~Shinzo Ai Okinawa~

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"Plus ultra!!!"

Si ritrovarono a urlare in coro i pro hero e i cittadini.
Ciò che avvenne successivamente, furono pianti, urla e le corse per soccorrere i feriti..
La guerra era finita e così anche i dolori di tutti coloro che hanno perso la vita per permettere l'arrivo della goniata pace.

Izuku era distrutto, devastato e scioccato, sia fisicamente che psicologicamente.. per tutto ciò che vide e visse, ma il dolore maggiore fu quello che provó quando vide il suo amico d'infanzia Katsuki, riverso a terra in una pozza di sangue.
Perse il controllo di sé e per attimi interminabili si sentì perduto, non sentiva le urla dei compagni che lo chiamavano e non vedeva altri che cercavano di fermarlo dal perdere il controllo definitivamente.

Nella sua mente c'era solo lui, il sangue e la loro figurina che rappresentava un'intera amicizia di alti e bassi fin dalla giovane età.
Fu solo grazie all'intervento del suo amico e compagno Mirio che riuscì a riprendersi dallo shock, quando sentì la frase:

"È ancora vivo! Ritorna in te Deku, Bakugo è vivo!"

Quando Izuku lo rivide, i suoi occhi si riempirono di lacrime, anche se di tempo non ne avevano, emise un sospiro di sollievo e da lì non lo perse più di vista fino alla fine della battaglia.

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Il tempo passò, esattamente un anno dopo la fine della guerra, ritornó quasi tutto alla normalità.
Certo, mancavano ancora diversi edifici da ricostruire, la UA piano piano si stava ripristinando ma tutto procedeva nella pace assoluta.

I cittadini ripresero man mano la loro routine e il loro lavoro e così fecero anche gli studenti di tutte le scuole del Giappone, compresi gli studenti del corso Her, era passato un'anno e la classe divenne la 3A.
Entró all'interno della classe un nuovo studente Hitoshi Shinsou, il quale venne accolto con calore e affetto dai compagni.

" Finalmente ce l'hai fatta! Sei ufficialmente uno di noi!"

disse Kirishima, entusiasta di avere un nuovo bro nella community

"Beh, so già che sarà una seccatura"

rispose Shinsou con un piccolo sorrisetto a curvargli le labbra, per far capire che si sentiva onorato e felice di essere lì con loro.
Tutti quanti si riunirono per parlare e scherzare per far sentire il nuovo arrivato a suo agio, tutti eccetto due, che rimasero leggermente in disparte ad ascoltare da "dietro le quinte".

Entrambi si guardarono, come per accertarsi che stessero bene e che non fosse un sogno, il potersi vedere così da vicino senza che nessuno cercasse di ucciderli...
Izuku e Katsuki erano come in una bolla, nessuno li poteva raggiungere o disturbare, in quel momento unico, c'erano solo loro e gli sguardi che racchiudevano così tante emozioni, che a parole, nessuno dei due sarebbero riusciti a spiegare.

Fu il sensei Aizawa a interrompere il chiacchericcio degli studenti e far scoppiare la loro "bolla" di isolamento. Con il suo solito fare da assonnato, disse a tutti di accomodarsi ai propri posti perché aveva un annuncio da dare.

La classe rimase in completo silenzio ad aspettare ciò che aveva da dire il sensei, così Aizawa si schiarì la voce e disse

"Sapete tutti quanto sia stato difficile e doloroso ciò che abbiamo vissuto durante la guerra, sapete che tutti noi.. pro hero e cittadini, stiamo cercando di ricominciare una nuova vita. Voi siete stati e sarete l'ispirazione per le nuove generazioni, nonostante la vostra giovane età avete combattuto fino alla fine. Così, il preside in accordo con il consiglio ha deciso di regalarvi una vacanza di una settimana sull' isola di Okinawa"