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Durante la guerra, molti eroi dal resto del mondo risposero alla chiamata di aiuto del governo giapponese, tra questi vi era una ragazza con un quirk non particolarmente potente, ma di effetto!

Quest'ultima ebbe un ruolo  incisivo durante la guerra, combattendo senza sosta su diversi fronti, non si era rendeva conto di ritrovarsi catalpultata, da una parte all'altra della mischia.
Le emozioni che provava erano amplificate, troppo forse.. stava per avere un attacco di panico vedendo solo morte, sangue e sofferenza.

Quando vide in quel casino, un ragazzo in fin di vita a terra con altri hero intorno a lui che cercavano di rianimarlo, in quel preciso istante si mosse in automatico.
Fermò l'attacco di un villan a lungo raggio, che si stava avvicinando velocemente verso il gruppo e senza pensarci due volte, respinse l'attacco tenendo testa al nemico con un combattimento corpo a corpo.

Pur di proteggere quel ragazzo era disposta a tutto, anche a perdere la vita! Nonostante non lo conoscesse e non sapesse chi fosse, vederlo riverso a terra in mezzo al sangue, sudore e lacrime, non ce la fece a stare ferma.
Quell' Hero di nazionalità straniera, non si interrogò del perché ma sul come proteggerlo il più possibile per salvargli la vita, così spinse il suo quirk e il suo corpo al limite.. e vinse.

~~

Nei mesi successivi la fine della guerra, Bakugo si interrogava spesso su chi fosse la misteriosa figura che aveva intravisto combattere per proteggere lui e il suo mentore, così un giorno si decise e andò nell'agenzia di Best Jeanist per chiedere al diretto interessato informazioni sull'hero in questione.

"Oh  Bakugo, quale onore averti qui, cosa posso fare per te? A parte aggiustare quei capelli dannatamente disordinati"
"Tsk non le permetterò mai più di toccare i miei capelli! Fan sfegatato del gel in bottiglia!"
"Noto che la tua lingua è ancora biforcuta come sempre"
"Sensei.. le devo chiedere una cosa"

La rapidità del cambio d'umore che si creò nel ragazzo, quasi spaventò il suo mentore, rimase in attesa di sentire ciò che aveva da dire il ragazzo dal quirk esplosivo

"Vorrei sapere chi era l'hero che ci stava proteggendo dagli attacchi del nemico mentre ero riverso a terra"

Sorpreso, non era il termine giusto per descrivere la faccia che fece Jeanist alla domanda, direi che scioccato ne è la parola corretta

"Ricordi cosa ti stava capitando intorno, nonostante la situazione in cui ti trovavi?"
"Si"
"Beh, non smetti mai di sorprendermi Bakugo.. ritornando alla domanda, si so di chi si tratta, ma come mai ti interessa saperlo?"
"Vorrei parlargli per ringraziarlo"
"Vorrai dire ringraziarla, si tratta di un Hero di una nazione straniera che ha risposto alla chiamata del governo giapponese, arriva dall'Italia, insegna in una delle scuole per hero più esclusive della nazione"
"...."
"Il suo nome è Eris, o meglio, il nome da eroina è questo, nessuno conosce il suo vero nome.
So da alcune fonti che in questo momento non se la sta passando molto bene.. ha subito ingenti danni al fisico durante la guerra e non vuole ascoltare ciò che i medici vogliono che faccia per ristabilirsi.. Una settimana dopo il suo ricovero era già uscita contro il parare di tutti"
"Tsk! Già mi sta simpatica"
"Immaginavo.. tra teste calde vi capite"
"Fanculo!"
"COMUNQUE... non puoi andare da solo, sei ancora minorenne ed anche se avessi il permesso dei tuoi genitori, non potresti muoverti senza un tutore"
"Infatti lei verrà con me"
"Cosa?"
"Lei è l'unico ad avere dei contatti in Italia e visto che è stato così esaustivo nella descrizione di questa ragazza, non vedo chi altro potrebbe"

~Shinzo Ai Okinawa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora