palestra.
E fu proprio in quel periodo che le cose fra i due tornarono ad essere complicate; si vedevano solo la sera, avevano poco tempo per stare insieme e le litigate si facevano ogni giorno sempre più frequenti.. e il primo a rendersi conto che qualcosa fra di loro non andava fu Matteo, il quale un pomeriggio disse: <<Papà, cosa succede fra te e Sofia?>>
Ignazio lo guardò incredulo. <<Niente cucciolo.. Cosa vuoi che succeda?>>
<<Non lo so>> rispose lui alzando le spalle. <<Vi sento che litigate spesso.. è forse per colpa mia, o di Nicole, o Gabriele se..>>
Ignazio a quel punto si mise in ginocchio alla sua altezza e lo interruppe. <<Ma no campione! Voi tre non c'entrate assolutamente nulla. Non le pensare nemmeno queste cose!>> gli rispose sorridendo.
<<E allora perché litigate?>> chiese di nuovo Matteo abbassando la testa.
Lui gli mise una mano sotto il mento e lo guardò negli occhi. <<Sono problemi da grandi..>> spiegò. <<Sai, ultimamente io e Sofia siamo sempre molto stanchi, abbiamo così tante cose da fare che..>>
<<Se volete posso aiutarvi io>> gli fece eco con la tipica innocenza dei bambini. <<Così voi non litigate.>>
Ignazio rise appena. <<Ascoltami.. ti prometto che non succederà più>> disse. <<L'unica cosa che devi fare tu e di cui ti devi preoccupare è andare bene a scuola e proteggere i tuoi fratellini, ok?>>
<<Va bene>> rispose sorridendo. Ignazio quindi lo abbracciò forte a sé. <<Ma..>> continuò Matteo dopo qualche secondo. <<..vuoi sempre bene a Sofia, vero?>>
<<Assolutamente sì>> rispose lui. <<Voi tre e Sofia siete la cosa più importante della mia vita. Senza di voi non potrei vivere.>> Dopo quelle parole fu Matteo che lo abbracciò. <<Adesso vai su e preparati, che fra poco torna Sofia. Che dici, le prepariamo una bella cenetta?>>
Matteo annuì felice e, come un fulmine, salì le scale e si diresse verso la sua camera; Ignazio invece uscì fuori in giardino per prendere una boccata d'aria. Se anche Matteo si era reso conto che qualcosa non andava fra lui e Sofia, voleva dire che stavolta la cosa era più grave del solito.
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Gocce di memoria ||Ignazio Boschetto||
Fanfic"Sono gocce di memoria queste lacrime nuove, Siamo anime in una storia incancellabile." Queste le prime parole di una famosa canzone.. e aggiungerei anche la principale ispirazione per questa nuova avventura di Ignazio e Sofia, che ritroviamo tre an...