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Katsuki apri la porta della stanza, vide Izuku seduto dalla parte dove dormiva con la schiena rivolta verso la porta e il viso che guardava fuori dalla finestra.
Una volta entrato richiuse la porta e nel silenzio più totale, si asciugó e si mise dei vestiti asciutti, si avvicinò successivamente ad Izuku mettendosi di fronte a lui sul letto.

Il minore alzò gli occhi quasi con timore, una volta resosi conto di quello che aveva fatto, ne era rimasto talmente imbarazzato che non sapeva cosa fare o come reagire, e di conseguenza, fece una cosa che considerava da codardi.. scappò.
Una volta arrivato in camera si mise a piangere non sapendo come altro sfogarsi e quando finì si sedette sul letto dalla parte dove dormiva Katsuki, come per scusarsi del suo comportamento.

All'inizio non si era reso conto dell'entrata in camera del maggiore, aveva perso la cognizione del tempo ma quando sentì la serratura scattare, sapeva che era arrivata l'ora di affrontare le conseguenze del suo comportamento.. infantile.
Izuku conosceva Katsuki, sapeva che se avesse aperto bocca avrebbe iniziato a balbettare e non riuscire a interrompere il fiume di parole per scusarsi, facendo alterare il biondino. Decise di rimanere di spalle e in silenzio, aspettando una sua mossa..

Katsuki lo guardò a sua volta, non sapeva come fare, non sapeva cosa dire per evitare di peggiorare la situazione.

Entrambi non sapevano come comportarsi..

"Non sono stato a casa sua, lo ha detto per.. ehm.. spronarmi."
"Cosa intendi per "spronarmi"?"
"Ehm.. intendo... aiutarmi nel non avere paura di rischiare"

Izuku lo guardo ancora più confuso di prima e Katsuki, spazientito della situazione, decise di confessare i suoi sentimenti una volta per tutte! Ammettendo la verità a se stesso e al minore, senza paura!

"Cazzo nerd! Come fai a non aver ancora capito?!"
"Ch-che cosa?"
"Cazzo... è difficile da spiegare.. merda! Perché deve essere così complicato?!"

Mise le mani davanti al volto e spinse quest'ultime per soffocare un grido, Izuku si avvicinò gattonando sul letto, fermandosi davanti per poter toglierle dal viso.
Katsuki non si oppose anzi, quando sentì il tocco del minore così delicato e dolce, si rilassò talmente tanto da non accorgersi di quelle due piccole lacrime sfuggitegli dagli occhi.

Izuku ne rimase sorpreso.. certo aveva capito che si era creato qualcosa tra lui e Katsuki, ma non immaginava che fosse così difficile per il maggiore, esternare ciò che provava. Lo vedeva così sicuro di sé..

"Kacchan.. io sono qui, non andrò da nessuna parte.. prenditi il tempo di cui hai bisogno"

Così facendo, strinse nelle sue mani quelle del maggiore, guardandolo negli occhi.

"Io...(respiro profondo)... io ti.. Ti amo"

Finalmente Katsuki si dichiarò!
Di scatto il verdino mise le braccia intorno al suo collo, rimase con le braccia a mezz'aria e gli occhi spalancati per lo stupore. Dopo qualche secondo lo abbracció anche lui, andando a dondolarlo leggermente dopo aver sentito i suoi singhiozzi.

Izuku si staccò, prendendogli il viso con entrambe le mani e le lacrime che continuavano a scendere indisturbate per la gioia di quel momento speciale, riuscì anche lui a esprimere i suoi sentimenti tanto ricercati da se stesso.

"T-ti amo anche io Kacchan, non credevo che saremmo arrivati a questo momento.."

Si avvicinarono tra loro unendo le labbra delicatamente ma man mano che il contatto aumentava entrambi chiedevano di più, la lingua di Katsuki andò a picchiettare sul labbro del verdino, in una tacita richiesta e.. chi era lui per rifiutarla?

~Shinzo Ai Okinawa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora